Una statistica un po del piffero però, compara un anno abbastanza secco come il 2021 al 2010 che è stato eccezionale in senso opposto..e cmq mi sembrano dati strani, 100 giorni senza pioggia significa che ha piovuto 265 giorni in un annoroba inverosimile, ci deve essere qualche imprecisione su come hanno riportato il dato..100 giorni anno grossomodo sarà il n. medio di giorni di pioggia a Milano..
ho visto solo il sottotitolo prima che mi bloccasse la lettura e riportava: "poca nebbia"
non sapevo che la presenza delle nebbie fosse un indice di vivibilità e indubbiamente suppongo anche della qualità dell'aria
si vedano i nebbioni anni 70-80 a tal proposito![]()
C'ho la falla nel cervello
Situazione migliorata qui in alta pianura veneta. In particolare a Fonte sono a quasi 300mm dal 7 agosto ad oggi (47.8mm oggi), una bella svolta fatta di più eventi, mai veramente importanti, tranne quello odierno che forse permetterà all'acqua nei principali torrenti qui di tornare in maniera stabile nei prossimi giorni e non solo come deflusso di un evento singolo. Il paesaggio è tornato verde già da metà agosto e l'accumulo annuale ora ha superato i 600mm. Noto che al nordest è veramente difficile fare tirate di mesi estremamente secchi come all'estremo nordovest, forse perchè non dipendiamo da un'unica configurazione (o quasi) come il Piemonte ma prendiamo qualcosa da varie configurazioni e varie dinamiche. Nonostante questo le cumulate annue delle stazioni Arpav qui vicine sono ancora al di sotto dei record storici degli ultimi 30 anni e, per Castelfranco Veneto anche sotto a quelle degli ultimi 95 anni.
Aggiungo inoltre che ormai possiamo dire di aver passato il periodo più critico per le risorse idriche degli ultimi 100 anni senza avere alcun razionamento idrico su acqua potabile e, qui nel Consorzio Piave, nemmeno sull'irrigazione agricola. Direi quindi che investire in opere faraoniche per trattenere più acqua, in queste lande, non ha senso. La richiesta d'acqua per le pianure è molto elevata ma abbiamo la fortuna di avere medie pluvio estive sul comparto montano del bacino del Piave altissime. Giusto per dare l'idea, a Santo Stefano di Cadore sono caduti oltre 600mm nel trimestre giugno-luglio-agosto 2022 e non sono casi straordinari, basti pensare che in tutta la serie della stazione Arpav di Misurina non esiste un mese estivo sotto i 90mm in 80 mesi. Son dati veramente importanti dal punto di vista della gestione della risorsa idrica.
E qui a Crotone siamo arrivati a Ottobre con 177 mm di pioggia da inizio anno.
Roba da pieno deserto.
La situazione a Milano è - e resta - di portata storica, nonostante a settembre la parte nord della città abbia ricevuto qualche temporale e acquazzone in più rispetto alla parte sud.
Ci sono luoghi particolari che stanno soffrendo della persistenza di alcune bariche e della conseguente mancanza di alcune altre.
Non concordo appieno su chi afferma che il Piemonte (e più in generale il Nord-ovest) ha solo pochissime bariche che la favoriscono.
Se da un lato è vero che la posizione del Nord-ovest è più delicata, rognosa - passatemi il termine - di quella del Nord-est, dall'altro è anche vero che non è sparita una, l'unica barica favorevole a queste zone, sono sparite tutte. E anche a Roma c'è un deficit pluviometrico del tutto paragonabile, eppure non mi pare in una posizione così delicata.
A mio avviso i fattori (oltre alle alte pressioni) che si sommano per non far piovere qui sono tre: primo, l'alta ad ovest è sempre pronta a dare la spallata alle poche saccature che entrano; secondo, quando ad ovest c'è una depressione, questa non avanza "normalmente" verso est, ma sprofonda oppure sfila a nordest; terzo, quando l'alta pressione leva le tende lo fa migrando ad ovest e lasciandoci sottovento.
Mi chiedo provocatoriamente: se l'anomalia barica che c'è ad ovest del Piemonte ci fosse invece fra l'Austria e l'Ungheria, con le perturbazioni che sfilano da nordovest verso sudest o, quando va bene, entrano sul Nord-ovest andando però in frontolisi nel procedere verso oriente, saremmo qui a dirci che al Nord-est si ostina a non piovere perché ha poche configurazioni buone?
Passiamo ora ai numeri "storici", dati da inizio anno.
In rosso la stazione che ha ricevuto meno precipitazioni, in blu quella che ne ha ricevute di più.
Milano via Arbe (nord-est): 247 mm
Milano Porta Genova (centro, settore sud-ovest): 237 mm
Milano via Maxwell (nord-est): 249 mm
Milano San Siro (nord-ovest): 263 mm
Milano Famagosta Parco Sud (sud-ovest): 300 mm (per la precisione 299,8)
Milano San Leonardo (nord-ovest): 373 mm
Milano Boscoincittà (nord-ovest): 372 mm
Di seguito i cinque anni più secchi per il periodo 1858-2021:
2003 mm 375
1944 mm 398,8
1953 mm 406,3
1945 mm 408,5
1921 mm 418,4
A completamento, ecco alcuni accumuli da inizio anno che sono ancora più eccezionali; li riporto dalla cartina CML, cito solo i dati che mi sembrano più affidabili.
Casarile (MI) 171 mm
Gualdrasco di Bornasco (PV) 181 mm
Vigevano (PV) 185 mm
Casorate Primo (PV) 194 mm
Buon sabato!
Ultima modifica di Gian1969; 01/10/2022 alle 15:48
Segnalibri