Beh però c'è da notare una certa continuità nella configurazione del vpt tra il fine run di tre giorni fa
ECH1-240-1-1.png
E oggi tra 168 ore
ECH1-168.png
L'impianto alla fine rimane quello e anzi le dinamiche mi sembrano accellerate: l'onda pacifica è vista in maniera ancora più incisiva intrudere il vpt in profondità e il travaso di vorticità barents-canada visto in stadio più avanzato. Questa costanza nelle emissioni fa capire che il modello sta seguendo un suo "ragionamento" coerente e non ha ancora incontrato modifiche allo stato della tropo tali da fargli "cambiare idea".
Ultima modifica di doldrum67; 08/01/2019 alle 21:27
Il fanta e comico, al sud andiamo vero un anticipo di primavera estate il Nord sepolto dalla neve..., almeno quell'angolino
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Una situazione simile mi pare risolvibile con un parziale ricompattamento del vortice polare. per demolire quella palla da quella posizione ci vuole un radicale cambio di circolazione.
Intanto bisognerà monitorare la situazione valanghe in Austria, dove la situazione prevista fino a fine seconda decade pare brutta forse peggio del 1999 (la valanga del Galtur).
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"Cacche di piccione" ©
il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
Se si rimane con i piedi per terra, il determinismo preso nudo e crudo non prevede fasi invernali.
Anzi l'inverno seppur secco in molte zone lo abbiamo vissuto in queste ultime settimane e ahimè a breve almeno in quota inizierà una fase più mite.
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