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  1. #2121
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Ok, ognuno è libero di credere quello che vuole.
    Ma i dati che ho riportato non me li sono inventati.

  2. #2122
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Gian1969 Visualizza Messaggio
    Attenzione ad un fatto: la scorsa estate per sostenere la portata dei fiumi sono stati in gran parte svuotati i laghi alpini.
    Questa foto è del Barbellino (Bergamo) ad inizio agosto.
    Anche attualmente il Barbellino è mezzo vuoto, dato che proprio ne non vuol sapere di precipitare decentemente, qui. Se riesco, allego la foto dalla webcam.
    Buona serata.
    E si è visto che effetto ciò ha avuto sulla portata del Po: praticamente nullo.
    Idem l'ablazione record di quel che resta dei ghiacciai alpini ... stesso effetto: praticamente nullo.
    Il Po si è cominciato e riempire, anche se di poco, solo con le piogge di settembre

  3. #2123
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    E si è visto che effetto ciò ha avuto sulla portata del Po: praticamente nullo.
    Idem l'ablazione record di quel che resta dei ghiacciai alpini ... stesso effetto: praticamente nullo.
    Il Po si è cominciato e riempire, anche se di poco, solo con le piogge di settembre
    Però i laghi sono stati svuotati.
    Può essere che l'acqua non sia arrivata fino al Po perché è stata utilizzata per l'irrigazione - che poi se non ricordo male la ragione dello svuotamento era propria questa - quindi l'effetto non è stato tanto un aumento della portata, quanto quello di evitare un'ulteriore diminuzione della stessa.

    Non ho le competenze, né le conoscenze per confutare quanto scrivi: non posso che fidarmi. Il senso del mio messaggio era solo relativo alla situazione dell'ultimo anno, che è del tutto 'fuori di testa'. Le foto del Barbellino, direi, sono esplicative.

    Buona serata.

  4. #2124
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Riporto qui un mio commento dello scorso agosto.
    Non per negare il cambiamento climatico, ma semplicemente per ricordare che nell'ultimo ventennio la portata del Po è rimasta praticamente invariata rispetto allo scorso secolo.
    Purtroppo in televisione continuo a sentire esperti del settore che paventano la morte del fiume quando i ghiacciai saranno scomparsi (presto).
    Nel link sotto si può vedere che 2020 e 2021 sono stati un po' scarsi ma il 2019 è stato ben sopra media del secolo scorso.
    Quindi se anche quest'anno sarà molto scarso, si potrà cominciare a parlare di calo delle portate, ma ancora di breve periodo.

    Portata dei fiumi

    in esso è possibile il confronto tra il cinquantennio 1921-1970 (media 1458 mc/s) ed il ventennio 2001-2020 (media 1420 mc/s).

    Effettivamente un leggero declino è documentato, ma quasi nullo se confrontato al declino dei ghiacciai.

    Come abbiamo visto dallo studio linkato gentilmente da Enrico in agosto, il contributo glaciale alla portata del Po è stato nel secolo scorso del 18% nel mese di agosto (ed ovviamente molto inferiore negli altri mesi).

    Ripeto, non sono qui a sostenere che tutto vada bene, ma vorrei mettere al proprio posto il contributo glaciale.
    Io mi chiedo come si fa' ha scrivere una cosa del genere quando laghi e fiumi sono ai minimi storici, piogge specialmente in alcune zone praticamente azzerate e si ha il coraggio di scrivere certe cose, non si possono fare le medie a 100 anni ma che significa, non ci saranno mai grosse difformità, passiamo 50 anni così, poi ne riparleremo, semplicemente assurdo

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  5. #2125
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da glozzi Visualizza Messaggio
    Io mi chiedo come si fa' ha scrivere una cosa del genere quando laghi e fiumi sono ai minimi storici, piogge specialmente in alcune zone praticamente azzerate e si ha il coraggio di scrivere certe cose, non si possono fare le medie a 100 anni ma che significa, non ci saranno mai grosse difformità, passiamo 50 anni così, poi ne riparleremo, semplicemente assurdo

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    Per adesso di anni così ne abbiamo passati uno e mezzo.

    20201029_134308.jpg

    Po ad Ostiglia ottobre 2020 come risulta anche sul grafico delle portate, con la media del mese a 2.300 mc/s (ma in foto sono di più).
    Ultima modifica di alnus; 17/02/2023 alle 01:05

  6. #2126
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Per adesso di anni così ne abbiamo passati uno e mezzo.

    20201029_134308.jpg

    Po ad Ostiglia ottobre 2020 come risulta anche sul grafico delle portate, con la media del mese a 2.300 mc/s (ma in foto sono di più).
    Dal 2020 ad oggi è passata un'era climatica, quella è stata l'ultima stagione con abbontantissime precipitazioni sia nevose che non che abbiamo avuto, ma insisti sempre solo stesso tasto postale ad oggi quelle foto e confronta

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  7. #2127
    Vento forte L'avatar di Diego Martin
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Ti lascio un link ad un messaggio che avevo scritto 10 anni fa

    Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Purtroppo il NW Italia ha una storia climatica alternata tra disastrose alluvioni e periodi siccitosi... il problema maggiore, per me, è che l'antropizzazione del territorio può amplificare questi effetti, se le acque o il territorio stesso non vengono gestite correttamente. Succedesse oggi un alluvione come quello del 15 Ottobre 1775, la cui narrazione si può trovare sulle cronache parrocchiali di quel tempo dove, anche lo stesso vescovo di Ivrea, parlava della Dora ancora furiosa che trasportava cadaveri di persone ed animali giorni dopo che ha smesso di piovere, penso la sua potenza potrebbe essere amplificata in maniera esponenziale sia per l'incuria del territorio, dei versanti e della regimazione delle acque e sia per l'antropizzazione. Le stesse fasce fluviali non possono essere disegnate in base
    alla scarsezza al momento dell'evento del corso d'acqua, alle infrastrutture antropiche che potrebbero far da diga, amplificata dal blocco dei detriti e, eventualmente, da una o più un'infrastrutture a monte che cedono aumentando l'altezza dell'onda di piena...

    Si può tranquillamente arrivare che un evento precipitativo con tempi di ritorno secolari possa determinare inondazioni con tempi di ritorno plurisecolari, ma in questo caso non è un cambiamento climatico quello che determina il disastro

  8. #2128
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da glozzi Visualizza Messaggio
    Dal 2020 ad oggi è passata un'era climatica, quella è stata l'ultima stagione con abbontantissime precipitazioni sia nevose che non che abbiamo avuto, ma insisti sempre solo stesso tasto postale ad oggi quelle foto e confronta

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    Il 2021 ha fatto comunque una media di 1.160 mc/s, che non sono così disastrosi rispetto alla media storica di 1.400.
    Per adesso quella che tu definisci "un'era climatica" è rappresentata da un anno solo, il 2022.
    Lo scorso 10 dicembre sono passato sul Po ad Occhiobello e non era niente di scandaloso, era come l'ho visto altre volte quando ero ragazzo (cioè tanti tanti anni fa).

  9. #2129
    Natale2000
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Il 2021 ha fatto comunque una media di 1.160 mc/s, che non sono così disastrosi rispetto alla media storica di 1.400.
    Per adesso quella che tu definisci "un'era climatica" è rappresentata da un anno solo, il 2022.
    Lo scorso 10 dicembre sono passato sul Po ad Occhiobello e non era niente di scandaloso, era come l'ho visto altre volte quando ero ragazzo (cioè tanti tanti anni fa).
    In compenso io non ho mai visto Sesia e Ticino con così poca acqua, che nemmeno una fiumara dell'Aspromonte
    E con gli invasi semivuoti eh, intendiamoci

    Gli ontani per crescere hanno bisogno di tanta acqua

  10. #2130
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Il 2021 ha fatto comunque una media di 1.160 mc/s, che non sono così disastrosi rispetto alla media storica di 1.400.
    Per adesso quella che tu definisci "un'era climatica" è rappresentata da un anno solo, il 2022.
    Lo scorso 10 dicembre sono passato sul Po ad Occhiobello e non era niente di scandaloso, era come l'ho visto altre volte quando ero ragazzo (cioè tanti tanti anni fa).
    Certo sei passato in concomitanza delle uniche piogge stagionali, e dopo 2 giorni si ristava come prima, come dopo un temporale estivo, che gonfia momentaneamente un corso d'acqua, la stessa identica cosa, le medie delle precipitazioni non contano nulla, sulla montagne c'è pochissima neve e se non farà un primavera old style ne riparleremo, tempo al tempo.

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