Gli Stati Uniti ogni anno devono fronteggiare uragani, tornado, alluvioni, terremoti, blizzard, siccita' pluriennali, nel tentativo di garantire l'incolumita' di centinaia di milioni di abitanti. Nel farlo possono contare sul NOAA, l'USACE (U.S. Army Corps of Engineers), la National Guard. Tutti corpi e organizzazioni che possono contare su budget complessivi annuali di decine di miliardi di dollari. L'Italia puo' contare solo sulla Protezione Civile e l'Esercito, l'una alle dipendenze della politica l'altro coordinata da ministri di insulso valore che si alternano a seconda della ripartizione delle poltrone. Non c'è coordinamento, non c'è un servizio meteorologico credibile e tecnicamente valido dal punto di vista comunicativo che sappia entrare in contatto e parlare alla popolazione civile, non c'è cultura della prevenzione. Domina il fatalismo, l'approssimazione, la cultura dello scarica barile. Da Abruzzese vedere queste immagini fa male, e non capisco perche' continuiamo a commettere gli stessi errori ancora e ancora, all'infinito. Dobbiamo avere la forza di indignarci. Non e' colpa della "natura matrigna" ma della stupidita' umana. Scusate l'OT.
Ultima modifica di BigWhite; 19/01/2017 alle 16:07
fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
Concordo sul fatto che la nostra cultura, in molti casi, si basa sul fatalismo e sullo scarica barile. Inoltre il confronto con gli USA mi sembra alquanto fuori luogo, poiché hanno un sistema differente e soprattutto una popolazione 5-6 volte la nostra. Inoltre credo, secondo non solo il mio pensiero, che abbiamo il servizio di protezione civile tra i migliori al mondo e anche un servizio meteorologio , affidato all'AM, di livello internazionale. Purtroppo concordo sul fatto che forse non c'è abbastanza comunicazione, ma in questi casi, con eventi di questa portata e una coincidenza di eventi devastanti, anche la miglior coordinazione tra le forze trova delle difficoltà. Hai seguito come sono arrivati questa notte all'hotel? In che condizioni? Da eroi. Rispetto il tuo pensiero, ma ho trovato alcune cose su cui non sono d'accordo. Buona serata
P.s inoltre capisco il tuo stato d'animo, essendo tu Abruzzese. Forse noi non ci rendiamo pienamente conto della situazione che state vivendo.
Dissento integralmente. Autolesionismo puro.
Come se negli Stati Uniti non ci fossero poi vittime per cause naturali.
E soprattutto se contestualizzato ad un incidente dalle possibilità estremamente remote.
Chi scrive queste cose, sulla base dei modelli meteo ben conosciuti, dovrebbe dirci cosa si sarebbe dovuto fare, magari evacuare interi versanti? Quali?
Resta lo stordimento per ciò che è avvenuto, a causa dell'elemento naturale che ci è più caro.
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