La zona del Lago di Bolsena è spesso una fucina di temporali distruttivi con downburst, mega grandinate e trombe d'aria. Sicuramente lo specchio d'acqua e la convergenza di brezze lacustri esaltano i fenomeni, infatti è sempre in pole position al primo accenno di instabilità. Anche in annate orrifiche come l'Estate 2021 (o altre) qui era un liscio continuo, lì agevolmente mensili a 100 mm...solo lì.
qui temporalozzo che ha scaricato in poco meno di un'ora ben 65 mm
+17
Ultima modifica di MicheleSbig; 27/07/2023 alle 12:51
"E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
Heinrich (16 ottobre 2023)
Le massime della mia stazione di questa terribile ondata di caldo (e ci aggiungo la mia febbrona finita stranamente contemporaneamente all'ondata). MAI PIU'.
Ora 27.4°C 48% e si respira la libertà
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Inverno 2011/2012: 6-7 Febbraio 2012 (3 cm a terra, 7-10 cm eolici)My sitometeo con dashboard di tutti i dati della mia stazione aggiornati ogni minuto --> http://marconiameteo.altervista.org/
Ultima immagine 4K (aggiornata ogni minuto) --> https://assets3.webcam.io/w/P1a2OP/latest_hd.jpg
My Webcam 4K in Marconia (MT) - direzione N (si vedono 2/3 della Puglia + Adriatico) --> https://webcam.io/webcams/P1a2OP (timelapse)
Inverno 2012/2013: 9-10 Febbraio 2013 (Neve farinosa)
Inverno 2013/2014: l'inverno del nulla cosmico.
Inverno 2014/2015: el buco metapontino
Inverno 2015/2016: nada de nada
Inverno 2016/2017: 6-7-8-9-10 Gennaio 2017 "The Story" (>20cm)
Inverno 2018/2019: 3-4 Gennaio 2019 "Goduria (>10cm)
Che goduria stasera, 21°C attuali e la pioggia per oggi mi sta lisciando di pochi km, a sud ovest c’è un nuvolone nero cattivello ma qua solo fresco
16 gradi, ennesimo temporalino appena passato.
Oggi +15/+26, instabilità nel pomeriggio
5 mm oggi
Luglio 130 mm , 11 giorni con pioggia su 26 per ora...
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Il 26 Luglio 2023 rappresenta una vera "giornata della liberazione" meteorologica per il sottoscritto, così attesa quanto non sperata. Per settimane, infatti, si sono cercati segnali di uscita in coda ai modelli, ma questi sembravano ormai preclusi fino a fine mese. Ogni possibile avvistamento si rivelava una falsa pista, e anzi in maniera sadica ogni volta si acuiva l'intensità delle isoterme previste nel long in un perverso gioco che vedeva non solo l'ondata di caldo proseguire a tempo indeterminato, ma la vedeva sempre più mostruosa ed intensa.
Tutto è cambiato dal run 12Z ECMWF del 21/7 (appena 5 giorni fa, sembra invece trascorsa una vita!), che ha letteralmente rivoluzionato già il medio termine:
La via d'uscita, dal buio pesto del tunnel fino ad una flebile luce, era così divenuta improvvisamente vicina.
Questa notte mi sono "goduto" gli ultimi attimi all'esterno con condizioni assurde e mai viste prima, sotto un forte vento che preannunciava il cambiamento. Per l'ennesima notte di fila erano quasi le 4 e si registravano 29° con dp a 20° e vento da terra. Quest'ondata di calore ha visto ben 3 notti simili, inclusa quella di oggi, e ciò non è mai accaduta prima perchè nelle pochissime notti (una manciata, meno di una decina) in cui si era arrivati alle 3 del mattino con 29° il vento o soffiava da un mare bollito (come nel 2003, che contava ben 3 di queste notti da solo) o favonio secco e molto caldo (24/7/2007 ma anche 2/8/2021).
Stamattina, appena sveglio, ho sentito "dispiacere" per la fine del caldo, una sensazione mai provata prima. Non sollievo, ma quasi tristezza. Una forma di "sindrome di Stoccolma" immagino.
Ho imparato da quest'ondata tante cose:
- posso acclimatarmi a temperature in casa anche sopra i 31° e persino prossime ai 32°, io, quella persona che sopra i 26° già soffre a inizio Giugno e che sopra i 29° mal sopporta(va) l'aria ventilata se non condizionata
- il ventilatore, fino a 31°, basta senza aria condizionata
- le notti con più di 27° umidi non sono il male assoluto, si possono superare purchè ci sia vento
- i pomeriggi con 29/30° ventosi di Brindisi a Luglio e Agosto sono oro in confronto a massime sopra i 33° anche ventilati
- le serate con 25° e ur 90%, così frequenti a Brindisi, non fanno così schifo per nulla, provare i 28° dp 27° con zero vento per credere, oppure i 30° con dp 23° in piena sera.
Ne avrei ancora altre di lezioni di vita, ma al momento non mi sovvengono.
Come già detto stamattina, l'ondata di caldo prima di morire ha dato un ultimo colpo proprio nella notte, tanto da farla entrare nella top 10 delle più calde dal 1951.
Al mattino il vento, da SW che era di notte, è ruotato da W, e raggiungendo intensità forti (35 km/h di media) ha come costituito l'ultimo respiro affannoso dell'ondata di caldo morente. Questo ultimo alito di vita dell'ondata ha consentito anche al 26 Luglio di superare i 32°, con una massima di 33.2° all'aeroporto (17esima giornata di calore) e 32° a S.Elia (21esima giornata di calore). E' stato l'11° giorno consecutivo in cui si superano i 32° di massima, e l'11° in cui si superano persino i 33°. Con questo estremo atto, l'ondata di caldo ha ulteriormente implementato una sequenza da record che era già sua, ma che ora può contare su un altro giorno in più per renderla difficile da battere.
Alle 13 il cupo mietitore ha assunto le vesti della brezza di mare da nord.
Alle 12:50 il METAR segnalava l'ingresso della tramontana, e una temperatura di 31°.
Alle 13 il SYNOP segnava 29,8°.
10 minuti è stato il tempo sufficiente per portare via definitivamente un'ondata di caldo che sembrava inamovibile, che ha trasferito Brindisi sulla costa del Mar Rosso per due lunghe settimane.
Il pomeriggio è trascorso nella norma climatica per fine Luglio: temperature sotto i 30°, cielo velato da stratocumuli o cirrostrati, tesa tramontana che apportava una sensazione di fresco.
All'orario del tramonto ho ritrovato la mia bella estate e ho ritrovato me stesso: andando sul balcone, e vedendo il sole giocare a nascondersi mentre tramontava dietro un tappeto di stratocumuli, ho sentito il fresco sulla pelle, mentre la luce gradualmente scompariva. Il cielo era terso, pulito, azzurro dove non c'erano nuvole. Il termometro segnava 27° prima delle 20, non lo faceva da...già, da quanto tempo non lo faceva? Forse 15 giorni?
Da quel senso alieno di dispiacere per la fine del caldo, senso che non mi è mai appartenuto, ho riacquisito il sorriso, la pace, e un senso di gioia, la stessa che si prova dopo un lungo viaggio quando si rientra e si ritrova la propria casa.
Tornare a casa, già, è proprio la descrizione migliore: mi sono sentito come se fossi appena tornato a casa da due settimane lontane, due settimane trascorse in un altro posto pur non essendomi mai mosso da Brindisi. Era sempre Brindisi, ma non era lei.
Tra i mille pensieri che mi hanno attraversato la mente in quel momento, uno di questi ha paradossalmente, visto il suo contenuto, avuto su di me un effetto lenitivo. Ho pensato infatti a come potrà essere il clima del futuro: forse quest'ondata è stata un'esperienza in anticipo sui tempi dell'ondata di caldo normale tra qualche decennio, una prova di quel che sarà l'estate dopo il 2050, un viaggio nel futuro senza macchina del tempo.
Per quanto tragico sia tutto questo, ho anche capito che non importa quanto caldo farà domani: sarà sempre possibile assaggiare ancora questi scampoli di bella estate di oggi e del passato.
In questo momento ci sono 24.8°C, ur 52%, maestrale moderato.
Si sta bene
Altitudine 77 metri s.l.m.
Stazione meteo Davis vantage vue.
Record di neve 16 dicembre 2007 totale 23cm
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Foto del tramonto bellissimo orientata a W/NW
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Temporale a SW
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Temporali su Veneto orientale e Friuli
17 gradi, drizzle
Vento da nord
Direi freschetto
Temporali a spasso per le pianure occidentali
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