Se gli entroterra e le medie coste tirreniche hanno tutti i segni di una perdurante fase siccitosa in inverno, qui nel mezzo delle Alpi la cosa è ancora più accentuata.

In media Val Venosta, la prima fondovalle dell'Adige fra massicci >3500mt. a Nord e Sud, dal'1.12 al 30.04 erano caduti soltanto 20mm.

L'approvvigionamento idrico lì è garantito dai ghiacci in quota, sebbene pochissimi visti gli ultimi 3 inverni pessimi.
Con maggio la situazione, particolarmente grave per le falde, l'agricoltura e i boschi infestati di processionaria, è rapidamente migliorata grazie alle piogge. Ma siamo appena in una situazione di sufficienza.
Il deficit è enorme. In alta quota lo si vede nel tracollo dei bilanci dei ghiacciai avviato già dall'inv. 2014-2015, almeno qui lungo le Alpi centro-orientali.