Chiedo una cosa: ma il freddo reiterato tra est Europa e Russia non potrebbe già costituire un bel freno alla zonalità in vista dell'inverno? @Alessandro1985, @Porano444, @jack9
Io non ho un solo spago freddo, ma se ci spostiamo verso l'est Europa si vede che l'inverno scalda i motori
spaghi Minsk (buon inizio)
minsk.PNG
allora partiamo da un presupposto
se parte una fase di ricompattamento del vpt di solito non c'è blocco che tenga
il flusso zonale è sempre dominante
quello che è vero è che quando una circolazione anomala asseconda per molto tempo, e sottolineo molto tempo, un'assenza delle westerliess le condizioni al suolo in presenza di alta pressione generano una colonna d'aria molto spessa e pesante
in un contesto di rinforzo del vp le vorticità associate al flusso zonale veicolanti aria mite e leggera si trovano davanti un ostacolo al loro fluire
a quel punto vanno in progressiva divergenza rispetto al continente e tendono a generare attriti meridiani verso le latitudini polari che se regge il blocco continentale sono tanto più intensi quanto più lo sono le vorticità
si genera dunque una dinamica viziosa per la stabilità del vortice
ovviamente più sale la pressione più l'aria ha agio di depositarsi e svilupparsi in senso verticale
quello che accade nel catino padano è una replica su microscala di queste dinamiche
per quanto possa essere gelido un nucleo vorticoso e profondo con un valore in quota di -25 non sarà mai freddo al suolo come un alta siberiana con valori di svariati grandi in più a 850hpa
in quei casi il gradiente termico verticale può persino invertirsi e capitare di avere un valore più freddo al suolo che in quota
se dovesse essere confermata la dinamica di lunghissimo termine dei modelli entreremmo certamente in inverno con la possibilità di avere un dicembre con un forte orso anche in caso di ricompattamento del vp, ricompattamento che ricordo sarebbe più che fisiologico per inizio dicembre
ci sono casi eclatanti del passato in cui a un dicembre con un vp stabile minato dall'alta russa corrisponde un gennaio fortemente instabile
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Ultima modifica di Alessandro1985; 16/11/2018 alle 13:34
Sempre un enorme ed enciclopedico piacere leggerti.
Può essere che la stessa cosa successe tra Gennaio e Febbraio 2017 quando un lago gelido di dimensioni abnormi (responsabile anche delle imponenti nevicate sulle zone terremotate) presente sul comparto euro-asiatico bloccò per giorni le correnti zonali proposte a più riprese e puntualmente smentite dai modelli?
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