Analisi modelli INVERNO 2021/22

[BoreaSik]

Ecmwf vs Gfs
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[Knopflertemporalesco]

Che poi in realtà ci aveva già provato nel lungo del run 12.
Solo che nel 18 la sequenza è più netta e chiara.

si anche se qui, anche a causa di minimi da quasi 985 hPa che farebbero la felicità dei collinari, la discesa spinge più a sud con la -4 che lambisce Tunisi.

Ci portiamo a casa dei sostanziali miglioramenti che possono riaccendere la speranza, la mia opinione è comunque che la carcassonata non andrà mai in porto, non ce la vedo proprio con questa configurazione.

[Knopflertemporalesco]

Ecmwf vs Gfs
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ultimo messaggio, e poi vado a dormire...
la visione di reading a livello emisferico è clamorosa (considerando che siamo a metà dicembre, non a fine gennaio) se solo ci fosse un pizzico di NAO negativa in meno, e una riduzione delle vorticità negative che creano queste depressioni di 200 hPa, sarebbe tutt'altra cosa!

[Calibre]

A stroncare le velleità della seconda onda è stata la troppo energica zonalità, il che suggerisce un vp tutt'altro che distrutto.
Come si dice l'abito non fa il monaco e quindi al momento parlerei più di una forma di displacement che di altro.
L'onda uno fuori sede è un altro elemento importante, che di fatto ha minato le fondamenta della due.

Se quello che vediamo nel long (>192h) non è un VP distrutto... poi possiamo discutere sulla semantica, sull'eventuale durata, ma è di sicuro un VP tutt'altro che in forma. Non vedo forte zonalità pur se il forecast AO oscilla fra valori di +3 e -5 con netta maggior frequentazione su valori < -1...

[BoreaSik]

si anche se qui, anche a causa di minimi da quasi 985 hPa che farebbero la felicità dei collinari, la discesa spinge più a sud con la -4 che lambisce Tunisi.

Ci portiamo a casa dei sostanziali miglioramenti che possono riaccendere la speranza, la mia opinione è comunque che la carcassonata non andrà mai in porto, non ce la vedo proprio con questa configurazione.

Forse l'ultima situazione relativamente paragonabile risale a febbraio 2010.
Si staccò un vortice che poi in sede europea venne riagganciato confusamente e fece da apripista a una discesa da Nord fino che entrò dal Rodano come una lama.
Tra i due lobi ormai separati c'era un debole campo altopressorio ma più che sufficiente. Ormai la rasoiata scendeva come una furia.
Ovviamente emisferiche diverse ma è vagamente ciò che ci dovremmo augurare accada
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[BoreaSik]

ENS 18 vs ENS 12
È evidente che il tentativo di sgancio come qualcuno lo ha chiamato si fa più palese
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[BoreaSik]

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[bunicorn]

Se quello che vediamo nel long (>192h) non è un VP distrutto... poi possiamo discutere sulla semantica, sull'eventuale durata, ma è di sicuro un VP tutt'altro che in forma. Non vedo forte zonalità pur se il forecast AO oscilla fra valori di +3 e -5 con netta maggior frequentazione su valori < -1...

Devo aver fatto qualche cadino col post che volevo scrivere (io e il telefono non andiamo d'accordo) , quindi riprovo.

Se la zonalità fosse forte non avrei parlato di displacement. Tuttavia è sufficientemente energica per azzoppare la due, l'onda che può mandare in frantumi il vortice. La una da sola lo può mandare in crisi, ma senza la due ci si ferma al displacement.
L'AO è un indice importantissimo, ma va letto alla luce della sua natura statistica, in particolare se si tratta di valori negativi.

[Alessandro(Foiano)]

Qualche nota…nonostante tutto,soprattutto per reading sembri abbastanza definito ricordiamoci che stiamo parlando di cose a 240…Soprattutto l’aggancio finale..che se deve essere così spero sia ancora più a nord perché almeno rimaniamo sotto un regime. Altopressorio e salviamo almeno quello che ha fatto fino a ora

Questa dinamica ricorda moltissimo il dicembre 2009(ma senza il freddo prima ovviamente) e questo mi fa pensare che ci giochiamo tutta la sequenza fino alla befana visto che queste cose hanno tempi molto lunghi di riassetto.

Questo riassetto andrà analizzato poi perché il riaccentramento del vp che non sarà morto e nel periodo poi dove di solito è più forte non mi sorprenderebbe se ci traghettasse verso un raffreddamento e apprendimento del vortice con tutte le conseguenze del caso.

Volendo esser ottimisti e visto che se ne era parlato anche il 62-63 inizio così con un gennaio dalle due facce con la prima estremamente calda.

Vedremo cosa ci riserve ma teniamo sempre conto anche stasera che parliamo comunque di carte sbagliate che possono essere peggio ma anche meglio…

non essere blasfemo per favore:


anche il posizionamento e tendenza del flusso a 300 hPa era tutt'altro.Quest'anno siamo con le westerlies atlantiche molto più forti, vicine e influenti sul continente euroasiatico:

[Calibre]

Devo aver fatto qualche cadino col post che volevo scrivere (io e il telefono non andiamo d'accordo) , quindi riprovo.

Se la zonalità fosse forte non avrei parlato di displacement. Tuttavia è sufficientemente energica per azzoppare la due, l'onda che può mandare in frantumi il vortice. La una da sola lo può mandare in crisi, ma senza la due ci si ferma al displacement.
L'AO è un indice importantissimo, ma va letto alla luce della sua natura statistica, in particolare se si tratta di valori negativi.

No no figurati, avevo capito che stavi rispondendo a me.

D'accordo, ma quando parli di due onde ti riferisci, credo, ad un eventuale split, io però non mi riferivo a quello quando parlavo di VP distrutto ma bensì a tante vorticità piuttosto lasche, con vari intercicloni in mezzo, e a latitudini anche relativamente basse. Insomma, una condizione molto lontana da un VP forte e zonale all'altezza giusta.




Cosa intendi per natura statistica dell'AO? Potresti spiegarmi meglio questo concetto espresso nell'ultima parte?