
Originariamente Scritto da
DuffMc92
Dal quadro esposto magistralmente da snow sembra ci siano buone potenzialità, pare proprio trattarsi di una situazione da 2020 con tutti e due i piedi fuori dalla fossa (di poco), al posto di uno dentro e uno fuori.
Naturalmente, se NON va come il 1996/97, 2017/18 e 2020/21 sono più contento, perché di mesi zoppi ne ho le scatole piene (di solito era solo febbraio, negli ultimi due anni invece anche dicembre, visto che ci piace fare man bassa di schifezze), ma per il momento come situazione può andare, quantomeno per stimolare un monitoraggio liscio, senza troppe ansie né pregiudizi.
Riguardo invece a cosa avviene in stratosfera, mi sono stufato di leggere le solite speculazioni legate a questi benedetti stratcooling.
Fosse per me io ne vorrei uno ogni 17 novembre che almeno mi assicuri un dicembre decente a suon di
hp e bordate da est, piuttosto di evitarlo all'ultimo e recuperare inutilmente a dicembre tutta la pioggia e lo schifo termico che non ha fatto prima (vedi lo scorso anno); tanto poi verso i primi di gennaio può capitare lo stesso di tutto in stratosfera, un raffreddamento autunnale di per sè dice abbastanza poco.
Negli ultimi anni si è data troppo la colpa a 'sti stratcooling, perdendo sempre di vista la situazione più o meno penosa da cui partivamo con l'assetto delle
SSTA. Uniche eccezioni parziali furono 2016/17 (NE Pacifico in modalità Victoria, un ritornello opposto al solito blob caldo), 2017/18 (tentativi di
PDO- e blob taciturno) e 2018/19 (
SSTA in modalità minestra calda lasciata rinfrescare all'aria senza nessuno che ci soffi sopra o ci aggiunga acqua fredda).
Se aggiungiamo le mancate accoppiate tra
qbo e attività solare, per una
qbo fin troppo instabile, veramente si completa un quadro pazzesco (in modo negativo) in cui gli stratcooling al massimo sono le gocce che hanno fatto traboccare i vasi, non certo le cause primarie di fallimento.
Non per niente, in condizioni di
SSTA nettamente migliori, abbiamo portato a casa invernoni anche dopo raffreddamenti autunnali pazzeschi, non mi metto neanche a citare inverni che mi fanno lucidare gli occhi e che cito lo stesso perché
li amo troppo (1998/99 e 1999/00).
Insomma, tralasciando i sentimenti, situazione senza dubbio interessante e, forse, motivante

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