
Originariamente Scritto da
Gian1969
Sicuramente sono stato un po' sfortunato, infatti le due volte che sono stato nella costa nordorientale sarda ho beccato maestralate poderose.
La prima è stata nel 1993, soggiornavo ad Isola Rossa e feci due gite in Costa Smeralda: in entrambi i casi, presi maestrale da portare via e il mare lo vidi a distanza, non potevo neanche mettermi giù in spiaggia. Poi, nel 2005 appunto, una settimana vicino a San Teodoro, risultato: 6 giorni su 7 di pena.
Almeno quand'ero ad Isola Rossa, sulla costa rivolta a nordovest, con il maestrale aveva fatto burrasche con onde stupende da vedere e gran profumo di mare, strati bassi che correvano e si addensavano verso l'interno, in direzione di Trinità d'Agultu, insomma non potevi bagnarti ma lo spettacolo era bello da vedere. Invece verso la Costa Smeralda, appena dopo aver "scollinato" S.Teresa, è stato un disastro: il vento diventava di terra, secco, impetuoso, polveroso, il mare era liscio ma non siamo riusciti nemmeno a mettere giù un telo, la sabbia ti pungeva le caviglie. Il mare era lì, cristallino, con colori stupendi, in un paesaggio non meno bello, però... però io il mare "non lo sentivo": sia perché era liscio, sia perché non ne percepivo il profumo.
Mi sorprende di apprendere che il clima del nordest sardo è più dinamico della costa nordovest, naturalmente non ne dubito. Ma personalmente preferisco meno dinamismo, a favore di un maestrale marittimo

come puoi vedere, per me il mare o sa di mare, o non è mare

Buona notte!
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