Credo che a parte un fisiologico abbassamento del FP attorno alla metà del mese (con effetti probabilmente molto modesti, se miriamo ad avere una moderazione dell'anomalia pluvio negativa) non si possa pensare di scorgere nei modelli nulla di interessante, dopo l'avvezione artico-marittima prevista per la seconda parte della settimana prossima... Quello che può ancora succedere, in termini di cambio di assetti, ha un target ipotetico collocabile tra l'ultima decade di febbraio e la prima di marzo ed è una nuova frenata zonale in grado di favorire una netta divergenza del getto di fronte alle coste atlantiche nord-americane... tra l'altro aggiungo che se neppure questa nuova eventuale frenata zonale, resa possibile da una nuova forte oscillazione in area PDO (Nord Pacifico occidentale), sortirà l'effetto di destrutturare il VP in troposfera a quel punto andremo probabilmente verso il Final Warming, che a differenza di quanto scrivono altri utenti in altri forum, mi attenderei estremamente graduale e di tipo "late" (tardivo) con zonalità e HP prevalente fino alla prima decade di aprile... insomma tra una quindicina di giorni potremmo essere di fronte all'ennesimo bivio di questo semestre freddo e sarà anche l'ultimo: a seconda della strada che si prende la primavera meteorologica potrà esordire dinamica, perturbata e fresca o l'esatto opposto...
Ultima modifica di galinsog@; 30/01/2020 alle 11:55
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