Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
Credo che c'entri la massa d'aria, se aria molto fredda in quota entra dove al suolo è ancora presente aria calda e relativamente umida i moti verticali sono certamente facilitati e anche i temporali da contrasto... anche io sono persuaso che l'avere temperature marine superficiali più alte di 1 o 2°C rispetto alle medie non sia di per sé un fattore scatenante per i temporali, almeno in questo periodo dell'anno (discorso diverso se fossimo in novembre)...

Esiste anche una dinamica inversa che, almeno un tempo, qua nella zona centrale del Golfo di Genova era tutt'altro che insolita, ossia temporali da scorrimento di aria relativamente calda su aria molto più fredda, ad esempio ricordo tuoni e fulmini durante il gelicidio del dicembre 2017 e durante la grande nevicata dell'8/9 dicembre 1990, qualche fulmine ci fu anche tra 21/22 dicembre 2010 (prima neve, poi gelicidio)... praticamente una dinamica opposta a quella che state osservando in Adriatico.
L'aria calda è stata spazzata a tutte le quote. L'unica spiegazione che riesco a dare è la turbolenza dell'aria ed un delta termico accentuato alle quote medie: cade quasi esclusivamente graupeln che credo faciliti l'accumulo di cariche elettrostatiche. Ribadisco però che al momento non ci sono accumuli significativi nonostante l'intensa attività elettrica, che dal rumore è tipico dei nube terra. Forse il terreno scaldato e secco dei giorni scorsi può avere influenzato