Di questi tempi è fin impegnativo registrare delle decadi sottomedia, figuriamoci mesi, figuriamoci ancora di più le stagioni. Veniamo da una serie di 18 mesi su 19 sopramedia, di cosa stiamo parlando? Tanto vale fare le proiezioni di default improntate al caldo (come anche fa MeteoSvizzera su base ECWMF) che non si sbaglia quasi mai. Inutile girare la frittata, andatele a vedere, le proiezioni per il prossimo avvio d’inverno sono incommentabili. Ma è proprio in questi casi che ci può essere la sorpresa di fronte ad una tendenza che appare segnata (l’estate 2014 ad esempio la si vedeva calda e così non fu) che può smentire un paradigma “logico”. Chissà...
A livello assoluto da me la stagione più recente che è riuscita a registrare un segno negativo trimestrale almeno sulla 81/10 è ancora l’inverno 2017/18. È difficile provare a stimare le temperature invernali prima, dato che è una stagione dove ci vanno mezzo anche le inversioni termiche e vari fattori locali. Da me già il 2016/17 a livello termico non fu malaccio, e comunque sono un estensione naturale del NW.
Inverni che fanno tre mesi costantemente freddi già una volta non erano frequentissimi, oggi ancora di meno, già solo il 2005/06 sotto alcuni aspetti non era usuale nemmeno i decenni scorsi. Un inverno così o come il 2009/10 manca da parecchio tempo. Allo stesso modo l’inverno 2006/07 inizia ad essere da un po’ tanto tempo ai vertici della classifica...
Vediamo, l’inverno non sembra ancora una stagione messa come l’estate, qualcosa di buono ogni tanto esce, soprattutto a febbraio in epoche recenti (2012, 2013, 2018 nei 30 più freddi a livello svizzero dal 1864! non mi sembra poco questo).
Serve una tattica catenacciara e poi qualche risultato viene.
Ultima modifica di AbeteBianco; 08/11/2019 alle 22:51
Ricordo c'è chiudere sottomedia qui significa chiudere a - 0,qualcosa, non - 2 o - 3
Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
Forse proprio il 2011-2012 fu l’ultima stagione invernale sottomedia?
Ultima modifica di Pisky; 09/11/2019 alle 01:26
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
l'inverno 2012-2013 è stato l'ultimo sottomedia a livello nazionale, con -0,38 °C sulla 1981-2010. ci sono i dati per il territorio italiano per ciascuna stagione dal 1900 in poi nel post a pie' di pagina del seguente link:
Anomalie termiche in Italia
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Yes...chiaramente sono due inverni con poco in comune: il 2011/12 iniziò con un dicembre ciofeca, si raddrizzò con un gennaio generalmente normale e localmente freddo al sud, chiuse con un febbraio maiuscolo...quindi fu molto a trazione posteriore.
Il 2012/13 non ebbe acuti, fu un inverno regolare, freddo al nord e piovoso al sud,con febbraio come mese migliore(buono anche al sud,specialmente nelle zone collinari) ed un gennaio più scarso di quello-accettabilissimo-dell'anno prima. Tra l'altro nel 2013 anche marzo fu un buon complemento dell'inverno,mentre nel 2012 fu una disperazione in 3/4 d'Europa.
Ogni anno ha una sua storia a sé per ogni area. Per esempio qui fu esemplare il 2014/2015, un dicembre vergognoso culminato con la migliore irruzione artica degli ultimi 50 anni. Il 2012 fu storicamente bestiale in Lazio, anche in Sicilia non scherzò, può essere infatti paragonato solo al 2014/2015 come media bassa ma a livello di neve è un po' distante dall'inverno di 4 anni fa. Localmente e matematicamente l'inverno 2012 è più freddo dell'inverno 2014/2015. Media massime Dicembre/Gennaio/Febbraio 2012: +16,4 °C/+13,8 °C/+13,7 °C.
Dicembre/Gennaio/Febbraio 2015: +16,9 °C/+15,3 °C/+13,3 °C.
Però l'inverno 2015 fu più interessante perché riservò vari episodi di neve che interessarono e si spinsero a bassa quota, talvolta le coste, e due imponenti irruzioni causarono due nevicate al livello del mare. Nel 2012 predominano la costanza del freddo e le sinottiche di ingressi di aria artica che lambisce, ma non prende in pieno, l'estremo sud. Nel 2015 le ondate di freddo erano colate gelide che colpivano il centro-sud coinvolgendo spesso i Balcani, quindi sinottiche nevose per il mediterraneo centro-orientale, ed io ne potevo trarre solo vantaggio.
Nel 2013 non ricordo un granché e non posso di certo attribuirlo a freddo e gelo come il 2012... in quel febbraio 2013 si registrò la minima più bassa in assoluto in Italia (-49,6 °C). Qui nemmeno si riusciva a capire cosa fosse accaduto al Nord perché eravamo già a maniche corte...
gli inverni style 2010 sembrano ormai lontani dopo il trend degli ultimi anni. Nevicate che seppellivano la Pianura Padana, nebbia, tutti fenomeni che si sono ridotti velocemente e che quando ritornano sono frutto di discussioni e dibattiti poiché fastidiosi, quando invece un tempo, anche nei peggiori anni del 1900, una volta all'anno un po' di freddo e nebbia si presentavano. L'ultimo quinquennio è stato d'oro per Puglia, Sud e Adriatico, anche Tirreno meridionale in certi casi, ma la penalizzazione del Nord con NAO+ è rilevante e la si riscontra con Alpi marroni, assenza di precipitazioni, stabilità atmosferica e temperature alte per il periodo. Il controbilancio è così alto tale che venga compensato di troppo il sotto media al Sud, nel caso di sbuffi freddi dall'est Europa, finendo poi in sopra media nazionale, oppure non appena cede l'anomalia negativa al Sud ecco subito che subentra l'alta africana o delle Azzorre sull'intera Italia e al Nord che continua la latitanza.
Ultima modifica di damiano23; 10/11/2019 alle 17:26
Scusatemi, ma certi discorsi li rubrico a "Chiacchiere da bar"... dovendo affidarmi al dato puramente locale li avrei fatti pure io, diciamo 15 anni fa... Sapete quanti sono gli inverni che qui da me hanno chiuso con valori uguali o poco inferiori dell'attuale media OMM durante il periodo compreso tra il 1987 e il 2004? Sono 3, il 1990/91, il 1995/96 e il 2002/2003, tutti gli altri, inclusi i "freddi" (a livello nazionale) 1998/99 e 1999/2000 ebbero media trimestrale positiva e lo stesso il 2001/2002... poi cambiò (temporaneamente) qualcosa dal 2005/2006 al 2012/2013 e si registrarono 4 inverni con medie trimestrali negative di cui 2 (2008/2009, 2009/2010) con media negativa in tutti e 3 i mesi... è stata una "parentesi"? Forse... però non ha molto senso guardare le tendenze di medio periodo e fare "proiezioni" basate su quelle... anche perché, se il nostro arco temporale di riferimento è l'immediato, allora appartengono a un'altra epoca climatica non solo l'inverno 2012/2013, ma pure il febbraio 2018 o il maggio 2019...sono 70 giorni che non registro più di 2 giornate consecutive con media giornaliera negativa sulla media decadale di riferimento, perché non può andare avanti così per sempre o addirittura peggiorare? Messa così è un ragionamento puramente paradossale, ma è un'esasperazione, nemmeno troppo marcata, di quanto scrito ad esempio da LouVall e da Abetebianco...
Esasperata o meno, quella è la realtà dei fatti delle annate correnti, che perlomeno ha il vantaggio di allentare le aspettative che si hanno nei confronti della stagione invernale, e quindi la si gode meglio in base a quello che viene. Dire che probabilmente sarà una stagione calda è un ovvietà, per il fatto che siamo in un contesto di sopramedia imperante e per il fatto che le tendenze stagionali sono un esercizio indicativo che lasciano il tempo che trovano. Sarebbe interessante che ogni tanto si facesse il confronto tra cosa si prevede e cosa avviene poi effettivamente, perché un inverno che ti passa da un buran a un gennaio mitissimo come lo potevi intuire? E qui sta la risposta nell’utilità delle proiezioni, ovvero esercizio indicativo, e per definizione esse sono chiacchiere da osteria.
Ultima modifica di AbeteBianco; 09/11/2019 alle 13:03
Siamo in pieno GW, che non sta affatto rallentando, anzi.
E' quindi più che ovvio attendersi mesi, trimestri ed anni sempre più caldi. Ma è una cosa banale, non bisognerebbe neanche dirlo. Questo non significa che non possa fare il singolo mese sottomedia (anche se, si è visto, si tratta di sottomedia molto risicati, ma tant'è...), ma che, statisticamente, una stagione sottomedia è diventata quasi impossibile. Un'estate sottomedia, per esempio, è diventata impossibile, e infatti non avviene da 23 anni. Un'inverno forse è più improbabile che impossibile, ma comunque siamo lì, non è che cambia molto...
Lou soulei nais per tuchi
Segnalibri