La palude barica è tutta da vedere eh, stamani ne GFS ne ECMWF la leggono, a favore di un reiterarsi di distacchi freddi depressionari. In ogni caso ad Aprile è difficile che se non piove faccia un clima "novembrino"
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Bravo esatto, ma davvero ci preoccupiamo se fa un Aprile variabile come dovrebbe essere, d'altronde è il mese della variabilità per eccellenza, state tranquilli che 4 mesi di estate non ce li leva nessuno, semmai ci dovremmo preoccupare che se il clima continua con questa tendenza e non c'è un'inversione di marcia, fra qualche anno finiamo tutti quanti cotti come il pollo alla diavola
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Eccetto febbraio, in quest'inverno e questa primavera sembra di essere tornati indietro nel tempo, con un EA che spesso fa capolino in territorio negativo...periodo particolarmente interessante...
Continua invece l'anomalia con il baricentro del vp spostato sull'eurasia, cosa che secondo me determina situazioni potenzialmente pericolose in primavera per l'agricoltura, come visto la settimana scorsa.
Guarda, in realtà, quelle che tu chiami zone interne normalmente "particolarmente piovose", hanno ricevuto poche piogge e soprattutto poche nevicate. Lago Cecita, lago Arvo, lago Ampollino, Lago Savuto, Serbatoio del Passante, hanno avuto acque reflue da precipitazioni solide ridotte del 50% rispetto ai livelli normali. Lo so perché monitoro le precipitazioni nevose appenniniche dal 2004 ad oggi costantemente. Credimi, a Camigliatello, Lorica, Monte Scuro, Buturo è nevicato meno della metà dei valori normali. La nevicata che ha investito Cosenza e la valle del Crati non deve trarre in inganno. Vanno considerate le precipitazioni a monte per avere dei buoni parametri di riferimento. La situazione non è critica ma siete messi abbastanza male. Fidati. A Gambarie d'Aspromonte, altro esempio, sono caduti 70 cm di neve contro gli abituali 160..... e l'invaso del Menta, con queste condizioni, è il primo a risentirne. In Sicilia ancora peggio: Piano Battaglia, i Nebrodi e l'Etna hanno ricevuto un terzo della neve che vi cade normalmente ogni anno. Non bastano le piogge di marzo. Se poi vogliamo consolarci con le annate disperate ....... allora è un discorso diverso. Al sud, secondo me, deve piovere! E l'anno prossimo, in montagna , deve nevicare tanto.
Ultima modifica di Ghiacciovi; 11/04/2021 alle 14:06
Le inesattezze che mi stanno facendo notare, sono smontabili una ad una. Con dati alla mano. Dato che sei di Avellino, ti comunico che a Laceno sono caduti 140 cm di neve contro i 250 cm medi annuali dal 2004 ad oggi. A Montesano sulla Marcellana, a Sella Cessuta, a 1000 metri, sono caduti 30 cm in tutta la stagione contro i normali 120 cm. A Bocca della Selva, siamo a 150 cm contro i normali 280 cm...... vuoi che continui?
Ultima modifica di Ghiacciovi; 11/04/2021 alle 14:08
Forse si sottovaluta l'importanza della neve nelle montagne del sud da dicembre a marzo.... le precipitazioni solide sono FONDAMENTALI , in una geologia carsica, in pieno Mediterraneo, per quel lento e preziosissimo percolamento che, nei 6 mesi di aridità estiva autunnale primaverile, grazie alla protezione dall'evaporazione assicurata dai sistemi imbriferi sotterranei di massicci come il Matese, i Picentini, il Taburno, il Sirino, gli Alburni, il Cervati, il Sirino, l'Orsomarso, le Madonie, i Nebriodi ecc, permettono la permanenza di sorgenti indispensabili per l'agricoltura e le città del meridione. Senza i 2 - 2,5 metri di neve invernali delle montagne del sud, non esisterebbero il Simeto, il Neto, il Crati, il Basento, il Sarno, il Savuto, il Sinni, il Bradano, il Tirino, il Sele, il Tirso e via dicendo.....
Ultima modifica di Ghiacciovi; 11/04/2021 alle 15:36
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