Il parallelo continua a fare più para dell'operazionale ECMWF, ma cosa vi abbiamo fatto di male?

Non avremmo molte possibilità di resilienza se non torna a fare 6-7 giorni l'anno dei passaggi dall'Atlantico.

Ma sono necessari a tutti, tutti tutti. Non solo Avelengo e Nordest, che intanto ha esaurito le scorte nevose.



Parallelo a fine corsa fa impressione per l'anomalia azzorriana: l'Atlantico azzorriano è diventato un'immensa area depressa, l'HP sullo UK prima spancia sul continente, poi si bipartisce, grazie all'ennesimo miracoloso calo di gpt RETROGRADO -in area rigorosamente 43-44esimo parallelo Nord- che scivola dai Balcani e subito scappa via in zona Baleari.
Siamo a giugno ed i gpt non stanno più così bassi, ci evitiamo le tradizionali -ormai- ondate di caldo subtropicali così.
Sono tutti contenti così: suoli zuppi d'acqua, tepore e tanto sole vuol dire annata ingorda per alberi e vegetazione.
Solo a noialtri tocca restare sull'attenti e inseguire nevai di alta quota sotto i 2500m. in versante Nord, per conservarli.
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Parallelamente al godimento -del 79% del territorio nazionale- c'è un 10% di questo che langue ancora dentro i solchi del secco ereditato dall'anno scorso ed un'altro 10+% di territorio che langue dentro i miasmi di fango stagnante post-alluvione.

Mahhh....