Dipende molto dalla conformazione delle valli, però quasi tutte le specie subtropicali che citi sono concentrate (abbondantemente coltivate) in una striscia di territorio che non supera i 3 Km di larghezza dalla linea di costa e non si innalza oltre i 300 m nelle zone più favorevoli (per gli agrumi il limite direi che è ribassato ulteriormente a 150-200 m e solo in posizione sud e comunque limoni e mandarini li trovi in piena terra ma in posizioni in cui in inverno li puoi proteggere da eventuali gelate (ormai sempre più rare). Per l'ulivo ci sono obiettivi limiti, non tanto dettati dalla resistenza al freddo invernale, che potrebbe essere sufficiente per poterlo piantare, in pendio, perfino in qualche zona favorita del versante padano, quanto da un problema di scarsissima resa colturale. Ad esempio da me a 300 m scarsi le olive cadono in gran parte prima di maturare e in zone come la Canellona o la Castagna, che sono tra i 450 e i 600 m, non maturano regolarmente nemmeno l'uva e i fichi.
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I getti autunnali delle querce sono ancora verdi
Stato del platano della stazione oggi, 11 giorni dopo l'ultima foto che postai anche qui dentro:
Allegato 577552
Platano brindisi.jpg
Per la cronaca in questa foto (scusate i disturbi, l'ho scattata dal treno poco prima dell'arrivo a Brindisi) il tipico paesaggio pugliese di Novembre, ovvero ulivi e prati verdi:
ulivi brindisi.jpg
Allegato 577553
Ultima modifica di burian br; 27/11/2021 alle 16:53
Oddio così verde in estate solo in alcune zone della pianura padana. Nelle annate normali così tanto verde c'è ad aprile maggio e in parte giugno dalle mie parti nell'alto milanese, nella bassa pianura lombarda, basso Piemonte e in gran parte dell'Emilia un paesaggio così in estate te lo scordi.
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