Ecco la situazione piemontese, grazie al lavoro di Arpa.
Precipitazioni di luglio
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Anomalia
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Indice siccità
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Notare il nero proprio sulla mia testa. Qui non piove più, non so neanche più cosa dire.
Lou soulei nais per tuchi
La situazione degli invasi in Trentino è indubbiamente migliorata dalla primavera in avanti, anche se aspetterei prima di cantar vittoria col clima schizofrenico di questi ultimi anni. In ogni caso negli ultimi mesi le piogge "serie" sembrano tornate, anche se privilegiando alcune zone rispetto ad altre (vedi il giugno molto secco nella zona di Trento per dire, dove però non ci sono invasi); allego qui un articolo di ieri dal quotidiano locale "L'Adige" con la situazione dei principali bacini artificiali della provincia di Trento:
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Saluti a tutti, Flavio
Purtroppo non ci sono molte configurazioni su cui puoi contare per avere piogge significative; tutto sta nel vedere quante volte l’anno o stagionalmente ci sono correnti di scirocco significative. Non ho delle statistiche alla mano, magari tu ne sai di più ma il nord ovest è periodicamente soggetto a siccità (che ora siano più durature e gravi è evidente però)
In realtà è quasi l'esatto contrario
Questa zona vede il massimo con precipitazioni da SW e poi da S.
Il SE è democratico per tutta la regione, ma non è la miglior corrente per noi.
In realtà ci sarebbero molte configurazioni favorevoli (fronti da SW, richiami da S, minimi bassi con correnti da NE, entrate da E, perturbazioni con richiamo classico da SE, ecc.ecc.), il problema è che non se ne presenta nessuna.
O meglio, si presentano anche i fronti da SW, ma in estate non son produttivi: salto completo e via andare.
Lou soulei nais per tuchi
lui è molto addossato al confine, col SW potente gode si sfondamenti importanti. I picchi li hai sullo spartiacque chiaramente e man mano che ti allontani i valori di cumulata crollano, ma lui è ben dentro alle zone che godono di sfondamenti anche importanti.
con il libeccio bello intenso le alpi sullo spartiacque lì vedono facilmente 300mm di evento, giusto per dare un'idea.
se il SW è blando rischia di rientrare anche lui nell'ombra pluvio classica piemontese.
è molto complesso ed affascinante il clima del cuneese, ha dei microclimi pazzeschi e molto diversi da una valle all'altra.
Si vis pacem, para bellum.
la VdA è un bell'esempio. Col NW non troppo intenso fa fatica ad arrivare ad Aosta, se sfonda a dovere Aosta fa anche il metro di neve
in generale comunque per tutte le località vicine agli spartiacque funziona così, si veda l'alto Adige o l'alta val Chiavenna, il livignasco, l'estremo Nord Piemonte.
Si vis pacem, para bellum.
Ultima modifica di Sprea01; 04/08/2023 alle 15:48
2022 la mucca e il bue, la carne sintetica, la modella scheletrica, la tempesta avvitata, l'assicurazione ubriaca, non va data per scontata.
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