Più mantovano, ferrarese, rodigino, padovano direi...
Al Nw non vedo mai tutto sto caldo estremo, anzi il vercellese ad esempio è incredibilmente fresco di giorno (in modo relativo, nel senso che ha difficoltà a fare anche gli over +35°) e credo sia dovuto alla presenza di risaie che contengono l'aumento termico.
Cmq personalmente l'afa non la tollero quando c'è calma di vento, ma se l'aria è un po' mossa sento già refrigerio sulla pelle. Credo sia una questione soggettiva, l'aria secca invece mi manda in crisi...mal di testa, gola secca, sensazione di mancanza di respiro. Provati vari eventi favonici al Sud e il caldo secco Andaluso e Campidanese, per me è morte totale e definitiva. A Verona con +35°, umidità alta e brezzolina stavo benino all'ombra, idem sulle coste...un paradiso per me
Posso confermare che l’aria eccessivamente secca dà tanto fastidio quanto quella più umida, personalmente anche in condizioni favoniche al nord a gennaio/febbraio (sotto 20% umidità), specialmente per più giorni, inizio ad avere prurito alla gola e difficoltà a tossire
Vero, ma sinceramente preferisco scegliere il male minore. Se c'è caldo secco si può bere e ripararsi all'ombra, mentre con il caldo umido non c'è storia, si suda a stare fermi anche all'ombra se non c'è vento. Nonostante in questa zona non si facciano mai picchi termici esagerati.
Attualmente qui 31,3°C con U.R. al 57%, ma vedo che andando verso la bassa ci sono dew point a 23°C / 24°C, nel cremasco pure qualche over 25°C.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
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