Per quanto mi dispiaccia ammetterlo, hai ragione. Adoro i vostri alberi, sono molto più alti e con chiome rigogliose.
L'unico albero che salvo del Mediterraneo è il pino. Gli eucalipti non sono mali, ma non sono autoctoni per niente.
Non amo le palme, salvo alcune varietà (tipo quelle piantate sul lungomare del centro di Brindisi). Gli ulivi e i lecci sono belli ma sono a basso fusto e non svettano.
Poi ovviamente de gustibus![]()
Intendi il pino marittimo?
Comunque non ho niente eh contro le piante mediterranee, anzi, sono bellissime e caratteristiche di zone come la tua oppure ricordo quando qualche anno fa son stato all'Isola d'Elba e per la prima volta ho potuto vedere la famosa "Macchia mediterranea". É molto caratteristica, ma sta bene in quelle zone lá.
A volte nei giardini di alcune villette qua in Pianura Padana ti ritrovi le solite palme cinesi vicino alla piscina (le uniche che resistono bene al gelo) accanto a 1 o 2 olivi e qualche oleandro.
Capisco per caritá la voglia di ricreare un mini-ambiente esotico e la voglia di "estraniarsi" dalla "piattissima Valpadana", ma fanno abbastanza ridere nel nostro contesto
Nel mio giardino fino ad 1 anno fa esatto avevamo un pino marittimo, tipicissima pianta mediterranea.
Andava molto di moda nei giardini degli anni '60 e '70, il punto é che diventa enorme, continua a mollar giù sti aghi enormi che non si consumano mai, soffoca tutta la vegetazione sottostante ed ha un apparato radicale immenso. Durante i nostri tipici violenti temporali estivi diventa pericoloso tralaltro. Risultato: in questi anni tanti lo stanno eliminando ed é (fortunatamente) passato di moda da un bel po'.
Noi dopo un lavoraccio con uno scavatore abbiamo eliminato tutto anche l'apparato radicale, al suo posto adesso c'é un Acer rubrum varietá "October Glory", ben piú consono al nostro clima e all'ambiente circostante
Che tralaltro sta regalando un foliage autunnale spettacolare.
Qua nel ravennate se giri per la costa tutta da nord fino a sud le pinete sono tutte ricoperte di pini marittimi ma li trovi benissimo anche in citta’ . C e a chi piacciono ma io li toglierei tutti … uno come dici tu sporcano molto con gli aghi e soffocano la vegetazione sotto. Due le radici creano avvallamenti nelle strade da quando sono grosse ed estese . Finche rimangono piccoli son anche belli ma quando crescono molto in altezza non creano quel fascino che ti crea per dire un liquidambar o un acero perche poi il pino e’ un sempreverde.
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Ma le pinete sono naturali o sono state piantate tipo nel secolo scorso?
Perché per esempio anche i pini marittimi che qua e là trovi qua in Veneto sono frutto di piantumazioni che andavano di moda in alcuni decenni del '900.
Non mi pare esistano pinete naturali qua in Veneto, quelle su alcune zone della costa veneta sono frutto di piantumazioni (anche lí comunque pian piano le stanno sostituendo mi pare).
Comunque ripeto, in questi ultimi anni specialmente li stanno pian piano eliminando tutti per i motivi che hai detto anche te.
E sostituendo fortunatamente con piante autoctone o comunque caduche piú consone al clima locale.
Qualche anno fa ha fatto notizia l'eliminazione dei 2 o 3 pini marittimi che c'erano sulla A4 fra Padova e Venezia, erano un simbolo della zona perché appunto gli unici piantati lungo una autostrada. Ma erano diventati alti e pericolosi.
Tutto frutto di piantumazioni del passato una scelta di varieta’ di albero che puo piacere o no. Anche qua ogni tanto o li buttano giu perche pericolosi o cadono in seguito alle tempeste estive . Pero il loro vantaggio e’ che hanno un robusto apparato radicale e anche se sembrano pericolanti in realta’son ben ancorati
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De gustibus, io adoro il pino perchè è imponente e di un bel verde del colore che piace a me. Inoltre gli aghi hanno un buon profumo, e non conosco altri alberi che emanano nell'aria una così buona fragranza, almeno qui.
E' vero che sporcano tutto con gli aghi, concordo, ma sinceramente non è un così grosso problema e nelle pinete creano un tappeto che impedisce di sporcarsi di terra o fango.
Infine alcuni assumono forme strabilianti, come questo pino che si trova al Casale, nel mio quartiere, che pende verso il porto da una scarpata che aggetta direttamente sul lungomare sottostante una decina di metri:
In città c'è il dilemma delle radici, ma dipende da dove pianti i pini. Certo è che se lo fai in un viale le radici invaderanno il manto stradale, e infatti ad esempio a Brindisi hanno rimosso alcuni pini da un viale per piantare al loro posto dei tigli due anni fa.
I liquidambar comunque, non sono tutti di orgine nordamericana, il Liquidambar orientalis infatti, è europeo
Ma é il vento che lo ha piegato cosí??
Qua i pochi esemplari che ci sono solitamente non assumo mai quella forma lí a ombrello, ma restano bassi e dalla forma globosa, non so se dipenda dal tipo di clima diverso o dalle eventuali diverse maniere di potarli![]()
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