Spesso e a ragione, si parla dell'estate 1816 come quella de "l'anno senza estate", per la sua rilevanza per il Nord America centro-orientale e l'Europa centro-occidentale ed i suoi fenomeni che oggi chiameremmo "estremi". Tuttavia, nella serie di Padova l'intero decennio appare avere medie estive piuttosto fresche sul trimestre (+21.7°C di media trimestrale 1811-1820):

-0.6°C dal 1801-1810, e
-0.8°C dal 1821-1830.

Anzi, se escludiamo le calde (oggi sarebbero vicine al "normale") estati del 1811 e 1820, in apertura e chiusura del decennio, la differenza diventa rispettivamente di:

-1.0°C dal 1801-1810, e
-1.2°C dal 1821-1830.

In particolare poi, ben due estati risultano più fresche della 1816:

1813 +20.1°C
1815 +20.5°C
1816 +20.9°C

Che, dal 1774, sono rispettivamente al 1°, 2° e 6° posto assoluti (tra 1815 e 1816, si inseriscono le estati 1913, 1918 e 1884).
Una particolarità, inoltre, sembra essere la scarsa presenza di mesi estremamente freddi pur all'interno di stagioni da record: dal 1774 in poi, solo il luglio 1813 finisce sul podio storico (3°), mentre degli altri 8 mesi solo 4 (luglio 1815 e agosto 1813-1815-1816) entrano nella top10.

Come sono andate queste estati nel resto d'Italia?