Come da titolo segnalate qui le temperature più alte raggiunte in questa ondata di calore, e quindi mi riferisco soprattutto a toscani, Emiliani, romagnoli e bassopadani.
So ad esempio che oggi una stazione amatoriale a Quarrata in provincia di Prato ha segnato 39,6 gradi... Qualcuno la conosce? È affidabile?
Quarrata è in provincia di Pistoia non Prato. Se è la stazione che conosco (quella Mnw) è affidabile. Del resto nel pistoiese ci sono stati vari dati intorno ai 39°, un po' meno nel pratese e fiorentino. Da me 37.7°.
In compenso è scesa l'umidità e, paradossalmente, almeno nelle ore centrali si stava meglio oggi dei giorni scorsi quando i valori di temperatura erano più bassi ma l'umidità oscena.
Non mi pare sia un'ondata da picchi massimi eclatanti. E' più la combinazione caldo + umidità diffusi su tutta la penisola.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
eh, un po' tutto il centro N. sono poche le zone che toccheranno punte con scarto non così alto sulle medie. qui, ad esempio, si sta viaggiando attorno ai +6/7, probabilmente sulla bassa pianura e laddove intervengono refoli favonizzati (ad esempio in Toscana dove in alcune zone si sfiorano i 40°) penso che non si vada lontani dalla doppia cifra di anomalia giornaliera.fortunatamente dura relativamente poco, stringiamo un po' i denti.
cmq, impressionante Milano che, come ho segnalato nell'altro TD, alle 8:40 della mattina tocca già i 30° dopo minime sopra i 26° (ovviamente con DP tutt'altro che comodi).
Si vis pacem, para bellum.
Dipende per chi, come sempre del resto.
Qui nelle Alpi a basse quote l'ondata dell'agosto 2017 é stata superata in tutti sensi. La mi ero fermato a un misero 33.8°C, adesso sono già a 35.2°C. La differenza la fanno pure i terreni molto più secchi quest'anno, un po' come nel 2003, e l'impressione è confermata da molte stazioni, tra le quali alcune hanno clamorosamente superato i loro picchi del 2015.
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L'agosto scorso, all'apice del caldo, raggiunsi una massima di +31,2°C (però a giugno +32,4°C) e anche la media delle minime fu di +17,5°C in prima decade (contro i +18,7°C della prima decade del precedente mese di luglio, 4°C secchi sopra media!). Però non è che il dato abbia una gran rilevanza, visto che di fatto l'onda di calore agostana (a differenza di quella di giugno) non ebbe effetti concreti al suolo... Per ora non si sta ripetendo un bis del 2015 o del 2003 perché il regime di venti al suolo, sebbene sfavorevole, è veramente blando, per cui anche le zone più jellate escono dalla compressione entro la tarda mattinata, anche se vi rientrano dopo il tramonto e meno male perché la notte scorsa, ai quasi 1300 m della vetta del Beigua, non si è riusciti a scendere sotto i +22°C. Se ci fossero state folate di vento favonico (fino a 25/30 nodi) e gradienti termici verticali di 1,0-1,2°C/100 m come tre anni fa vi lascio immaginare quali sarebbero stati gli effetti con una simile temperatura in quota...
Ultima modifica di galinsoga; 01/08/2018 alle 06:40
Sì appunto, specifica un po' meglio doveA Belluno e Feltre sono ancora 2-3°C i picchi dell'agosto 2017 (picchi ripetuti più giorni con medie giornaliere spaventose per quelle località) almeno a ieri, e di siccità/secco quest'estate proprio non se ne parla. Di' Ticino/Svizzera/Alpi Centro-Occidentali
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