Come era logico attendersi da una NAO forecast ostinatamente neutra, la fase atlantica avrÃ* vita brevissima e giÃ* a fine settimana una ampia ondulazione del getto prodotta dal crollo dei geopotenziali in prossimitÃ* di Terranova favorirÃ* nella propagazione verso est un rapido approfondimento ciclonico tra Pirenei e Baleari, ben alimentato da aria fredda nord-atlantica, in grado di produrre giÃ* a 120 ore uno splendido blocco ad omega rovesciato con cavo d'onda pressochè barotropico proprio sulla nostra penisola.
Ora resta da capire da quale lato del blocco verrÃ* riassorbito o rialimentato il conseguente cut-off il quale tuttavia, a fronte di termiche certamente non eclatanti, non mancherÃ* di innevare abbondantemente Alpi ed Appennini anche a quote interessanti (800-1000 metri).
L'uscita più gettonata da questa situazione, pur bisognosa di ulteriori conferme, sembra comunque essere quella derivante dalla discesa di una acuta saccatura da NE, con probabile isolamento di una cellula calda e dinamica anticiclonica tra Mare del nord e Scandinavia e conseguente ricostituzione di un blocco bicellulare ad innesco continentale sui meridiani centrali europei in grado di dare un finale di stagione con grosse soddisfazioni un pò per tutti.