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  1. #21
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Perchè gli eventi freddi restano così "freddi"?

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Sì, basta una notte. Le mappe si riferiscono però all'intero trimestre invernale. Sarei curioso di valutarne l'impatto su singole settimane, magari avremmo sorprese.

    Comunque il Tatm è quello dell'alta troposfera/stratosfera, per cui sono condizioni che si realizzano solo a temperature gelidissime, sui -45/-50° almeno (supponendo una temperatura strosferica del VP di -60°, e non è detto lo sia ), realizzabili solo in Groenlandia e Russia, oltre che naturalmente in Antartide.



    Io ho notato soprattutto che le anomalie riferite a 1000 mb devono essere un artefatto dato che l'altitudine della calotta antartica rende la pressione al suolo almeno di 850 hPa.
    possiamo mettere al suo posto tranquillamente anche quelle a 500hpa
    non cambia nulla

  2. #22
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    Predefinito Re: Perchè gli eventi freddi restano così "freddi"?

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Sì. Però tanto più al suolo fa freddo, tanto minore è il delta tra temperatura al suolo e quella in atmosfera, quindi minore è l'entità dell'effetto serra: si nota bene come infatti nell'inverno quasi tutte le aree dell'emisfero nord risentono di un effetto serra comunque minore. In estate invece le differenze sono marcate, e l'effetto serra è maggiore (come si nota anche per le aree tropicali).

    In un certo senso, se la stratosfera si raffredda sempre più, mentre il suolo si riscalda, il delta dovrebbe aumentare e acuire l'effetto serra...però al tempo stesso in inverno il freddo non dovrebbe diminuire più di tanto, per i motivi già esposti.
    Permettimi di esprimere qualche dubbio però. Dato che comunque la relazione esponenziale tra temperatura e watt/m2 è molto marcata...mi verrebbe da pensare che in ogni caso questo effetto è prevalente sull'altro. Vale a dire che per ogni watt in più sul bilancio energetico si hanno variazioni di T estremamente maggiori a 0°C che non a 30 °C...(basta vedere i disastri che mezzo grado °C in più genera ai tropici e nelle zone calde per rendersene conto).

  3. #23
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Perchè gli eventi freddi restano così "freddi"?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    l'effetto isolante dell'andamento circolatorio antartico è fortissimo
    basta vedere la differrenza di intensità tra le due correnti a getto circumpolari
    Si, lo so, però non vedrei allora come sia possibile, perchè l'effetto serra negativo è ben dimostrato anche dalle misure satellitari.

    Unmasking the negative greenhouse effect over the Antarctic Plateau | npj Climate and Atmospheric Science

    Qui (e non solo, se leggi i titoli di alcune ricerche associate nella pagina ritorna questo concetto) si parla comunque di un lieve cooling dagli anni 50:

    While the negative radiative forcing is not responsible for the weak but statistically insignificant surface cooling observed over the Antarctic Plateau,22,23 it may partially explain why greenhouse gas increases over Antarctica have not triggered a similar amplified warming response as in the Arctic and provides evidence that observed changes in Antarctica are currently driven by remote connections and internal climate variability.

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    possiamo mettere al suo posto tranquillamente anche quelle a 500hpa
    non cambia nulla
    Sì, certo, era solo per essere ironico.

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Permettimi di esprimere qualche dubbio però. Dato che comunque la relazione esponenziale tra temperatura e watt/m2 è molto marcata...mi verrebbe da pensare che in ogni caso questo effetto è prevalente sull'altro. Vale a dire che per ogni watt in più sul bilancio energetico si hanno variazioni di T estremamente maggiori a 0°C che non a 30 °C...(basta vedere i disastri che mezzo grado °C in più genera ai tropici e nelle zone calde per rendersene conto).
    Possibile, ma in inverno come dicevo la relazione tende a zero laddove la temperatura al suolo sia più bassa di quella in quota. Il concetto serviva a spiegare come la CO2 a bassissime temperature, quelle siberiane per intenderci, abbia un effetto molto meno potente se non assente. Per cui si può ben credere che il freddo anche nel futuro continuerà a persistere.

    Comunque rettifico: quella mappa colorata che ho postato riguarda un modello di ECMWF su come l'effetto serra sarà in un futuro in cui i livelli di CO2 saranno il quadruplo che nel 1800, quindi circa 1200 ppm. Si può ben vedere come comunque nelle lande continentali gli effetti saranno scarsi in inverno.
    Quelli attuali possono essere visionati dal satellite AIRS, almeno stando all'articolo di Nature che ho postato pocanzi.
    Ultima modifica di burian br; 26/11/2019 alle 22:34

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