
Originariamente Scritto da
galinsog@
Certamente i +2°C spesso ventosi e con cielo coperto, oppure nuvoloso ma con deboli squarci di sole "nordico", di un pomeriggio invernale di Copenhagen sono mediamente molto più difficili da sopportare che i +2°C soleggiati di Feltre o Belluno, anche con un vestiario adeguatamente invernale. Senza considerare che nei periodi davvero freddi posti come Copenhagen o Bergen (e perfino le "mitissime" Glasgow o Edinbugo, almeno di tanto in tanto) sono spesso interessati da diverse sequele di giornate di ghiaccio con vento a 20/30 nodi.. Credo che sia uno dei motivi per cui, durante le mie remote trasferte lavorative in alta Val Seriana, non ho mai sofferto il freddo, neppure con minime negative abbondantemente sotto i -10°C e massime dai -5 in giù, al mattino ti copri e se non davi star fermo all'aperto il vestiario se adeguato ti tipara dal freddo, al pomeriggio, se l'aria è ferma, il sole da una certa percezione di tepore anche se fa molto freddo, percezione che invece non hai affatto, quando c'è parecchio vento...
P.S. una mia ex insegnante sosteneva di non aver mai sofferto tanto il freddo in febbraio come durante una settimana trascorsa a Liverpool per motivi familiari (aveva il marito che lavorava lì) e ovviamente sono propenso a crederle...
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