Dopo una falsa partenza dell'autunno i primi giorni di Settembre, con piogge e clima fresco per il periodo, l'estate è tornata prepotentemente mostrando il suo volto peggiore tra afa e molto caldo, come se avesse recuperato quanto non aveva fatto nell'ultima decade di Agosto, che era risultata fresca e instabile.
La dittatura dell'estate, con tutto il suo carico di oppressione, è terminata la sera del 17, con l'ingresso trionfale del maestrale che ha spazzato via (letteralmente, è il caso di dire ) un'estate che quest'anno è partita già in ultima decade di Maggio.

La tempesta di vento e il tracollo termico (-4° in pochissimi minuti) verificatisi poco prima delle 20 del 17 Settembre assumono pertanto il significato di "tempesta equinoziale", segnando indelebilmente il passaggio di stagione all'autunno.




1. PRIMA DECADE DI SETTEMBRE


La prima decade è iniziata più fresca rispetto agli incipit di Settembre degli scorsi anni, ma gradualmente è subentrato un clima sempre più caldo che ha fatto chiudere in sensibile anomalia positiva.

Queste sono state le medie termiche della prima decade di Settembre 2022 a Brindisi Casale:

media min: 21,3° (+2,2° dalla decadale 71/00)
media max: 28,7° (+1,8° dalla decadale 71/00)
media tot: 25° (+2,1° dalla decadale 71/00)

Calda ma non eccezionale, la decade ha chiuso a +1,7° dalla decadale 81/10 (23,4°) e +1,2° dalla decadale 91/20. Sopra media anche rispetto alla già calda decennale 2011/20, anche se in modo blando (+0,2°).


Dal confronto tra le anomalie si evidenzia bene il folle riscaldamento subito nello scorso decennio dalla prima decade di Settembre, tale che ormai la media recente è quasi 2° superiore a quella esistente fino al 2010 (23,1° vs 24,8°). Non è stato un riscaldamento realizzatosi nell'arco dei decenni, infatti ho specificato come sia stato subito dallo scorso decennio: il salto principale si è avuto infatti proprio a cavallo della fine degli anni 2000, con la media che è passata da 23,5° (2001-10) a 24,8° (2011-20), ben +1.3° di delta che spiega quasi totalmente il divario di +1.7° esistente tra la storica 1951-2010 e la 2011-20.
Ormai la media della prima decade di Settembre è persino di poco superiore alla 1951-90 di Agosto!


La migliore spia del cambiamento drastico avvenuto la offre la media minime.
Fino al 2007 la media minime di questa prima decade di Settembre sarebbe stata da record decadale: dal 1951 al 2007, infatti, per più di 50 anni, il limite massimo era stato fissato dalla prima decade del Settembre 1973, proprio con 21.3° di media min, pareggiato 30 anni dopo dal 2003 (non è un caso a mio parere, come si capirà fra poco).
Oggi però si tratterebbe solo dell'ottava media min più alta dal 1951 per la prima decade, questo perchè dal 2008 al 2021 c'è stato un mutamento epocale, tale per cui si sono riscritte con estrema facilità, anno dopo anno, record e podi.

Delle 10 decadi di Settembre con la media minime più alta dal 1951 oggi figurano ben 9 anni post-2008 (2008, 2009, 2011, 2012, 2015, 2018, 2019, 2020, 2022), e se consideriamo anche il 2003 si arriva ad una top 10 esclusivamente composta da anni del nuovo secolo, con la sola presenza del 1973 a ricordare un vecchio record stravolto dal repentino e mozzafiato warming settembrino degli ultimi 16 anni.

Analizzare le cause di tutto ciò è complesso, sintetizzando al minimo è possibile ascrivere il tutto da un lato alla "estatificazione" della prima metà di Settembre, che ha perso quasi totalmente le sue caratteristiche pre-autunnali: le perturbazioni, che fino a fine anni 2010 fornivano i primi assaggi di temperature più fresche e le prime piogge, negli ultimi 15 anni sono state rimandate all'equinozio, oppure sono state sostituite da gocce fredde ancora tipiche dell'estate che non dell'autunno. Al loro posto si è imposto il dominio anticiclonico, di fatto costituendo un'appendice più fresca di Agosto. Va da sè che questo imponente cambiamento sinottico (ravvisabile anche nelle altezze gpt medie) sia la causa principale del balzo verso l'alto delle medie termiche.
Dall'altro lato un ruolo lo svolge anche il mare ancora caldo, sempre più caldo anzi dopo estati sempre più roventi. Poichè spesso, che siano condizioni anticicloniche o affondi instabili, il vento dominante è da settentrione, il risultato è che sulla costa si riversa in molte notti aria mite da un mare con temperature almeno 2° più alte rispetto a quelle che possedevano in questo periodo dell'anno fino a 20-30 anni fa, e questo finisce per ripercuotersi inevitabilmente sulle medie minime, che risentono pertanto anche di questo fenomeno.



Fulcro della decade è stata l'ondata di caldo di 8 e 9. Iniziata l'8 con valori caldi ma con numerosi precedenti, ha mostrato la sua piena potenza il 9, fin dalla notte, con una minima aberrante di 25,9° che rappresenta la seconda più calda notte di Settembre dal 1951. [1]
Dopo una massima di 33,9° stabilita in condizioni di afa estreme per il periodo dell'anno (dp fino a 24° all'aeroporto e fino a 26° al Castello Alfonsino!), si è anche rischiato che il calo notturno dopo il tramonto non fosse in grado di riscrivere la minima della notte precedente, ed è stata questione di appena 10 minuti, quelli prima dello scadere del giorno aeronautico, se non si è stabilita la più alta minima della storia di Settembre.
La minima finale del 9, 25°, finisce invece solo al terzo o quarto posto tra le più alte minime a Settembre dal 1951. Ovviamente un simile risultato vale anche per la decade intera (terzo o quarto posto per la più alta minima nella prima decade di Settembre dal 1951).
Nel complesso, il 9/9/2022 è stata la sesta giornata più calda di Settembre dal 1951 (quinta giornata più calda tra le prime decadi di Settembre dal 1951), e almeno la settima dal Dopoguerra [2], peraltro soltanto -0.05° dietro a due delle 5/6 giornate più calde davanti (2/9/1988 e 2/9/1994).



La prima decade è stata calda anche in atmosfera, segnando per la bassa e alta troposfera anche delle medie rilevanti, dimostrazione di come, a differenza di quanto successo al suolo, l'intera decade si sia mantenuta su alti regimi termici, non soltanto il suo finale condizionato dall'ondata di caldo (che peraltro, in medio-alta troposfera, non si è nemmeno avvertita in quanto non ha determinato sostanziali differenze con il periodo precedente).

Le medie sono state:

  • 850 hPa: 16,4°
  • 700 hPa:
  • 500 hPa: -9,4°
  • ZT: 4248 m

Di queste sono da ricordare la media termica a 850 hPa al quinto posto dal 1973 per la prima decade di Settembre, e soprattutto la media termica a 500 hPa al secondo posto dal 1973 per la prima decade di Settembre, dovendo cedere soltanto alla prima decade del 2020 (appena due anni fa!).
Considerando tutte le decadi mensili, viene conservato il secondo posto per la più alta media termica a 500 hPa dal 1973, anche se resta dubbio il dato della terza decade di Settembre 1999, per la quale mancano i dati dei radiosondaggi degli ultimi due giorni (29 e 30) e che, visto l'andamento tenuto fino al 28 incluso, potrebbe essersi conclusa con una media attorno a -9,5° dunque è possibile che in realtà abbia chiuso con la stessa media della prima decade di quest'anno.


Nulla di rilevante circa i picchi massimi, ma la decade come già detto ha brillato soprattutto per la costanza nel mantenere isoterme elevate per tutta la sua durata, senza la presenza di singoli episodi intensi. Proprio questa costanza viene dimostrata da altri dati significativi, che cadono tra quelle che chiamo "statistiche di continuità" in quanto sono espressione appunto della continuità con cui un determinato quadro termico è riuscito a tenersi, senza scendere o salire oltre determinate soglie:

  • record per la più bassa temperatura la più alta (-10,9°) a 500 hPa per la prima e per qualsiasi decade di Settembre dal 1973; in altre parole non era mai accaduto negli ultimi 50 anni che una prima decade di Settembre non rilevasse almeno ad un radiosondaggio una temperatura a 500 hPa inferiore a -10,9°
  • record per la più bassa temperatura la più alta (3,8°) a 700 hPa per la prima e per qualsiasi decade di Settembre dal 1973, a pari merito con il 1994; detto in altro modo, solo nella prima decade di Settembre 1994 la temperatura a 700 hPa era riuscita a tenersi sempre, per tutta la durata della decade, sopra 3.8°
  • terzo posto per la più bassa quota ZT la più alta (3830 m) per la prima e per qualsiasi decade di Settembre dal 1973; in realtà sussiste la possibilità che il più basso ZT decadale sia stato leggermente più alto (fino a 3880 m) a causa di un possibile errore nella stima del valore (ricordo, come sempre, che non riporto i dati dei radiosondaggi di Galatina, ma ricostruzioni da me elaborate per la verticale di Brindisi ispirate sia ai modelli sia ai radiosondaggi ufficiali, per ottenere la migliore continuità possibile con la serie storica di Brindisi), nel qual caso potrebbe addirittura essere secondo, avendo battuto il 1994 di qualche decina di metri; al primo posto nuovamente si ritrova il 2020
  • terzo posto, a pari merito con il 2018, anche per la più bassa temperatura la più alta (13,2°) a 850 hPa per la prima e per qualsiasi decade di Settembre dal 1973; solo le prime decadi di Settembre 2011 e 2008 videro come temperatura più bassa a 850 hPa un valore superiore, persino ai 14°


Anche i gpt sono stati molto elevati, ma come per le temperature non si registrano picchi significativi. Inoltre la blanda depressione in quota di inizio mese ha impedito anche di registrare dati significativi circa i picchi minimi, come visto invece per le temperature.
Le altezze gpt medie sono state da sesto posto per la prima decade di Settembre dal 1973 a 850 e 700 hPa. Meglio in alta troposfera, con un quinto posto per la più elevata altezza gpt (5845 m) per la prima decade di Settembre dal 1973.





2. SECONDA DECADE DI SETTEMBRE



L'ultima decade dell'estate 2022 e al tempo stesso la prima dell'autunno e del semestre freddo. Lo spartiacque è stato netto e drastico, tra le 19 e le 20 del 17 Settembre. Prodromi del passaggio stagionale la minima del 14 (16,5°) e la mattina perturbata e fresca dello stesso 17 Settembre, che ha anticipato il cambiamento che sarebbe occorso la sera dopo aver concesso qualche ultima ora di estate sotto una mite e sostenuta ventilazione da SW.


Le medie termiche a Brindisi Casale sono state le seguenti:

media min: 18,5° (+0,4° dalla decadale 71/00)
media max: 27,5° (+1,4° dalla decadale 71/00)
media tot: 23° (+0,9° dalla decadale 71/00)

Pur chiudendo a +0,6° dalla decadale 81/10, è stata in media 91/20 e addirittura -1° dalla recente 2011/20. Ancora una volta, come già accaduto per la prima decade, nello scorso decennio è avvenuto un epocale salto climatico, con un aumento delle medie di +1,7° rispetto al decennio precedente (2001-10), un salto ancor più esacerbato dal fatto che negli anni 2000 la seconda decade ha spesso mostrato il suo lato più perturbato e freddo. L'esatto opposto, in sintesi, si può dire sia successo negli anni 2010.
Le motivazioni alla base di questo shift sono le stesse già analizzate per la prima decade: la sinottica e le temperature delle acque adriatiche.


E' la seconda decade di Settembre più fresca dal 2014.
La media finale è figlia di due estremi opposti che si sono tra loro contrapposti a pochissime ore di distanza:

  • l'ondata di caldo con culmine nei giorni 15 e 16
  • il freddo intenso per il periodo del 18 e della notte del 19


Lo stridente e repentino cambiamento è stato tale, ed è avvenuto in così poco tempo, che si è trattato del secondo tracollo termico più forte a Settembre dal 1951: -20.5° in 84 h, -17° in 60 h. A questo calo quasi record delle temperature è corrisposto un incremento altrettanto drastico e rilevante della pressione atmosferica, passata da 1001 hPa del tardo pomeriggio del 17 ai 1016 hPa della sera del 18, +15 hPa in 28 h che rappresentano il maggiore incremento pressorio in seconda decade di Settembre dal 1952 in meno di 30 h, quarto in meno di 36 h, nonchè uno dei 10 più repentini aumenti di pressione dell'intero mese di Settembre dal 1952. Dal 1997 rappresenta il secondo maggiore aumento pressorio nel giro di due giorni, dietro soltanto all'11-12 Settembre 2017 (da 999 a 1016 hPa in 36 h).


Tra i due estremi quello più significativo è stato quello del 18-19 Settembre, sia per il periodo storico in cui si è verificato (era dal 2009 che mancavano in seconda decade episodi così intensi per freddo) sia in generale rispetto all'intera serie storica.
Al confronto, l'ondata di caldo del 15 e 16 è apparsa nulla rispetto, un esempio su tutti, a quanto avvenuto nel 2015. E' stata tuttavia anch'essa molto intensa, ad esempio la massima raggiunta (32,7°) è una delle più alte raggiunte in seconda decade. Restiamo però sempre lontani da una top 5, specialmente rispetto allo scorso decennio; diverso il discorso per l'episodio opposto, che pur non entrando nella top 5 assoluta assume però contorni eccezionali se guardato nel più ampio scenario dell'ultimo quindicennio e anche quarantennio (dal 1980). Per non ripetermi eccessivamente rimando all'approfondimento che già vi scrissi [3].



In atmosfera la decade è stata mite, nella parte bassa della top 10 delle più calde negli ultimi 50 anni tra le seconde decadi del mese. Si distingue la quota di 500 hPa, che risulta quinta per la più alta media termica in seconda decade di Settembre dal 1973, sebbene a pari merito con il 2011 e dietro di solo un decimo al 2020. Data la possibilità di un errore potrebbe essere in realtà sesto.

Curiosamente, a differenza di quanto successo al suolo, in quota a essere più rilevante è stato, nettamente, la fase calda della prima metà della decade. E' questa, infatti, a segnare gli unici dati significativi lungo la colonna.
Si tratta, nello specifico, delle temperature raggiunte a 700 e 850 hPa:

  • quinto posto per la più alta temperatura a 700 hPa (9,7°) in seconda decade di Settembre dal 1973; potrebbe essere anche quarto data la possibilità di un errore fino a -0,3°
  • terzo posto per la più alta temperatura a 850 hPa (22,6°) in seconda decade di Settembre dal 1973, a pari merito con il 2000 e dietro al 2015 (23,8°) e al 1975 (22,8°); questo dato è tuttavia affetto da un potenziale errore tale che il valore reale potrebbe in realtà essere stato fino a 1° inferiore, nel qual caso il 2022 scivolerebbe nella parte bassa della top 10, e comunque al sesto posto anche se il valore reale fosse stato appena 0,2° inferiore poichè 22.4° a 850 hPa sono stati raggiunti nel 1994 e 2008





Resta solo una settimana alla fine del mese, e l'autunno sembra voler proseguire sui giusti binari dopo una partenza precoce rispetto a quanto ci si è abituati negli ultimi anni, quando talvolta l'estate moriva di stenti in pieno Ottobre.
L'ultima decade è iniziata fresca, e già la notte in divenire promette una minima molto bassa che potrebbe andare ad aggiungersi a quella stabilita 6 giorni fa nella top 20 delle minime più basse di Settembre dal 1951.
Successivamente il tempo dovrebbe tenersi autunnale, anche se con un clima più mite, anche sopra alle medie del periodo per via di correnti meridionali.
Al momento per rendere questo autunno pienamente effettivo manca la pioggia, e manca purtroppo anche nelle attuali proiezioni modellistiche per il breve-medio termine.