Citazione Originariamente Scritto da cavaz Visualizza Messaggio
Ovviamente il mio discorso era riferito al fatto che è la maggiore UR e non il valore assoluto di vapore acqueo presente in atmosfera che va ad influire sui meccanismi di evapotraspirazione della pelle e quindi sul nostro sistema di termoregolazione
Non la penso così, o meglio penso che non sia del tutto corretto perché appunto e' in funzione della temperatura e non solo. La termoregolazione dipende dalla quantità di umidità che c'è nell'aria, dalla temperatura e dalla ventilazione. Se hai 5 gradi e UR 80% non e' che senti più caldo, anzi sentirai più freddo. Se invece hai 30 gradi (quindi a parità di temperatura) e l'UR sale ovvio che la percezione del calore sarà diversa perché e' aumentata l'umidità e la sua pressione ostacolando l'evaporazione. Se la temperatura sale e l'UR diminuisce la percezione rimane identica (c'è più spazio per il vapore acqueo all'aumentare della temperatura). L'UR e' un indice che ci dice a che livello siamo per arrivare a saturazione,(spiegazione grossolana lo so). Con l'evaporazione del sudore si cede energia, se poi e' ventilato si facilita la dispersione di calore (convenzione ed evaporazione). Se invece ti ritrovi con troppa umidità il sudore non evapora e rimane allo stato liquido (pensa ad una sauna) e non si ha dispersione di calore, sopra una certa soglia il calore corporeo aumenta assieme alla disidratazione. Alcuni militari ma anche sportivi come ultramaratoneti ecc subiscono allenamenti che aiutano il corpo ad adattarsi, entro certi limiti ovvio, anche se spesso si arriva a temperature corporee elevate vicine ai 40 gradi. In condizioni "più normali" come in questi giorni bere molto (nell'arco della giornata) durante attività fisica, riduce tantissimo l'insorgere dei " colpi di calore". Ovviamente le condizioni di questi giorni, essendo le prime del periodo estivo e' normale patirle di più.