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  1. #1
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Cosa cambiereste del vostro micro-clima locale??

    Seriamente, per un freddofilo-nivofilo neanche troppo estremo, l'Europa post-2013 è diventata una latrina invivibile umidiccia malsana, quasi sempre esposta a correnti umide atlantiche/sudoccidentali in qualunque stagione senza eccezioni, EA+++ all'infinito, o anticicloni inamovibili di qualsivoglia origine, variabilità ridotta a zero praticamente.

    Mi sembra di vivere in un'altra epoca rispetto anche solo al clima di inizio-metà anni 2000, che era sì già più caldo degli anni 80, ma ancora aveva una parvenza del clima che fu, oggi uno sbocco continuo e dire che il 2020 è stato pure un anno semi-accettabile per gli standard post 2014, gennaio e febbraio a parte (perchè giustamente, vuoi farti mancare dei mesi di m.... in un anno post-2014? Non sia mai!)

    Speriamo che la Nina in corso e che dovrebbe durare 1-2 anni possa cambiare qualche pattern incancrenito e donarci nuovamente un po' di condizioni meno anomale, anche se ci credo fin lì.

    Comunque, dissertazioni e sproloqui a parte, il mio clima ideale sarebbe il clima continentale umido, gennaio -2/-3°C di media, luglio 22-23°C di media, 600-700 mm annui e 110-120 cm annui di neve. Trovatemi un clima del genere al mondo, e quello è il posto dove vorrei vivere.

  2. #2
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Cosa cambiereste del vostro micro-clima locale??

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Seriamente, per un freddofilo-nivofilo neanche troppo estremo, l'Europa post-2013 è diventata una latrina invivibile umidiccia malsana, quasi sempre esposta a correnti umide atlantiche/sudoccidentali in qualunque stagione senza eccezioni, EA+++ all'infinito, o anticicloni inamovibili di qualsivoglia origine, variabilità ridotta a zero praticamente.

    Mi sembra di vivere in un'altra epoca rispetto anche solo al clima di inizio-metà anni 2000, che era sì già più caldo degli anni 80, ma ancora aveva una parvenza del clima che fu, oggi uno sbocco continuo e dire che il 2020 è stato pure un anno semi-accettabile per gli standard post 2014, gennaio e febbraio a parte (perchè giustamente, vuoi farti mancare dei mesi di m.... in un anno post-2014? Non sia mai!)

    Speriamo che la Nina in corso e che dovrebbe durare 1-2 anni possa cambiare qualche pattern incancrenito e donarci nuovamente un po' di condizioni meno anomale, anche se ci credo fin lì.

    Comunque, dissertazioni e sproloqui a parte, il mio clima ideale sarebbe il clima continentale umido, gennaio -2/-3°C di media, luglio 22-23°C di media, 600-700 mm annui e 110-120 cm annui di neve. Trovatemi un clima del genere al mondo, e quello è il posto dove vorrei vivere.
    Severo ma giusto.
    Penso che l'apice dell'orrore qua si sia raggiunto tra Aprile 2018 e Febbraio 2020, un biennio circa che per queste zone ha avuto un'anomalia di +1,2 circa sulla 1996-2015 (si: 1996-2015, avete capito bene !). E' stato come aver fatto il bis del periodo metà 2006/metà 2007 per 2 volte di fila, letteralmente allucinante.

    Concordo sul fatto che da Marzo 2020 in avanti siamo tornati ad avere scarti più umani (il 2020 qua da Marzo in avanti ha un'anomalia di +0,16 sulla 1996-2015, grasso che cola rispetto al 2019), tuttavia le modifiche circolatorie che sono partite alla fine del 2013 e che ormai ci portano alla NAO++/EA++ perenne in inverno, con ripercussioni anche sulle altre stagioni, sono sotto gli occhi di tutti.

    La mia zona, così come in generale la fascia di bassa pianura padana, credo sia quella che ha pagato il dazio più pesante soprattutto in termini di neve: se dal 2000 al 2013 la nevosità media qua era comunque attorno ai 18-19 cm per inverno, dal 2013 al 2020 la media è pari a 2,5 cm per inverno.

    Un disastro che ha solo una spiegazione: NAO+ perenne in inverno e alternanza deleteria tra hp a manetta e fronti Atlantici schifosamente alti, con richiami miti da Cuba, con qualche isolata fase fredda ma secchissima, tipo il Gennaio 2017 o 2019, alla quale ovviamente fa seguito un bell'hp o un prefrontale pesantissimo, giusto per il gusto di mandare in vacca la colonna quelle poche volte che sarebbe decente.

    Insomma: se già la mia zona era comunque piuttosto sfortunata di suo, vivere qua (a Ferrara) dal 2014 in avanti, è diventato un autentico ABOMINIO per un qualunque appassionato di freddo e neve. E, si, credo che ormai il trend per la pianura padana sia inevitabilmente delineato, con la vera neve al piano (non le spolverate tipo ieri) sempre più difficile da ottenere causa sia il GW sia il (probabilmente conseguente al GW?) pattern delineato negli ultimi anni con la scomparsa assoluta delle fasi caratterizzate da tempo sia freddo che perturbato.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #3
    Vento fresco L'avatar di MarcoT
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    Predefinito Re: Cosa cambiereste del vostro micro-clima locale??

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Severo ma giusto.
    Penso che l'apice dell'orrore qua si sia raggiunto tra Aprile 2018 e Febbraio 2020, un biennio circa che per queste zone ha avuto un'anomalia di +1,2 circa sulla 1996-2015 (si: 1996-2015, avete capito bene !). E' stato come aver fatto il bis del periodo metà 2006/metà 2007 per 2 volte di fila, letteralmente allucinante.

    Concordo sul fatto che da Marzo 2020 in avanti siamo tornati ad avere scarti più umani (il 2020 qua da Marzo in avanti ha un'anomalia di +0,16 sulla 1996-2015, grasso che cola rispetto al 2019), tuttavia le modifiche circolatorie che sono partite alla fine del 2013 e che ormai ci portano alla NAO++/EA++ perenne in inverno, con ripercussioni anche sulle altre stagioni, sono sotto gli occhi di tutti.

    La mia zona, così come in generale la fascia di bassa pianura padana, credo sia quella che ha pagato il dazio più pesante soprattutto in termini di neve: se dal 2000 al 2013 la nevosità media qua era comunque attorno ai 18-19 cm per inverno, dal 2013 al 2020 la media è pari a 2,5 cm per inverno.

    Un disastro che ha solo una spiegazione: NAO+ perenne in inverno e alternanza deleteria tra hp a manetta e fronti Atlantici schifosamente alti, con richiami miti da Cuba, con qualche isolata fase fredda ma secchissima, tipo il Gennaio 2017 o 2019, alla quale ovviamente fa seguito un bell'hp o un prefrontale pesantissimo, giusto per il gusto di mandare in vacca la colonna quelle poche volte che sarebbe decente.

    Insomma: se già la mia zona era comunque piuttosto sfortunata di suo, vivere qua (a Ferrara) dal 2014 in avanti, è diventato un autentico ABOMINIO per un qualunque appassionato di freddo e neve. E, si, credo che ormai il trend per la pianura padana sia inevitabilmente delineato, con la vera neve al piano (non le spolverate tipo ieri) sempre più difficile da ottenere causa sia il GW sia il (probabilmente conseguente al GW?) pattern delineato negli ultimi anni con la scomparsa assoluta delle fasi caratterizzate da tempo sia freddo che perturbato.
    l’apice dell’orrore per ora

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