
Originariamente Scritto da
Forever1929
No credo di avere capito benissimo, infatti è un concetto che ripeti uguale a prima e che non condivido.
Come puoi fare corrispondere il non-ritorno del ghiaccio sciolto nella pentola (se il mio esempio è semplicistico mi spiace ma credo renda l'idea e questo conta) al 1977?
Il 1977 è al limite l'inizio del percorso folle che stiamo vivendo. Gli anni 70 che ricordo benissimo, hanno visto tanti inverni sbiaditi (ricordiamo comunque annate storiche tipo marzo 1971, marzo 1976, gennaio 1979....cioè parliamo da me di 1 metro di neve in 3 eventi, non proprio schifezza) ma estati che se ce fosse una oggi in tanti accenderebbero il riscaldamento. Noi bambini speravamo nel sole e nel caldo perchè andare al mare spesso era impossibile. Nel 1976 qui non si sono mai superati i 30° per tutto l'anno!!!!
Quindi come fai a parlare degli anni 70 come momento di non ritorno?
Boh, forse parliamo di cose differenti.
Io porrei il momento in cui ci siamo trovati di fronte all'irreparabile nel passaggio dagli anni 00 agli anni 10. Abbiamo vissuto il 2003, la prima delle grandi estati disumane, poi
il 2006-07, primo non inverno assoluto da record, poi estate 2012 il non inverno 2013-14 e soprattutto la crescita globale delle temperature in quel decennio che ha segnato a mio giudizio il non ritorno. Perchè quello che viviamo in locale è solo espessione della globalità.
Certo non mi sarei aspettato negli ultimi anni una accelerazione cosi pesante ma tantè...
L'esempio di te che cresci ogni anno mi va bene che è sempre la stessa crescita, ma se arrivi ad un punto che non passi dalle porte e ti spacchi la testa... poi magari sei cresciuto di 2 cm come lo scorso anno ma lo scorso anno avevi la testa intera e oggi rotta!

Esempio semplicistico ok....ma reale.
E poi bisogna saper scegliere anche nell'esempio dei genitori, nonni, figli...
insomma un conto è raccontare di un clima che si scalda piano piano e che senza dubbio ha portato dal 1700 ad oggi scenari diversi e quindi con generazioni passate che raccontano le loro esperienze di grandi freddi e nevicate.............altro paio di maniche è vedere nella realtà lo scioglimenti dei ghiacciai fino ad alta quota, dei poli che spariscono, del po che è un rigagnolo a novembre, delle medie di Rimini che sono diventate quelle di Bari ecc...
in questo momento sto con la finestra aperta per rinfrescare casa come fossimo in estate, di giorno le chiudo e la sera le apro ed ho comunque 23° in camera al 29 ottobre, ma di cosa stiamo parlando ma vi siete accorti di cosa è successo e sta succedendo?
(e parlo anche al mio amicone Marcoan col quale concordo che sono nostalgico e ma in quanto al pessimismo si sbaglia perchè purtroppo la realtà mi ha superato e di molto negli ultimi 20 anni)
Poi fate come volete, date pure a me i giudizi (a mio modo di vedere bizzarri) che vi pare.
Allora è meglio la stanza Romagnola dove ci beviamo un bicchiere di sangiovese virtuale e gliela diamo su al clima, piuttosto che continuare a raccontarci le fregnacce (in senso bonario) ora come 10 o 20 anni fa, sempre le stesse mentre fuori dalla finestra ci siamo trasferiti 1000 km a sud senza spostarci.
saluti
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