Quindi azzorre piu disteso sui paralleli (jet stream teso e non ondulato) e minor ingerenza africana???
come ho già scritto qui un AMO negativo in Europa favorirebbe secondo questo studio una maggiore ventosità, precipitazioni maggiori rispetto alla media su Europa centrale e minori della media su Ionio, nonchè più persistenza di anticicloni subtropicali sul vicino Atlantico(fa pensare ad una cella di Hadley influente più ad ovest rispetto alla media)
Hannibal 2 e' servito a caricare una Rossby nordatlantica su Europa occidentale. Alla fine in Mediterraneo ci sarebbe ancora una ferita difficile da ricucire. Il pattern recessivo qualche spazio lo deve pur avere
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Ultima modifica di 4ecast; 14/05/2017 alle 12:38
Andrea
Direi ormai assodato il passaggio ad Atlantic Ridge previsto già tempo fa da Lucas80, quello che emerge è però la temporaneità di questa configurazione che si può verificare anche nella veloce puntata della NAO su valori neutri
IMG_2054.GIF
Successivamente, come si vede appunto dal grafico, sembrano ripresentarsi le condizioni per un nuovo importante calo dell'indice, in un pattern caratterizzato dal dipolo barico Atlantico individuato ad inizio mese
IMG_2053.GIF
Continuo a ritenere questo un pattern di lungo termine di difficile risoluzione, che andrà a modificare ulteriormente le SSTA atlantiche. Mi aspetto un'ultima decade (e forse anche un inizio estate) a tratti molto calda, dove l'unico elemento di ipotetica rottura che possa portare un po' di variabilità è rappresentato dalla vivacità del getto subtropicale in entrata dall'oceano verso il continente
Quindi secondo te il periodo perturbato di fine aprile e fino al 12-13 maggio è stato un periodo temporaneo?
Oppure si alternerà con periodi piu caldi dovuti all avanzare della stagione?grazie mille
No non ritengo che sia stato un periodo temporaneo, anzi è la stessa configurazione di base che mi aspetto per il periodo di cui parlo nel messaggio precedente. Semplicemente una residua maggiore attività del getto dovuta alla stagione prematura ha portato una certa vivacità atmosferica con maggiori ingerenze instabili al nord. Ora è proprio qui che penso si giochi l'ultima partita, il getto con l'avanzare della stagione avrà ancora la forza per determinare un'alternanza di regimi sul mediterraneo?
Hai centrato il punto, Daniele.
Personalmente ritengo che nei prossimi 20 gg ci giochiamo il destino della stagione estiva, quantomeno della prima parte. Se in questo lasso di tempo non ci sarà una eccessiva persistenza degli affondi in aperto Atlantico ne potrebbe giovare anche la vivibilità della prima parte stagionale, che altrimenti vedo pure io piuttosto a rischio di ondate di calore.
Al momento non me la sento ancora di pronunciarmi in un verso o nell'altro...![]()
Luca Bargagna
Bah, sinceramente lo spauracchio di onde termiche rilevanti in simili ipotetiche condizioni della NAO, io non lo vedo...il tutto aggiunto ad un getto subtropicale bello teso....al massimo penserei ad onde prefrontali mobili e molto rapide in un contesto di variabilità/instabilità governata dall'Atlantico.
Beh, anche dovesse arrivare la prima ondata calda estiva non i troverei nulla di assurdo... intanto stiamo vivendo un maggio davvero gradevole almeno al C-N tutto, anzi a tratti anche davvero freddo e, visti i tempi che corrono, è tanto di guadagnato. Vediamo che ci vorrà dire giugno....![]()
Si vis pacem, para bellum.
Al momento il compendio fra alcuni elementi mi farebbe propendere verso un mese di maggio che prosegue senza particolari eccessi nell'ambito di una ritrovata variabilità alle medie latitudini atlantico-europee.
1. la decisa modifica avvenuta nell'arco di 1 mese nella disposizione delle anomalìe di geopotenziale,
compday.FxXUpByp3r.gif
con incremento alle alte e diminuzione alle medie latitudini, mi fa pensare proprio a motivo della fase di riscaldamento delle fasce tropicali, ad un incremento di gradiente tra Ferrel e Hadley con conseguente rinforzo della jet stream subtropicale.
2. l'attuale disposizione delle ssta:
cdas-sflux_ssta_global_1.png
e le modifiche in atto e avvenute recentemente:
cdas-sflux_ssta7diff_global_1.png
alla accondiscendenza delle stesse ad un pattern NAO- in base alle quali fasi ondulatorie mobili possano più che altro favorire l'insorgenza di promontori oceanici con solo marginale influenza delle coste dell'Europa meridionale (Spagna-Portogallo) con coinvolgimento italico molto residuale.
3. la mjo in presenza di un segnale enso neutro tende a presentarsi mediamente piuttosto attiva nei mesi primaverili (maggio compreso)
Statisticamente ma anche in base alle stesse attuali ssta non è escludibile un prossimo esordio che conduca alle fasi 3/4:
statphase_full.gif ECMF_phase_51m_full.gif
per cui mi aspetterei anche nella mjo dinamica dei gm un'accentuazione nei prossimi giorni di questa tendenza.
Condivido naturalmente tutte le osservazioni fatte precedentemente relative al rischio che una fase ondulatoria piuttosto vivace e dinamica possa, nel naturale cambio stagionale, presentare sempre più caratteri di maggior staticità anche se occorrerà entrarvi nel merito a ragion veduta e sulla base degli assetti che questa fase avrà lasciato a fine mese.
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Matteo
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