Modelli estate 2021 (II parte). FATE I BRAVI.

[Davide1987]

Qui tutto sommato, ci salviamo, e siamo ormai al 26 luglio

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[galinsog@]

Qui tutto sommato, ci salviamo, e siamo ormai al 26 luglio

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In Liguria, ci si è salvati fino a oggi, certo giugno è stato caldo, ma questa è ormai una tendenza ventennale, mentre luglio arrivato al 25/7 è circa nella media 1981/2010 (localmente perfino un pelo sotto). Discorso già diverso in Toscana, dove comunque non è che ci siano state chissà quali anomalie termiche...

[Sibillo]

In Liguria, ci si è salvati fino a oggi, certo giugno è stato caldo, ma questa è ormai una tendenza ventennale, mentre luglio arrivato al 25/7 è circa nella media 1981/2010 (localmente perfino un pelo sotto). Discorso già diverso in Toscana, dove comunque non è che ci siano state chissà quali anomalie termiche...

Infatti la situazione peggiore l'abbiamo noi adriatici e il Sud in generale,l'asse di queste entrate calde quest'anno è sempre lo stesso ed è il più penalizzante per noi,tanto per dire stanotte alle 2 avevo 29° UR 30 % e garbino moderato

[galinsog@]

Infatti la situazione peggiore l'abbiamo noi adriatici e il Sud in generale,l'asse di queste entrate calde quest'anno è sempre lo stesso ed è il più penalizzante per noi,tanto per dire stanotte alle 2 avevo 29° UR 30 % e garbino moderato

La chiave di quanto sta accadendo nelle estati, a partire almeno dal 1998 (e in progressiva accentuazione nella seconda metà del decennio scorso) purtroppo è in un'ampia fascia che dalla Macaronesia (Capoverde, Canarie, Madeira ed Azzorre) si estende fino al Golfo Persico e all'India nord-occidentale, poi ovviamente gli assetti circolatori in Atlantico settentrionale ci mettono del loro, ma a determinare l'entità delle anomalie del geopotenziale tra Africa boreale ed Europa (non solo meridionale) è la circolazione intertropicale, che già sui nostri meridiani (Europa/Africa) è deviata verso Nord da fattori geografici ben precisi, sui quali hanno chiaramente influito, agendo da amplificatori, il GW e le anomalie termiche e circolatorie determinate dalle fasi ENSO+ di maggior magnitudo verificatesi tra il 1982 e il 2016 e mai riassorbitesi a livello di effetti generali sull'innalzamento delle temperature globali (il famoso "scalino" termico). Ogni ragionamento che provi a mettere in relazione meteorologia e climatologia (cosa non facile se ci limitiamo a fasi temporali relativamente brevi come un mese o una singola stagione) deve partire da questo presupposto.

[Sibillo]

La chiave di quanto sta accadendo nelle estati, a partire almeno dal 1998 (e in progressiva accentuazione nella seconda metà del decennio scorso) purtroppo è in un'ampia fascia che dalla Macaronesia (Capoverde, Canarie, Madeira ed Azzorre) si estende fino al Golfo Persico e all'India nord-occidentale, poi ovviamente gli assetti circolatori in Atlantico settentrionale ci mettono del loro, ma a determinare l'entità delle anomalie del geopotenziale tra Africa boreale ed Europa (non solo meridionale) è la circolazione intertropicale, che già sui nostri meridiani (Europa/Africa) è deviata verso Nord da fattori geografici ben precisi, sui quali hanno chiaramente influito, agendo da amplificatori, il GW e le anomalie termiche e circolatorie determinate dalle fasi ENSO+ di maggior magnitudo verificatesi tra il 1982 e il 2016 e mai riassorbitesi a livello di effetti generali sull'innalzamento delle temperature globali (il famoso "scalino" termico). Ogni ragionamento che provi a mettere in relazione meteorologia e climatologia (cosa non facile se ci limitiamo a fasi temporali relativamente brevi come un mese o una singola stagione) deve partire da questo presupposto.

Si infatti parlavo della situazione in atto solo come base del discorso ma ormai questo andazzo si ripete di continuo specialmente negli ultimi 7/8 anni come hai scritto tu....dopo chiaramente non tutte le zone d'Italia ne risentono allo stesso modo.