Avanti con commenti e motivazioni.
Il voto che io do a questa prima metà di inverno è un 5 (abbondante anche, più 4.5 che 5 in realtà).
Senza ombra di dubbio la stagione in corso è stata caratterizzata senza dubbio da temperature molto più fredde rispetto agli ultimi anni. Va anzi detto che negli anni '10 (dal 2010-11 in avanti), soltanto il 2010-11 ha visto una prima metà di inverno più fredda di questo. A differenza dei 3 anni scorsi in questi primi 45 giorni di inverno è stato INVERNO per davvero lato termico. Dicembre ha chiuso, rispetto alla 61-90, a +0.4°C, mentre Gennaio dopo i primi 13 giorni è a -0.7°C dalla media 61-90 finale (e non credo che nei prossimi giorni salirà, anzi). Inoltre abbiamo visto in questo Gennaio finalmente minime di tutto rispetto, svariati -5/-6.
Il punto però, che fa pendere il giudizio decisamente sul negativo, è che di tutto questo a livello nivometrico non è rimasta traccia alcuna. Tanto freddo, tanto spreco: personalmente non ricordo, da quando sono appassionato, una situazione in cui tutto il nord Italia sia al tempo stesso sotto media termica anche in maniera netta da 2 settimane e al contempo, tolto qualche cm ieri sul Veneto-FVG e qualcosa in Piemonte martedì (ma sempre di qualche cm trattasi) la maggior parte del territorio ha visto uno 0 assoluto in termini di neve.
Uno spreco immane, enorme, e io - personalmente - non c'è cosa che più odi del freddo sterile, improduttivo e sprecato (utile solo a spendere soldi in riscaldamento). Io sono un fan del 2003-04 perchè in tale inverno ci fu non molto freddo, anzi, ma venne capitalizzato perfettamente: 47 cm di neve in 7 episodi.
Questo inverno invece è il contrario, e per le mie zone assomiglia molto di più all'odiatissimo 2005-06, un altro inverno che mi fece salire il disgusto a suo tempo per la quantità di freddo inutile e/o sprecata. Da cui il secco 5 a questa prima metà di inverno da parte mia.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri