
Originariamente Scritto da
galinsoga
L'
AO si porterà su valori di marcata positività e questo lo sappiamo, per pra dai forecast
NOAA su base
ENS è comunque previsto un picco attorno al 20/11 e un ritorno successivo a condizioni di neutralità dell'indice stesso. Se invece, l'aumento dell'
AO dovesse inaugurare una fase persistente di forte positività, con VPT forte, allora non mi attenderei una retrogressione più settentrionale, ma semmai l'opposto, ossia una maggiore ingerenza anticiclonica e un minore interessamento dell'Europa occidentale da parte delle masse di aria fredda provenienti da NE, tanto più che ora come ora anche la
NAO oscilla su valori di moderata positività e pare restarci. Tra l'altro mi sembra che si continui a paventare il rischio (al quale ormai saremmo anche assuefatti) di un assetto del
VP a una sola onda ma semmai quello che temo è che si resti con questo assetto "all wave"...


e secondo me se neppure il raffreddamento dell'Europa nord-orientale e orientale, il passaggio in EU/
WR- e poi in
SCAND+, la forte ellitticizzazione del lobo canadese e gli effetti di attrito fossero sufficienti a modificare questo stato di cose, andando a modulare Rossby abbastanza intrusive, be', si rischierebbe di andare avanti per settimane con onde corte. Questo è il mio principale timore in chiave invernale (prima parte) e di certo i forecast di questi giorni non lo scongiurano, ma se non avvenisse quello che ci mostrano i modelli nel lasso di tempo >120 ore, be' quel timore avrebbe possibilità ancora maggiori di concretizzarsi...
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