Non facciamoci illusioni.
Studiando il comportamento medio delle ultime 20 estati io mi accorgo di come le sorti della stagione estiva possano essere ancora clementi fino al solstizio, fin quando cioè il getto polare riesce ancora, bene o male, a condizionare il tempo persino sul Mediterraneo.
Ma attorno al solstizio, quasi come per magia, la fascia subtropicale degli anticicloni si solleva di latitudine definitivamente inglobandoci e trasformandoci de facto in una succursale settentrionale dei Tropici. Questo comportamento, che anche in passato si verificava ma da inizio Luglio, è oggi reso intollerabile dal surriscaldamento termico di questi anticicloni, pompati come sono dalle nuove condizioni climatiche odierne.
Per quanto sia positivo effettivamente lo stato dell'arte ad oggi, a mio parere non ha alcun significato per il prossimo futuro.
E , non è proprio così, ti consiglio di leggere questo twit di Nucera:
https://twitter.com/FransNucera/stat...15060608790530
Ci sono citati studi ben precisi in cui si evidenziano correlazioni legate alle SSTA nordatlantiche e al cambio di segno dell'enso, il tutto c'entra eccome col possibile andamento estivo....non casuali le stagionali ecmwf che vedono un'estate piuttosto piovosa e di poco sopra media 81/10.
Sono fortemente scettico su scenari di leggero sopramedia (non circa le piogge, basta alla fin fine un veloce passaggio perturbato e molte aree della penisola sono già in surplus pluvio viste le basse medie estive), a mio parere è quasi utopia pensarci. Poi l'eccezione può sempre capitare, ma lo stato dell'arte è quello che ho illustrato e se prendiamo il trend quale è c'è poco da sperare. Al massimo si può optare per tregue dal caldo più lunghe e sostanziose, ma le ondate di caldo toste stai certo che non mancheranno.
Comunque Nucera faceva un discorso legato alla primavera, non all'estate.
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