Non rimpinguo la polemica, che è finita lì.
Semmai mi stupisco ogni volta della facilitÃ* estrema con cui i climi continentali della nostra Penisola più facilmente delle aree costiere si surriscaldino davvero in fretta.
Sono sempre più insospettito negli ultimi 8-10 anni, oggettivamente dalla primavera 2013, della facilitÃ* con cui si riscaldino le masse d'aria nell'avvio della stagione calda.
E non so se dover giÃ* etichettare o indicare il GW fra i colpevoli o se limitarmi a constatare che l'irraggiamento abbondante di fine mese, o che i suoli riarsi dall'anno scorso coi primi 100cm di sostrato secchi in condizioni ALIENE per le Alpi o semplicemente la sfiga dell'asfalto che ha lastricato le nostre valli a rendermi l'impressione -solamente- empirica e poco corroborata dai dati dei termometri- che negli ultimi 8-10-15 anni si scaldi molto più in fretta l'aria.
Molto più rispetto ad una mitizzata ed ormai leggendaria epoca lontana, quella delle trentennali 1961-1990 o 1971-2000.
Chiuso con questo, passo a questi spaghi, soprattutto per evidenziare le isoterme:
La +18°C a 850hPa dopodomani.Maledetta, favonica. Rischiamo di giocarci la media 1981-2010 pure di ´sto passo.
Spaghi su ECMWF invece meno estremi e piccati:
E poi, per i miei amici avelliniesi, gli spaghi più trionfali per il determinismo di sempre: mai visti così compatti....vá che roba:
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