
Originariamente Scritto da
snowaholic
Sono più difficili quasi per definizione, perché c'è un vincolo (la superficie terrestre) definito in modo abbastanza approssimativo con associate molte caratteristiche (vegetazione, innevamento, albedo ecc) che sono a loro volta tutte soggette ad errore. Questo rende le dinamiche vicino al suolo più difficili rispetto a quelle in media troposfera, motivo per cui servono i
LAM.
Di norma la dinamica dei bassi strati è poco influente sui movimenti su larga scala, quindi l'errore tende a rimanere locale, si propaga poco. In inverno però con una colonna d'aria con caratteristiche continentali questa relazione cambia, quando arriva aria più oceanica più mite tende ad alzarsi e scorrere sopra quella più fredda e rallentare di conseguenza, quindi la situazione nei bassi strati diventa molto rilevante anche per le dinamiche su larga scala, gli errori inevitabili presenti nei bassi strati si propagano anche più in alto.
Non credo che siano più difficili rispetto alla lettura del getto in uscita dal Canada, ma quello c'è sempre e l'aria continentalizzata no, è una difficoltà in più che si aggiunge a quelle abituali.
Di sicuro sono situazioni più complicate rispetto a quelle che non coinvolgono aria continentalizzata, non ho dubbi in merito.
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