Thread aperto ovviamente anche per le disamine su scala locale (e non solo in merito all'aspetto termico, ma anche a quello precipitativo).
Oggi finisce il trimestre invernale e l'anomalia termica in Italia, secondo me, risulterà di circa +1,15 °C sulla 1981-2010 (dicembre a +1,15 °C, gennaio a +0,20 °C e febbraio a +2,20 °C). Se così fosse, saremmo attorno al livello del 1997-1998 e del 1987-1988, quindi in una posizione compresa tra l'ottavo e il decimo posto dei più miti dal 1900. Dovremmo finire un filo dietro al settimo posto dell'inverno 1989-1990; non raggiungibili gli altri sei, partendo dal lontano 1954-1955 - superiore di circa due decimi a questo 2020-2021 - e arrivando alla coppia di vincitori praticamente ex aequo: 2006-2007 e 2019-2020 (che battono di ben 0,9 °C circa l'inverno che sta per chiudersi).
D'altra parte, l'esclusione dalla top ten mi sembra improbabile, quantomeno stando ai dati di questo trimestre che ho calcolato io: il 1911-1912 è a +1,09 °C secondo la vecchia serie di Berkeley che però si discostava dalle precedenti e successive uscite dello stesso dataset (più probabile che avesse chiuso a +0,9 °C circa sulla 1981-2010 ante litteram); il 1996-1997 e il 1935-1936 stanno entrambi sul +0,9 °C sulla trentennale anch'essi, quindi li abbiamo battuti quasi certamente.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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