Mi pare evidente che la situazione in essere è quello che è. Giornate che dalle 11 alle 18 sono invivibili.
Poi abbiamo la dinamica circolatoria che pare assumere i connotati già descritti:
- parziale regressione dell'abnorme dilazione sub tropicale con limatura di gpt al nord
- nuovo approfondimento della zona di bassa pressione su Francia con risalita di gpt e termiche estreme dal nord Africa.
In questo caso ci troveremmo di fronte ad un pre frontale in quanto la quantità di aria fresca atlantica pare di decisamente importante.
Certo è che saranno giorni durissimi.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Grazie per la sintetica analisi, comprensibile.
Io ci vedo però uno stesso denominatore comune -io non son nessuno, ma su Tw gli idraulici son climatologi quindi figuratevi-
Cioè: ci vedo la JS spazzolata male lungo l'emisfero, molto in crisi, spezzettata e sconnessa pure e con curve dove accelera anche particolarmente con venti molto intensi. Boh.. il calore anche in alta quota non manca evidentemente.
Io mi auguro che al break del 26 luglio si arrivi, che sembra quasi aver la forza di poter resettare la situazione e riproporre scenari da giugno.
Improvvisamente è diventato un mese lontanissimo.
I +35°C dei fondovalle alpini odierni non erano gradevoli. Non ci appartengono, l'ozono si alza nelle grandi città, si sviluppano problemi respiratori a lungo termine respirandolo anche un poco di più. Si muore di / per / a causa del / con ... il caldo?
Una domanda che ricorda un'altra crisi, velocissimamente dimenticata.
E quindi più che morire di caldo: ci si logora dal caldo, ci si sfibra con effetti a lungo termine. Chi vive oltre i 1500m. ha vinto.
Andrew Tate è agli arresti domiciliari, Greta Thunberg è libera.
Ciò farà infuriare le masse ignoranti, negazioniste ed analfabete. Mentre nel mondo si segnano picchi di calore sempre maggiori.
Se solo potessimo avere ribilanciamenti estremi in inverno....
Venendo al famoso break, aspetto ESTOFEX domani, ma stavolta le correnti paiono sottovento per noi, dalla V.Aosta alla Valtellina, puttan.... miserevole....
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Friuli colpito, Dolomiti subito ad Est della conca di Bolzano che ricevono il calore dei fondovalle e altopiani e si ingrossano in fondo-scala e potenti celle verso il Friuli, classica evoluzione dei fronti freddi da NW in discesa, qui LAM ECMWF 2,5km:
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Speriamo si possano vedere più fenomeni nella finestra di transito del fronte prima che si finisca sottovento.
(Anche se venerdì pare ritorneranno da W-SW le correnti con masse d'aria instabili e Dew Point esplosivi ancora lì).
Sono estati garanzie di botti queste così ormai, come la 2013, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021.
Parlo per l'arco alpino meridionale quantomeno, sia vallate interne sia Prealpi e Laghi.
A questo proposito Pretemp già per mercoledì ci va giù piuttosto duro almeno come potenzialità, con possibilità di fenomeni estremi; per ora parla genericamente di NE, poi probabilmente sarà più preciso nei prossimi aggiornamenti.
E insomma, si parla di possibile grandine fino a 10 cm (!!) di diametro e potenziali tornado, mica noccioline...
Allego anche qui il loro bollettino odierno per il 19/7; mi permetto di metterlo in stanza nazionale perché comunque almeno potenzialmente potrebbero essere interessate diverse aree del Nord Italia, presumo NE e in genere a nord del Po:
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di mercoledì 19 luglio 2023
DISCUSSIONE
***Nella giornata in esame forti o molto forti temporali sono attesi sul Nord Italia, specie sul NE, con fenomeni in estensione tra Slovenia, Croazia fin in Ungheria nel corso della sera***Un livello 2 è stato emesso per il NE Italia, Slovenia e Croazia per violente raffiche di vento lineari, grandinate con diametri >5cm e possibili tornado.
Un livello 1 è stato emesso per le zone limitrofe al livello 2 per le stesse pericolosità ma con incidenza dei fenomeni molto incerta al momento.L'anticiclone di origine africana che sta interessando l'Italia negli ultimi giorni è atteso in ulteriore cedimento nelle regioni del Nord Italia, in particolare nella seconda parte del giorno quando un fronte potrà scendere dalle Alpi interessando principalmente il Nord-Est con lo sviluppo di temporali forti o molto forti. Sarà probabile la formazione di supercelle o un QLCS.
...NE Italia...
Negli ultimi giorni le masse d'aria affluite risultano estremamente calde e umide con dewpoint misurati e previsti sulla pianura fino a 24-27°C; ne consegue che i valori di MLCAPE previsti dai principali modelli di calcolo siano attorno a 3000 J/kg con punte localmente anche fin sui 4000-5000J/kg. Durante la giornata in rinforzo è attesa inoltre la ventilazione ad alta quota la quale favorirà un DLS piuttosto forte, anche >25 m/s con Storm Relative Helicity 0-3km > 200 m^2/s^2. La formazione di supercelle sarà dunque probabile; in tale ambiente il rischio di grandinate con diametri >5cm sarà concreto con punte fino a 8-10cm non escluse. Inoltre l'ingresso secco in quota, con delta theta-e marcata, sarà favorevole a downbursts (intense raffiche di vento lineari) anche estesi. Allo stato attuale non si può escludere anche lo sviluppo di tornado grazie all'eccessivo CAPE 0-3km, LLS >10 m/s e SRH 0-1km > 150 m^2/s^2.
Temporali forti saranno possibili localmente già nella notte, poi il passaggio frontale principale si attende dal pomeriggio quando massime saranno le pericolosità, come descritto. Non si esclude l'emissione di un livello massimo di rischio nei prossimi aggiornamenti.
La previsione rivista e aggiornata verrà emessa nella giornata di domani 18/07/2023 come di consueto.Emessa lunedì 17 luglio 2023 alle ore 16.17 UTC
Previsore: CARLON
Saluti a tutti, Flavio
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