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  1. #1
    Vento forte L'avatar di Alesa
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Io noto una cosa strana però. Da ovest non avanza più nulla, nel senso che non si intravedono le famose saccature potenti, stile 7 luglio 2001 ecc. A cosa è dovuto ciò? Alta sulle Azzorre?
    Tutta la pioggia caduta al nw e relativa instabilità, è stata opera di correnti da NE

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  2. #2
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Alesa Visualizza Messaggio
    Io noto una cosa strana però. Da ovest non avanza più nulla, nel senso che non si intravedono le famose saccature potenti, stile 7 luglio 2001 ecc. A cosa è dovuto ciò? Alta sulle Azzorre?
    Tutta la pioggia caduta al nw e relativa instabilità, è stata opera di correnti da NE

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    le famose seccature potenti
    a luglio
    non è che se ne fa una in 20 anni significa che sia normale... direi che a luglio non sia più tempo di atlantico, non a caso hai dovuto citare uno degli outbreak più tosti della storia recente con il tornado EF3 in Brianza
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #3
    Vento forte L'avatar di Alesa
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    le famose seccature potenti
    a luglio
    non è che se ne fa una in 20 anni significa che sia normale... direi che a luglio non sia più tempo di atlantico, non a caso hai dovuto citare uno degli outbreak più tosti della storia recente con il tornado EF3 in Brianza
    Capiamoci, roba che arriva da WModelli Giugno 2023: inizia l'inferno?
    Parlavo di adesso comunque. Non so da quanto sul radar non vedo qualcosa arrivare da W
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    Ultima modifica di Alesa; 02/06/2023 alle 12:17

  4. #4
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Alesa Visualizza Messaggio
    Io noto una cosa strana però. Da ovest non avanza più nulla, nel senso che non si intravedono le famose saccature potenti, stile 7 luglio 2001 ecc. A cosa è dovuto ciò? Alta sulle Azzorre?
    Tutta la pioggia caduta al nw e relativa instabilità, è stata opera di correnti da NE

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    Molto semplicemente il calore si redistribuisce casualmente

  5. #5
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    Io comunque non vorrei innescare una polemica, ma esattamente tre anni fa, avveniva una roba simile:
    Immagine
    TRE anni fa, T R E, il mese finì sottomedia.
    Ora i modelli vedono una situazione borderline con instabilità pomeridiana e isoterme comprese fra la +9 e la +14 per diversi giorni e da diversi commenti sembra come se i modelli stessero leggendo chissà che dinamiche fuori di senno: secondo me quello che vi/ci fotte è più l'aspetto psicologico rispetto alla reale possibilità di avvenuta degli eventi ancora, perchè i modelli mostrano nulla di inconsueto secondo me: sono semplicemente carte molto belle di una partenza estiva stragodibile, non mostrano un qualcosa che non sarebbe mai potuto più avvenire.


    Eh no!
    Capiamoci: come se ne stanno accorgendo anche i redivivi e rifioriti piemontesi, post-aridità, NON hanno ricevuto nulla che fosse da Sud o quantomeno d'origine occidentale scesa poi sul Mediterraneo.

    L'anomalia è proprio nel numero che ribadisci in maiuscolo: ti par normale che a Cassano d'Adda non passi una sberla di ostro-libeccio da 3 anni come quella postata?
    O quantomeno un evento libecciale importante da 42h di precipitazioni costanti, diffuse ed estese da Biella a Belluno -ed oltre-?
    L'anomalia è tutta alpina, senza dover venir preso a pesci in faccia perché l'ho ripetuto da fine aprile tipo 34 volte.

    L'Atlantico morto è gravissimo, è un palese segno di squilibrio pesante delle figure bariche che han fatto il nostro clima e per nostro intendo quello della regione alpina e delle sue sottostanti pianure! Ha i potenziali connotati di qualcosa di estremamente grave, indi anomalo e semplicemente nuovo per questi territori e per la successiva presenza umana moderna.

    Località che viaggiano sui 1000-1500mm annui non possono improvvisamente trovarsi su regimi piovosi dimezzati. Lo sconvolgimento che ne sta seguendo non è più latente e localizzato ma esteso e sempre più palese.

    Qui son cambiati i cicli stagionali fungini, dal 2010 sempre più frequentemente i boschi sono andati in perdita selettiva del fogliame per evitare di morire seccate.
    Qui eh, non a Brindisi, Bitritto o Stornara (Fg).
    Qui.


    E ribadisco: nessuna polemica.
    Ma non vedo molti margini di interpretazione o di ridimensionamento di un'anomalia molto brutta che ci riguarda in pieno, cioè la morte dell'Atlantico, volendo una metafora meno StudioAperto: l'impossibilità delle LP di riempire coi loro gpt bassi l'area europea atlantica che consente di donarci forti precipitazioni.
    E non solo noialtri disagiati alpini.
    Firenze e grandissima parte della Toscana, le pianure prealpine tutte, il Ponente e Levante ligure, ecc. ecc.
    E la Slovenia anche, coi suoi massimi di precipitazione annua europei: punte oltre i 3000mm annui non le fai senza libeccio teso ed ostro.
    Fine.


    Eccola qua l'instabilità da Nordest: Carinzia e Stiria ben irrigate, dagli Alti Tauri in giù la convezione temporalesca si limita alle quote medie e le valli maggiori resterebbero perlopiù all'asciutto...
    pcp12h.z1.5.png


    Vedremo stasera come evolve coi LAM per il 3-4 giugno, ci sarebbero 6-8h di SW, libeccio, che permetterebbero più esposizione a fenomeni convettivi con garanzia di darci più di 1-2mm come nelle ultime 2 settimane abbiamo visto.
    La LP Andrea di metà maggio avrebbe dovuto ripetersi altre 4-6 volte per lasciarmi in ban, in Autobahn.
    Maggio l'aveva proposto uno scenario ripetutamente perturbato, invece niente.

  6. #6
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
    Eh no!
    Capiamoci: come se ne stanno accorgendo anche i redivivi e rifioriti piemontesi, post-aridità, NON hanno ricevuto nulla che fosse da Sud o quantomeno d'origine occidentale scesa poi sul Mediterraneo.

    L'anomalia è proprio nel numero che ribadisci in maiuscolo: ti par normale che a Cassano d'Adda non passi una sberla di ostro-libeccio da 3 anni come quella postata?
    O quantomeno un evento libecciale importante da 42h di precipitazioni costanti, diffuse ed estese da Biella a Belluno -ed oltre-?
    L'anomalia è tutta alpina, senza dover venir preso a pesci in faccia perché l'ho ripetuto da fine aprile tipo 34 volte.

    L'Atlantico morto è gravissimo, è un palese segno di squilibrio pesante delle figure bariche che han fatto il nostro clima e per nostro intendo quello della regione alpina e delle sue sottostanti pianure! Ha i potenziali connotati di qualcosa di estremamente grave, indi anomalo e semplicemente nuovo per questi territori e per la successiva presenza umana moderna.

    Località che viaggiano sui 1000-1500mm annui non possono improvvisamente trovarsi su regimi piovosi dimezzati. Lo sconvolgimento che ne sta seguendo non è più latente e localizzato ma esteso e sempre più palese.

    Qui son cambiati i cicli stagionali fungini, dal 2010 sempre più frequentemente i boschi sono andati in perdita selettiva del fogliame per evitare di morire seccate.
    Qui eh, non a Brindisi, Bitritto o Stornara (Fg).
    Qui.


    E ribadisco: nessuna polemica.
    Ma non vedo molti margini di interpretazione o di ridimensionamento di un'anomalia molto brutta che ci riguarda in pieno, cioè la morte dell'Atlantico, volendo una metafora meno StudioAperto: l'impossibilità delle LP di riempire coi loro gpt bassi l'area europea atlantica che consente di donarci forti precipitazioni.
    E non solo noialtri disagiati alpini.
    Firenze e grandissima parte della Toscana, le pianure prealpine tutte, il Ponente e Levante ligure, ecc. ecc.
    E la Slovenia anche, coi suoi massimi di precipitazione annua europei: punte oltre i 3000mm annui non le fai senza libeccio teso ed ostro.
    Fine.


    Eccola qua l'instabilità da Nordest: Carinzia e Stiria ben irrigate, dagli Alti Tauri in giù la convezione temporalesca si limita alle quote medie e le valli maggiori resterebbero perlopiù all'asciutto...
    pcp12h.z1.5.png


    Vedremo stasera come evolve coi LAM per il 3-4 giugno, ci sarebbero 6-8h di SW, libeccio, che permetterebbero più esposizione a fenomeni convettivi con garanzia di darci più di 1-2mm come nelle ultime 2 settimane abbiamo visto.
    La LP Andrea di metà maggio avrebbe dovuto ripetersi altre 4-6 volte per lasciarmi in ban, in Autobahn.
    Maggio l'aveva proposto uno scenario ripetutamente perturbato, invece niente.
    Però Heinrich non si può certo pensare che si possa recuperare tutto in estate.
    Va bene che sono morte le libecciate, ma da quando l'estate è estate, anche all'epoca dei Romani dalle fonti storiche, il tipo di vento prevalente sull'Adriatico e lo Ionio è sempre stato quello da settentrione in questa stagione, non il libeccio.
    Voglio dire, non si può immaginare di avere libecciate potenti ora che è estate, una stagione che è piuttosto tranquilla e statica. Ci sono di certo libecciate anche in questa stagione, ma sono rare. Estati come la 2021, in cui ve ne furono tante, sono l'eccezione e non la regola specialmente nel clima odierno, dove col sollevamento della fascia anticiclonica anche le Alpi vengono ormai inglobate spesso nella stabilità che è sempre stata più tipica del Mediterraneo.

  7. #7
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Però Heinrich non si può certo pensare che si possa recuperare tutto in estate.
    Va bene che sono morte le libecciate, ma da quando l'estate è estate, anche all'epoca dei Romani dalle fonti storiche, il tipo di vento prevalente sull'Adriatico e lo Ionio è sempre stato quello da settentrione in questa stagione, non il libeccio.
    Voglio dire, non si può immaginare di avere libecciate potenti ora che è estate, una stagione che è piuttosto tranquilla e statica. Ci sono di certo libecciate anche in questa stagione, ma sono rare. Estati come la 2021, in cui ve ne furono tante, sono l'eccezione e non la regola specialmente nel clima odierno, dove col sollevamento della fascia anticiclonica anche le Alpi vengono ormai inglobate spesso nella stabilità che è sempre stata più tipica del Mediterraneo.
    Esattamente, era quello che volevo rispondere ad Enrico...in quello che lui anela lo si può aspettare fino a fine maggio/inizio giugno, ma la NORMALITÀ estiva, oggi come begli anni 70, non è fatta di fronti in ingresso sul Mediterraneo bensì da, al max, strusciate di fronti a nord del Po e attività termoconvettiva, l'Atlantico nel trimestre estivo inteso come fronti organizzati est ovest dai 42° N in su non è mai esistito salvo rare eccezioni.

  8. #8
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Modelli Giugno 2023: inizia l'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
    Eh no!
    Capiamoci: come se ne stanno accorgendo anche i redivivi e rifioriti piemontesi, post-aridità, NON hanno ricevuto nulla che fosse da Sud o quantomeno d'origine occidentale scesa poi sul Mediterraneo.

    L'anomalia è proprio nel numero che ribadisci in maiuscolo: ti par normale che a Cassano d'Adda non passi una sberla di ostro-libeccio da 3 anni come quella postata?
    O quantomeno un evento libecciale importante da 42h di precipitazioni costanti, diffuse ed estese da Biella a Belluno -ed oltre-?
    L'anomalia è tutta alpina, senza dover venir preso a pesci in faccia perché l'ho ripetuto da fine aprile tipo 34 volte.

    L'Atlantico morto è gravissimo, è un palese segno di squilibrio pesante delle figure bariche che han fatto il nostro clima e per nostro intendo quello della regione alpina e delle sue sottostanti pianure! Ha i potenziali connotati di qualcosa di estremamente grave, indi anomalo e semplicemente nuovo per questi territori e per la successiva presenza umana moderna.

    Località che viaggiano sui 1000-1500mm annui non possono improvvisamente trovarsi su regimi piovosi dimezzati. Lo sconvolgimento che ne sta seguendo non è più latente e localizzato ma esteso e sempre più palese.

    Qui son cambiati i cicli stagionali fungini, dal 2010 sempre più frequentemente i boschi sono andati in perdita selettiva del fogliame per evitare di morire seccate.
    Qui eh, non a Brindisi, Bitritto o Stornara (Fg).
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    E ribadisco: nessuna polemica.
    Ma non vedo molti margini di interpretazione o di ridimensionamento di un'anomalia molto brutta che ci riguarda in pieno, cioè la morte dell'Atlantico, volendo una metafora meno StudioAperto: l'impossibilità delle LP di riempire coi loro gpt bassi l'area europea atlantica che consente di donarci forti precipitazioni.
    E non solo noialtri disagiati alpini.
    Firenze e grandissima parte della Toscana, le pianure prealpine tutte, il Ponente e Levante ligure, ecc. ecc.
    E la Slovenia anche, coi suoi massimi di precipitazione annua europei: punte oltre i 3000mm annui non le fai senza libeccio teso ed ostro.
    Fine.


    Eccola qua l'instabilità da Nordest: Carinzia e Stiria ben irrigate, dagli Alti Tauri in giù la convezione temporalesca si limita alle quote medie e le valli maggiori resterebbero perlopiù all'asciutto...
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    Vedremo stasera come evolve coi LAM per il 3-4 giugno, ci sarebbero 6-8h di SW, libeccio, che permetterebbero più esposizione a fenomeni convettivi con garanzia di darci più di 1-2mm come nelle ultime 2 settimane abbiamo visto.
    La LP Andrea di metà maggio avrebbe dovuto ripetersi altre 4-6 volte per lasciarmi in ban, in Autobahn.
    Maggio l'aveva proposto uno scenario ripetutamente perturbato, invece niente.
    Guarda che il discorso era annesso al post, non era in senso generale e assoluto: è ovvio che ormai ci sono cose che con questo tipo di clima effettivamente non torneranno, si parlava di questo mese inizio di Giugno che sembra profilarsi 'normale', non mi pare si scorgano scenari d'altri tempi nelle carte, era questo il discorso.

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    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
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