Carte davvero pesanti.
L'unica fortuna è che la quota neve non è lontana dai 2000 metri, altrimenti sarebbero carte disastrose.
Verbano-Cusio-Ossola e Alpi Liguri potrebbero avere problemi perché i quantitativi si sommerebbero a tutti quelli già caduti (e siamo già sui 200-300mm), le Alpi Torinesi, Biellesi e Canavese sarebbero quelle sottoposte a precipitazioni più intense.
Sono seriamente preoccupato per due "zone": le Alpi Liguri Orientali e Savonese (Val Tanaro, Bormida, Belbo) e le Valli Pellice, Po e Varaita. Tra queste zone ci sono posti dalla piovosità non elevatissima, e 80-100mm/24h possono dare dei seri problemi.
Lou soulei nais per tuchi
Lou soulei nais per tuchi
Scusami Stefano, ma... Cosa vuoi sapere?La situazione (potenzialmente) critica è solo ed esclusivamente a cavallo della zona, tra Voltri e Cogoleto sul mare, ed Ovada sul lato padano, cioè molto localizzata. Da me, sia valle Scrivia che Polcevera, nessuna criticità nonostante accumuli localmente >200mm, anzi stanotte poca pioggia, ora di nuovo pausa, e torrenti in discesa (ma già erano lontani dai livelli di pericolo - e sono le stesse valli delle alluvioni del 2010 e 2014).
Poi che chiami addirittura l'alluvione... Stavolta hai proprio esagerato![]()
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Ultima modifica di FilTur; 23/11/2016 alle 10:07
Precipitazioni che tra il pomeriggio di ieri e la notte hanno insistito sul Savonese, battendo pesantemente i monti ad est della provincia (fino a 115mm in mezza giornata!) Genovesato che invece è rimasto a secco o quasi.
Accumuli tra la notte ed il primo mattino invece moderati e ben distribuiti:
MM_primeore_23112016.JPG
Qui si vede bene la cumulata importante del mese in corso, quasi tutta realizzata negli ultimi giorni:
MM_mese_23112016.JPG
Ribadisco infine che per ora parliamo più che altro di situazioni potenzialmente critiche, e di allerta arancione e non rossa: non è dunque in atto alcun "allarme alluvione" in zona (che sarebbe appunto l'allerta rossa). Situazioni peggiori sono estremamente locali, e sono già passate:
Il maltempo - Maltempo: la giornata difficile di Arenzano, tra muri crollati e fiumi ingrossati | Liguria | Genova | Il Secolo XIX
Infine, il territorio ha un pro e un contro. Il pro, è che è naturalmente e frequentemente soggetto ad eventi simili e anche peggiori, per cui resiste bene (ed il poter scaricare le piene subito in mare aiuta non poco). Il contro, è che l'urbanizzazione selvaggia e di bassa qualità degli anni '30-'80 del XX secolo ha lasciato pesantemente il segno, e creato criticità "artificiali" che si rivelano alle prime piene importanti (es. stradine che divengono ruscelli, muraglioni che cedono).
Ultima modifica di FilTur; 23/11/2016 alle 09:57 Motivo: Dati aggiornati
al rifugio belvedere sopra Macugnaga a 1900 metri siamo a 2 gradi.. qn sui 2100 a occhio
comunque nel verbano siamo tra i 250 ed i 300mm di accumulo
Lou soulei nais per tuchi
Intanto attenzione al Sesia a Borgosesia, che si avvia verso la piena ordinaria..
Lou soulei nais per tuchi
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