Re: Quali sono state l'estati peggiori per quanto riguarda l'indice di calore?
Stra concordo. Mille volte meglio un Agosto caldo che un Giugno caldo se proprio. A livello fisico e psicologico non c'è paragoneOriginariamente Scritto da wtrentino
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Re: Quali sono state l'estati peggiori per quanto riguarda l'indice di calore?
In Svizzera l'estate 2006 risultò circa +0.5°C sulla 81/10 attorno al 12/15° rango dal 1864. Del suo decennio solo la 2003 e la 2009 furono più calde e in seguito invece solo la 2010, la 2011 e la 2014 furono meno calde...
Figurati che era dagli anni... '20 che a livello svizzero non si registrava un agosto così freddo (è vicino ad annate "proprio famosissime per il caldo" tipo 1866,1870,1882,1920)!Una roba così si che è veramente difficile da imitare adesso. Questo dopo un luglio bollente ravvicinatissimo al record del 2015, ed è meglio non entrare nel merito del seguito autunnale e primaverile (inverno per chi?)... Giugno fu meno anomalo che in Ticino, mentre per luglio vale l'opposto. A livello locale agosto 2006 non fu anomalo come il dato nazionale, e qui l'estate è invece attorno al 10°rango delle più calde senza comunque spiccare particolarmente.
Ultima modifica di AbeteBianco; 07/03/2019 alle 13:08
Re: Quali sono state l'estati peggiori per quanto riguarda l'indice di calore?
Tralaltro rispondendo alla domanda principale del thread, vedo che parliamo di estate recenti...ma come sono state quelle del passato remoto a livello di afa ad esempio?
Re: Quali sono state l'estati peggiori per quanto riguarda l'indice di calore?
Anzi, è vero il contrario. Quasi ogni anno si verifica un ondata di caldo notevole in agosto. Vado a spanne: inizio agosto 2018, inizio agosto 2017, inizio agosto 2015, inizio agosto 2013, agosto 2012, seconda parte di agosto 2011, ecc.
Al limite quel discorso dell'astronomia può valere a settembre, nel senso che una roba stile luglio 2015 sarebbe una sorta di settembre 2016 con massime di poco sopra 30°C e non punte di 37/40°C come a luglio (che al nord Italia sarebbero teoricamente quasi impossibili in settembre).
Ma quel che conta sono le anomalie dalla norma elevatissime e relativamente simili in entrambi i casi, mentre le ondate di caldo più importanti in termini assoluti si verificano in agosto o luglio, più di rado in giugno.
Re: Quali sono state l'estati peggiori per quanto riguarda l'indice di calore?
a settembre il sole è più basso che nel periodo dell'anno che lo precede (da fine aprile a fine agosto, indicativamente) quindi con la persistenza di determinate termiche in quota, anche dopo vari giorni, le temperature al suolo non aumentano "per inerzia" più di tanto (a volte non aumentano proprio per nulla): questo perchè le notti sono sufficientemente lunghe per disperdere buona parte del calore accumulato durante le ore diurne, evitando il progressivo accumulo di calore, "inerzialmente", a cui si assiste invece in piena estate; fino ad agosto infatti, le ore di luce sono troppe e quelle di buio troppo poche (del resto mezz'ora in più di luce vuol dire mezz'ora in meno di buio, quindi la differenza con un eventuale periodo "di confronto" è di un'ora complessiva, non mezza) per avere una regolare e giornaliera dispersione del calore che limiti il naturale decorso ingravescente (anche al suolo, indipendentemente dall'andamento in quota, poi chiaro se in quota crolla la temperatura, poi crolla pure al suolo, ma non stiamo affatto parlando di disturbi, men che meno di "breaks") di una ondata calda instauratasi.
Ultima modifica di Perlecano; 07/03/2019 alle 18:50
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Re: Quali sono state l'estati peggiori per quanto riguarda l'indice di calore?
Io individuerei tre cut-off meteorologici:
1) 15-20 Agosto: oltre questa data difficilmente le temperature superano determinati valori (che siano i 40° al Sud, o i 35° al Nord) e le minime iniziano ad abbassarsi, soprattutto alle latitudini più nordiche, meno a sud.
2) 10 Settembre: ormai le minime sono più basse, e il caldo dura meno e ha anche picchi meno intensi, ma ancora notevoli.
3) 20 Settembre: possibili ondate di caldo, ma i picchi sono difficilmente superiori ai 30° anche al Sud. Resistono solo le minime (nelle località di mare) per il mare ancora caldo, ma diminuisce anche la frequenza e le probabilità statistiche di avere ondate di caldo.
Tutti questi cut-off si manifestano più precocemente (o tardivamente) a seconda della latitudine: prima a nord, e dopo a sud. Credo sia per l'eliofania, che varia molto di più alle latitudini più settentrionali (maggiore delta nella durata del giorno tra il solstizio d'estate e l'equinozio d'autunno), sia per il fisiologico abbassamento del fronte polare, o comunque dei gpt e delle isoterme con il diminuire dell'insolazione.
In inverno si potrebbe fare un analogo discorso. Anche lì avrei delle date che fungerebbero da cut-off atmosferici e meteorologici.
Re: Quali sono state l'estati peggiori per quanto riguarda l'indice di calore?
Tutti sono in fissa con l'estate 2014,osannata o odiata a seconda dei punti di vistaè praticamente identica a mio avviso, tra -0,3 °C e -0,4 °C sulla 1981-2010 entrambe in Italia. Non la cita nessuno perchè a quel tempo c'è l'imbarazzo della scelta tra le estati fresche e un paragone con un'estate fresca assai più recente non "tirerebbe" in quanto è solo quest'ultima ad essere suggestivaper dirti, la 1989, la 1995 e la 1996 sono state tutte più fredde della 1990 (la 1989 di mezzo grado abbondante addirittura). Ma anche quelle non vengono mica troppo citate, anzi...
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