Citazione Originariamente Scritto da Alebz Visualizza Messaggio
Premesso (1) che si stanno commentando run di previsioni e non certezze a molti giorni di distanza, con tutti gli stravolgimenti che ci possono essere da qui a 6 o 12 ore
Premesso (2) che ogni run nella sua evoluzione è supportato da una base fisico/matematica e non è un movimento di isobare e geopotenziali a casaccio

soprattutto per l´evoluzione prospettata da ECMWF oltre le 168 ore (che personalmente ritengo già tanto e suscettibile anche di stravolgimenti), volevo chiedere se questa è plausibile con la situazione presente, con le "carte" che abbiamo in mano?

Scorrendo le carte in rapida sequenza 144-168-192, alla 216 uno si aspetterebbe l´avanzamento ulteriore verso est della profonda saccatura in Atlantico, invece questa in un certo senso si strozza e si spezza in due successivamente. E purtroppo la conseguenza per noi è l´ennesima risalita di aria calda...per quel poco che posso capire dovuta a cause dinamiche di azione-reazione piuttosto che a invasione africana come inizio agosto.

- quali sono i motivi per cui viene visto il reiterarsi della falla al largo del Portogallo?
- ci sono delle forzanti che spingerebbero verso questa situazione? Le SSTA, W-ITCZ, MJO, il getto?

...per cortesia non risposte infarcite di catastrofismi, autoflagellazioni e quant´altro. A me piacerebbe capire
Grazie per le eventuali risposte
Eh, hai detto "pio", come si dice dalle mie parti!
Provo comunque a darti una risposta, ovviamente dal mio punto di vista che non è affatto detto corrisponda alla realtà delle cose (metto subito le mani avanti ).

Analizziamo i quattro elementi che hai preso in considerazione, parlando dell'evoluzione prospettata dalle ECMWF di queta mattina (si parla del lungo termine di un singolo run modellistico, come peraltro hai fatto già notare in premessa).

- SSTA: Come ho detto qualche giorno fa, le SSTA atlantiche hanno subito importanti modifiche rispetto all'incipit stagionale, stemperandosi di parecchio sia per quanto riguarda le aree in anomalia positiva che per quanto riguarda le aree in anomalia negativa. Se all'assenza di aree ad anomalia siginificativa aggiungiamo il progressivo rinforzo del jet stream polare a seguito del decadimento stagionale, ritengo che che l'influenza di questo elemento sia secondario
- W-ITCZ: La W-ITCZ, che nonostante un abbassamento in seconda decade appare ahinoi in ottima salute, secondo me può essere ritenuta una concausa nella genesi della prima falla portoghese (vedi punti successivi). Sul reiterarsi (in ottica emissione ECMWF00) credo invece perda di importanza
- MJO: Un po' tutti i modelli vedono la MJO in uscita dal cerchio in fase 2, ma l'intensità prevista al momento è piuttosto modesta (la stessa Reading, che fino a qualche giorno fa paventava una magnitudo maggiore, sembra essere tornata sui suoi passi). Tra l'altro, la disposizione delle anomalie GPT a 500 hPa tornernebbe poco con una MJO settembrina in fase 2... Credo pertanto che alla MJO possa essere casomai imputato il fatto di NON essere forzante in alcun verso in questo frangente
- Jet Stream: Al momento lo riterrei il principale indiziato, poiché sono proprio le sue modalità di uscita dal continente americano, con accelerazioni e decelerazioni improvvise, a favorire la strozzatura delle saccature in est Atlantico; saccature che una volta evolute in cut-off rimangono in loco, o nella peggiore delle ipotesi acquisiscono un leggero moto retrogrado verso SW a seguito della rotazione in senso orario dell'asse del ponte anticiclonico che le ha isolate a seguito delle nuove "bizze" del jet stream con i suoi "stop & go". Se poi vogliamo capire come mai la corrente a getto si comporti in questo modo, credo che per forza di cose si debba andare a dare un'occhiata a quello che succede nell'Oceano Pacifico.

Spero di non aver scritto troppe castronerie. In quel caso, se mi sbaglio mi corigerete (cit.).