Citazione Originariamente Scritto da damiano23 Visualizza Messaggio
L'omogeneità di questi ultimi due mesi è impressionante, sembra che neanche le peggiori perturbazioni riescano a far scendere le temperature sotto la media, l'obiettivo da giugno a questa parte è chiudere localmente ma soprattutto a livello nazionale con anomalia negativa.. sembra che dopo Maggio 2019, si sia entrati da quel maledetto 8 giugno in un incantesimo dal quale è difficile uscirne... i mesi estivi sono stati tutt'altro che omogenei... sono stati "estremi" piuttosto, tremendamente caldi.
Cmq, adesso la situazione sembra vedere, dopo il crollo termico del 7-8, una stabilizzazione del clima europeo legato anche alla scomparsa della bassa pressione scandinava. Subito dopo l'indesiderata ottobrata del 12-13, l'area nord-occidentale europea sarà sede di lp con rafforzamento della depressione semi-permanente dell'Islanda e forte attività concentrata ad elevate latitudini il cui flusso resterà confinato a NW del Regno Unito, mentre il resto d'Europa permarrà nella "calma tropicale", non si intravede nulla ne a est ne a nord, se non alla latitudine di Tromsø... geopotenziali spalmati uniformemente sull'intero continente con la 572 dam in giro. A livello emisferico non vi sono importanti spinte e/o scambi meridiani, ciò può significare che il VP si stia formando, e si stia compattando, rimanendo confinato al Polo, inchiodato a latitudini elevate causa una forte attività del Jet Stream e rafforzamento della depressione islandese.
E guarda che questa dinamica sarà la stessa che per me porterà a un Novembre molto piovoso e atlantico. Io credo si vada verso un autunno inoltrato-inizio inverno per nulla freddo ma piovoso e con perturbazioni atlantiche a ripetizione. Con un inverno che si noterà da metà gennaio in poi al massimo. Idea personale naturalmente