Non necessariamente: ci ho.lavorato per brevi periodi , appena laureato come architetto in un'impresa di costruzioni che aveva due sedi ( Chieti e Milano).
Le trasferte milanesi erano per me una pacchia: staccavo.alle 18.30 doccia poi cena fuori e serata ai navigli fino alle due, taxi e a nanna.
Poi alle sette in piedi, doccia, ufficio , pausa pranzo, ufficio ed il ciclo ricominciava daccapo.
Non sono rimasto lì perche i miei sentimenti erano altrove ,alla fine sono rimasto qui in provincia, dove lavoro forse meglio che a Milano ma mi manca la grande città.
Se nasci in un posto piccolo il cervello si addormenta.
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 02/07/2020 alle 12:45
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