Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
Il tuo ragionamento è sostanzialmente corretto, se avviene un livellamento termico e quasi tutto il territorio italiano si colloca tra i +16 e i +18°C a 850 hPa va da sé che l'anomalia risulta più marcata al Settentrione, mentre sull'estremo Sud Peninsulare tirrenico e sulle isole maggiori si hanno valori praticamente in media. Solo un appunto: gli spaghi "torinesi" che hai postato sono in realtà quelli della bassa padana al confine tra le province di Piacenza, Parma, Lodi e Cremona e anche quelli veneti sono un po' tanto orientali (corrispondono a un punto collocato una cinquantina di Km a SSW di Grado, quindi in pieno Adriatico), lì non si avrebbe nemmeno l'instabilità prevista più a ovest. Di fatto la configurazione prevista nel medio periodo tende a penalizzare maggiormente l'Europa centro-orientale... non che comunque la situazione sulle Alpi occidentali sia molto diversa... ma sul Veneto e sul Friuli si aggiungerebbe anche una componente nord-orientale (borino), di tipo sinottico, che amplificherebbe l'anomalia al suolo e potrebbe inibire la ciclogenesi da ciclo diurno (un po' come nelle prime due decadi dell'agosto 2018)... comunque i modelli odierni sembrano leggermente migliorati...
la cartina che vedo è molto piccola, ho cliccato ieri sera ma non ho controllato con precisione la zona. Era più che altro un esempio del Nord Ovest e Nord Est (prendendo quanto più possibile la Pianura Padana)

in ultimo: poco fa ho visto GFS fino a 180 h... mi da la sensazione che debba succedere qualcosa... ma alla fine non succede nulla
sembra che l'HP e la bassa Atlantica abbiano siglato una tregua non sfidandosi sul continente europeo