
Originariamente Scritto da
ale97
Come accennato oggi giornata decisamente calda. Con estremi pari a 22.0°C- 34.6°C si tratta della minima più elevata dell'estate al momento e della seconda massima più alta.
Temperatura in quota di +20.0 secondo i radiosondaggi, qui dagli spaghi si vedeva forse un 0.5 gradi in più rispetto a Cagliari ma vabbè

Umidità non particolarmente bassa fino al primo pomeriggio (32% la minima fino a quel momento, e vi assicuro che la sensazione nello stare fuori era proprio spiacevole), poi calo della temperatura,pensavo che fosse dovuto a un'influenza dei venti provenienti dal mare (come è successo ieri, con umidificazione della massa d'aria), ma direi proprio di no dato che il dp è crollato sotto i 10°C, con valori di umidità sul 20%. Ancora ora temperatura non molto bassa ma dp sui 5°C con 23.3°C e 29% di
ur 
senza effetti favonici e con assoluta calma di vento.
Ieri 18.8°C a 850 hpa, ma la colonna d'aria secca ha esasperato il gradiente termico portando temperature elevate (ma ancor di più è accaduto martedì con 16.8° e 32.6°C qui al suolo con punte di 35/36), anche ieri fino a 36/37 gradi in alcune zone. Tre giorni fa 30.8 con +16.4 in quota. Giornate poco ventilate, tranne ieri e molto parzialmente oggi, anche per il bassissimo gradiente barico orizzontale.
Ricapitolando:
20/07: 18.2°- 30.8°
21/07: 19.8°- 32.6°
22/07: 20.0°- 33.4°
23/07: 22.0°- 34.6°
Nel fine settimana temporaneo calo almeno da me, si farà vedere un po' di maestrale che però non porterà sicuramente fresco, e manderà a fuoco la costa est (secondo me già oggi dove si sono avuti 38-39°C è questa la causa, ma oggi i venti venivano da sudovest ovviamente)
Comunque, credo che sia meritevole di approfondimento l'analisi dei radiosondaggi di questi giorni.
In particolare, è notevole il divario tra la temperatura rilevata al suolo e a una quota di appena 26 metri superiore in alcuni di questi giorni: 32.6° e 29.0° il 20 e 32.8° vs 28.8° il 21, mentre la differenza è restata sui 2.5°C ieri e oggi. Quindi, l'incredibile riscaldamento del suolo è stato responsabile almeno in parte del gradiente termico così elevato ieri e l'altro ieri. Ma soprattutto questo mi ha portato a riflettere su un aspetto:
se a volte si ha una tale differenza tra le due quote, misurando la temperatura su un palazzo alto 25 metri a Torino o Milano potrei rilevare una temperature di 3/4 gradi inferiore a quella reale
e lo trovo sconvolgente, anche se, devo dire la verità, non mi è mai capitato di vedere giorni/situazioni in cui questo era così evidente confrontando i dati delle stazioni su prato e di quelle su tetto.
Il fatto che il riscaldamento del suolo spesso non sia affatto trascurabile rispetto alla libera atmosfera lo si vede anche dalla massima alle pendici del Gennargentu a 1440 metri: 27.1, mentre il radiosondaggio ne ha rilevati 20 a 1560 (si, lì avrebbero anche potuti essere 21, ma non cambia molto). Anche guardando i dati di stazioni in quota sulle Alpi ci si accorge bene di questo, infatti alla Capanna Margherita il record di massima è di 10°C, cosa che non si verificherebbe mai in libera atmosfera a 4500 metri a meno di non avere un impossibile zero termico sui 5600/5800). Magari quando si parla delle stazioni in quota incide anche la maggiore radiazione solare (che verrebbe poi riflessa dal suolo e diffusa nello strato di atmosfera sovrastante) nella spiegazione di questo divario.
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