Non credo. Il rischio più che altro, almeno con le carte attuali, è quello di entrare in una sorta di palude barica che porterebbe nuvolaglia e qualche pioggerella qua e là senza i fenomeni diffusi e organizzati che ormai tutti quanti attendiamo con ansia. Tuttavia va detto che i modelli sono molto instabili (ieri sera, ad esempio, erano molto migliori), quindi sono probabili nuove variazioni in meglio o in peggio. Di certo c'è che siamo ormai a metà Novembre e le piogge serie restano un miraggio.
Manca tutto. Manca l'autunno, che non è mai iniziato.
La goccia fredda sarà una "goccia fredda anticiclonica" visto che passerà in un mare anticiclonico, con isobare comprese tra i 1022hPa ed i 1024hPa.....no comment
Secondo ECMWF dopo arriverà una libecciata con i fiocchi, accompagnata da un ricco stau appenninico. Sarà vero ? Boh
Fatto è che a Roma le temperature massime continueranno ad essere ottobrine e non certo novembrine ed il deficit idrico è imponente, credo da record.....
L'unica cosa certa, come dici giustamente tu, è siamo già a metà novembre ........e siamo sempre qui a ripetere le stesse cose.
Sono un po' stanco ed anche preoccupato perché se saltiamo l'autunno sarà difficile recuperare in pieno inverno tutto quello che non c'è stato
Per quanto riguarda i ghiacciai alpini, la frittata è ormai fatta. Il periodo propizio per gli accumuli nei bacini collettori sta volgendo rapidamente al termine e fino ad ora gli accumuli sono stati ridicoli.
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Ultima modifica di Enrico_3bmeteo; 11/11/2022 alle 10:20
È esattamente così.
Si stigmatizza il lamento fine a sé stesso, e in una certa misura è giusto farlo su un forum meteo e un 3d che si prefiggono la missione di fare soprattutto analisi (di alto/altissimo livello, per altro, quando certi utenti preparati danno il loro contributo), però c'è anche una realtà al di fuori delle carte e dei modelli che non va ignorata, anzi! In fondo, è per questa realtà, e per soddisfare le sue esigenze, che la meteorologia è nata e si è sviluppata...
Ecco... la realtà del Mediterraneo, e del nostro Paese in particolare, è al momento preoccupante, e l'evoluzione dei GM non fa che confermare e consolidare, di giorno in giorno, questo quadro.
Speriamo in una svolta importante e degna di nota nelle prossime settimane, o saranno guai...
Ancora ancora per il versante tirrenico sarebbero buone piogge.deciso passo indietro per nord e Alpi.
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Passo indietro generale dei gm, blando il passaggio tra il 16/17nov. a parte poche eccezioni, altro tentativo a LUNGO TERMINE (solo come tendenza indicativa) prontamente strozzato dall hp...![]()
Onestamente non vedo alcuna "invadenza anticiclonica", tra l'altro manco si tratterebbe di zonalità alta, dato che il FP sull'Europa centro-occidentale si colloca esattamente dove dovrebbe stare in questo periodo della stagione, ossia poco sotto il 50°N (indicativamente 47-48°N)... il problema di queste carte è che mostrano un flusso occidentale troppo teso in uscita dal Labrador e il motivo per cui ciò avviene lo si vede bene nell'emisferica, guardando ciò che il modello prevede in sede nordamericana:
ECH1-168.pngECH1-216.png
In pratica la grande massa di aria artica in discesa verso le grandi pianure di Canada meridionale e USA avrà come immediato effetto quello di andare ad accelerare le velocità zonali in sede nord-atlantica, con una circolazione molto tesa in senso W/E, mentre l'isolamento della cella alta pressoria sul Nord della Scandinavia e sulla Russia europea settentrionale (Mar Bianco) non impedirà alle correnti occidentali di farsi spazio verso le isole britanniche e l'Europa centrale, in questo contesto l'HP delle Azzorre dovrà allungarsi verso l'Iberia e il Mediterraneo centro-occidentale, con il Massiccio Centrale e le Alpi che resteranno a fare più o meno da discrimine tra il dominio azzorriano e quello nord-atlantico.
Di fatto potremmo passare da un "lobo canadese" del VP quasi inesistente (ottobre) a uno eccessivamente invadente (novembre, almeno fino alla fine della seconda decade).
Aggiungo anche che, se si concretizzasse lo scenario delle ultime 2-3 carte di ECMWF 00, basterebbe davvero poco per avere la prima seria azione a carattere invernale con un coinvolgimento di buona parte del continente europeo. Per assurdo i modelli odierni (in particolare l'europeo ma anche GFS) mostrano dinamiche circolatorie troposferiche autunnali (Scand+ like) alle quali l'ultimo decennio ci ha totalmente disabituato. Che poi abbiano conseguenze positive nel nostro "orticello italico" è tutto da vedere...
Ultima modifica di galinsog@; 11/11/2022 alle 11:24
GFS vede un buon peggioramento domenica sul sud-est italico con prima vera neve di stagione a quote alte
GFSOPIT12_55_18.png
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