-
Tempesta
Anno 2022: analisi e bilanci
Anno straordinario in fatto di persistenza di masse d'aria subtropicali che costantemente e tenacemente hanno deviato i flussi umidi atlantici, ponendo frequentemente la regione alpina occidentale sottovento a qualsiasi flusso perturbato. Triplice record a Torino, dove è stato l'anno di gran lunga più caldo nella serie termometrica iniziata nel 1753 (temperatura media 16,0 °C alla stazione Arpa Piemonte della Consolata, anomalia +1,6 °C rispetto alla norma del già caldo trentennio 1991-2020), nonché il più secco dal 1803 (310 mm di precipitazione, solo il 34% della norma, ovvero 66% sotto media), e quello con la più abbondante radiazione solare, seppure in una serie più breve cominciata nel 2004( fonte Arpa Piemonte e SMI). Desta impressione l'accelerazione che ha subito il GW quest'anno: se negli scorsi anni si parlava di decimi di grado a livello di anomalia positiva, il 2022 ha battuto rispettivamente di quasi 1 °C e di 95 mm, i precedenti record, davvero un'enormità per la statistica climatica. Questa porzione di territorio è sede di una mutazione climatica con pochi precedenti a livello nazionale, ogni anno è un susseguirsi continuo di nuovi step climatici, le vere anomalie sono diventate le nevicate o i giorni passati con temperature entro le medie stagionali. Se non interverranno delle precipitazioni ci porteremo anche per l'anno nuovo la drammatica carenza idrica di questo nefasto 2022.
Due allegati esplicativi forniti dalla collaborazione tra Arpa Piemonte e SMI
322959645_436487295240181_7276952529538226295_n.jpg322187685_1249104192306518_2989074128151193438_n.jpg
Permessi di Scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum
Segnalibri