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  1. #231
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Molti posti del Nord hanno chiuso con anomalie tra +3,5 °C e +4,0 °C sulla 1981-2010; alcuni luoghi del Sud, viceversa, hanno chiuso ben sotto il +3,0 °C nonostante i continui prefrontali bollenti. Un po' è perchè nella prima metà da quelle parti le anomalie sulla progressiva furono nettamente meno marcate delle nostre, un po' è perchè la varianza tra Sud e Sicilia è tendenzialmente ben più bassa (in particolare nei mesi autunnali), un po' perchè è più recente il pattern che ha portato sopramedia clamoroso al Centro-Sud (anzi, non è ancora stato del tutto scardinato) e di conseguenza il pattern anticiclonico sull'Europa centro-occidentale è attualmente un po' meno impresso nella memoria, ma è stato veramente qualcosa di pazzesco ciò che è accaduto tra Francia, Spagna, Svizzera e Nord Italia, aggiungendoci la Sardegna - e non solo - tra il 27 settembre e il 14 ottobre circa...
    Aggiungo: avere prefrontali bollenti in ultima decade, che è fisiologicamente più fredda di quasi 3° persino qui sulla costa rispetto alla prima decade, è già di per sè motivo di anomalie meno marcate sulla mensile finale che avere un periodo di ripetuti prefrontali bollenti in prima decade.

    In generale, io ritengo che siamo stati pure fortunati al Sud e soprattutto adriatiche paradossalmente, perchè se tale configurazione fosse capitata nella prima metà del mese altro che estremi medi 17/25 o 17/26, avremmo fatto robe tipo 20/30 con facilità per due settimane.
    Poichè la decadale della prima decade è già di suo qualche decimo più alta della mensile, fare un +4 sulla prima decade significa condannare il mese a partire con uno scarto per l'appunto di +4 da recuperare nelle due decadi successive. In terza decade, le cui medie sono almeno 2° più basse della mensile, fare un +4 significa fare solo un +2 rispetto alla mensile.

  2. #232
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Parlando invece da un punto di vista squisitamente personale, questo Ottobre - a dispetto del terrificante dato termico - non mi è dispiaciuto complessivamente. E' stato comunque un mese dinamico, con moltissimi spunti di interesse: il record del 2 Ottobre da me, il record di nuovo dopo 1 settimana, i 3 giorni da record storico dell'8,9 e 10, con temperature veramente impensabili...e poi il tracollo termico notevole avuto subito dopo metà mese, e le piogge. A livello di pioggia questo mese infatti, anche a Ferrara dove in genere le correnti da SW non sono molto generose come precipitazioni, ha chiuso sopra la media (pari a 73 mm circa nel caso di Ferrara contro gli 87 caduti, mentre nel caso di Acquafredda ne son caduti ben 159....) e ha portato ottime nevicate sui ghiacciai.
    A me questo Ottobre ha stranito totalmente. Guardando al mio orticello salentino e pugliese, sono andato a mare fino a metà mese e sarei potuto tranquillamente andare anche le due domeniche successive. In questo senso è stato affascinante, esotico oserei dire, perchè checchè se ne creda andare a mare qui sul lato adriatico (su quello ionico salentino è un'altra faccenda, beccando spesso venti da terra più caldi che quelli da mare su questo versante) è un fatto molto poco usuale.
    Anche il fatto di non aver ancora fatto il cambio dell'armadio nè per casa nè per fuori casa, davvero originale.


    Dall'altro lato però, è stato una sofferenza. Mi ha tolto il fascino di Settembre, che vedevo come il mese estivo più bello perchè il caldo era intenso solo con venti da sud rendendo il mare una tavola, quest'Ottobre invece mi ha dimostrato che non serve il vento da sud perchè faccia caldo persino a Ottobre; mi ha tolto il fascino dell'autunno ad Ottobre, trasformato in una prima metà eterna di Settembre; mi ha fatto convivere con l'opprimente attesa ancora oggi non soddisfatta di vivere le prime emozioni autunnali e magari i primi freddi; mi ha continuato a pestare con massime assurde fino ancora ad oggi 1° Novembre, sempre tardo-estive.
    Mi sento represso da questo mese, credo che questo sia il miglior aggettivo per descrivere quel senso di oppressione, di prigione climatica con un solo minuto d'aria (il giorno 17), che questo Ottobre mi ha trasmesso. E' stato comunque interessante viverlo, ma fosse per me a mai più.

  3. #233
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    A me questo Ottobre ha stranito totalmente. Guardando al mio orticello salentino e pugliese, sono andato a mare fino a metà mese e sarei potuto tranquillamente andare anche le due domeniche successive. In questo senso è stato affascinante, esotico oserei dire, perchè checchè se ne creda andare a mare qui sul lato adriatico (su quello ionico salentino è un'altra faccenda, beccando spesso venti da terra più caldi che quelli da mare su questo versante) è un fatto molto poco usuale.
    Anche il fatto di non aver ancora fatto il cambio dell'armadio nè per casa nè per fuori casa, davvero originale.


    Dall'altro lato però, è stato una sofferenza. Mi ha tolto il fascino di Settembre, che vedevo come il mese estivo più bello perchè il caldo era intenso solo con venti da sud rendendo il mare una tavola, quest'Ottobre invece mi ha dimostrato che non serve il vento da sud perchè faccia caldo persino a Ottobre; mi ha tolto il fascino dell'autunno ad Ottobre, trasformato in una prima metà eterna di Settembre; mi ha fatto convivere con l'opprimente attesa ancora oggi non soddisfatta di vivere le prime emozioni autunnali e magari i primi freddi; mi ha continuato a pestare con massime assurde fino ancora ad oggi 1° Novembre, sempre tardo-estive.
    Mi sento represso da questo mese, credo che questo sia il miglior aggettivo per descrivere quel senso di oppressione, di prigione climatica con un solo minuto d'aria (il giorno 17), che questo Ottobre mi ha trasmesso. E' stato comunque interessante viverlo, ma fosse per me a mai più.
    Concordo sulla seconda parte del testo ma non sul fatto che è stato interessante viverlo, anzi a viverlo ho perso interesse reale nella meteo, e ce ne vuole per me. Dovrei dire “mai più”, ma tanto so che sono parole buttate al vento.


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  4. #234
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da Cristiano96 Visualizza Messaggio
    Concordo sulla seconda parte del testo ma non sul fatto che è stato interessante viverlo, anzi a viverlo ho perso interesse reale nella meteo, e ce ne vuole per me. Dovrei dire “mai più”, ma tanto so che sono parole buttate al vento.


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    E' stato interessante per il fattore esotico, ma sinceramente non avrei voluto nemmeno io viverlo nè lo vorrei di nuovo.
    Il problema di Ottobre è che si tratta di un mese "limite" dal punto di vista termico, dove bastano 2° in più o in meno per cambiare vestiario, abitudini, ecc, passando letteralmente da una stagione (estate) all'altra (tardo autunno). Non è stato dunque solo l'avere il sopra media che è stato pesante da sopportare, ma proprio il totale contrasto con le abitudini di sempre consolidate nella memoria a darmi fastidio visto che sotto ogni aspetto della vita è stato diverso. Mi ha ricordato quella "nostalgia climatica" che lessi una volta su una rivista scientifica come disturbo psicologico crescente nelle popolazioni Inuit, per via del cambiamento climatico che lì ha davvero trasformato radicalmente la vita.

    Il fatto che questo mese sia stato anche 3° più caldo delle medie concentrando le anomalie specialmente di giorno è stata la cosa peggiore.

  5. #235
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    In una discussione ricca di commenti elaborati e esaustivi, aggiungo sconsolato il mio piccolo contributo da piemontese...che dire di questa mappa, si commenta da sola. Anomalie nelle massime per ottobre superiori a +4 in molte parti della regione. Non c'è santo che tenga, configurazione favorevole/sfavorevole, il nord ovest italiano si conferma sempre tra i peggiori per quanto riguarda questi dati.
    Purtroppo non ho la mappa delle minime ma poco cambia, ottobre 2023 secondo solo al 2022anomalie.jpg
    In un contesto secco su tutte le pianure, con correnti di libeccio che hanno premiato solo l'estremo nord regione o le alte valli allo spartiacque con la Francia.


    Mese tra l'altro irriconoscibile per quanto riguarda paesaggi e sensazioni...Larici e pascoli verdi fino al limite della vegetazione fino a metà mese, non un nevaio residuo sulle mie montagne, quasi indistinguibile dall'estate in certi momenti.
    Se penso al freddo che faceva a Cuneo fino a non troppi anni fa in questo periodo dell'anno mi commuovo

  6. #236
    myMeteoNetwork Team L'avatar di capriccio
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da CheccoLau Visualizza Messaggio
    In una discussione ricca di commenti elaborati e esaustivi, aggiungo sconsolato il mio piccolo contributo da piemontese...che dire di questa mappa, si commenta da sola. Anomalie nelle massime per ottobre superiori a +4 in molte parti della regione. Non c'è santo che tenga, configurazione favorevole/sfavorevole, il nord ovest italiano si conferma sempre tra i peggiori per quanto riguarda questi dati.
    Purtroppo non ho la mappa delle minime ma poco cambia, ottobre 2023 secondo solo al 2022anomalie.jpg
    In un contesto secco su tutte le pianure, con correnti di libeccio che hanno premiato solo l'estremo nord regione o le alte valli allo spartiacque con la Francia.


    Mese tra l'altro irriconoscibile per quanto riguarda paesaggi e sensazioni...Larici e pascoli verdi fino al limite della vegetazione fino a metà mese, non un nevaio residuo sulle mie montagne, quasi indistinguibile dall'estate in certi momenti.
    Se penso al freddo che faceva a Cuneo fino a non troppi anni fa in questo periodo dell'anno mi commuovo
    Sei molto giovane, e per questo ti invidio

    La tua storia climatica però è eccessivamente recente, da anziano posso dirti che da ragazzo, il Monte San Vicino, una ridicola collinetta di circa 1400 mt nel primo entroterra marchigiano, peraltro isolata, si tingeva di bianco già da fine ottobre, seppure per veloci episodi, per poi restare innevata quasi perennemente da fine novembre a metà/fine marzo

    Ora, vedere il San Vicino imbiancato è evento raro e spesso più fugace del tempo che impieghi per fotografarlo

    da un lato mi reputo fortunato, assistere ad un cambiamento climatico nell'arco di una vita umana, uno sputo nel mare, lo ritengo un privilegio

    M.
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  7. #237
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Per il CNR mese a +3.15 sulla 1991/2020 in Italia, ovviamente il più caldo da inizio serie. Un mese fuori di testa, poco da aggiungere.

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    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  8. #238
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Citazione Originariamente Scritto da capriccio Visualizza Messaggio
    Sei molto giovane, e per questo ti invidio

    La tua storia climatica però è eccessivamente recente, da anziano posso dirti che da ragazzo, il Monte San Vicino, una ridicola collinetta di circa 1400 mt nel primo entroterra marchigiano, peraltro isolata, si tingeva di bianco già da fine ottobre, seppure per veloci episodi, per poi restare innevata quasi perennemente da fine novembre a metà/fine marzo

    Ora, vedere il San Vicino imbiancato è evento raro e spesso più fugace del tempo che impieghi per fotografarlo

    da un lato mi reputo fortunato, assistere ad un cambiamento climatico nell'arco di una vita umana, uno sputo nel mare, lo ritengo un privilegio

    M.
    concordo, e aggiungo per quanto ot
    sarà sempre più importante sfruttare questa occasione per capire che a prescindere dalla natura dei cambiamenti endogeni la transizione in atto sbatte brutalmente sotto gli occhi la necessità, ma anche l'occasione, di ripensare ed ottimizzare innumerevoli aspetti che in quel misero intervallo di tempo su cui abbiamo fondato molti paradigmi socio-economici abbiamo dato per scontati, supponendo implicitamente che le caratteristiche del suddetto intervallo sarebbero stati eterne
    se cambia l'approccio, per citare un esempio d'attualità, prenderemo definitivamente atto che inveire contro le variazioni dei regimi precipitativi oltre che inutile è formalmente scorretto, dal momento che impone di anteporre in primis un mea culpa grosso come una casa in rapporto allo stupro del territorio che abbiamo perpetrato a partire dal boom economico, così come nell'altro verso la gestione più oculata della risorsa idrica dal momento che non è mai stata scontata
    chiuso ot
    C'ho la falla nel cervello


  9. #239
    Vento forte L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Il resoconto da parte del SIAS sulle "non piogge" di Ottobre

    OTTOBRE IN SICILIA MAI IN PASSATO COSÌ POVERO DI PIOGGE COME NEL 2023

    "Il mese appena trascorso, come vedremo fortemente anomalo anche per le temperature, ha permesso di registrare il quantitativo di precipitazione più basso della serie storica che parte dal 1921.

    La media regionale calcolata sulla base dei dati della rete di stazioni SIAS arriva ad un accumulo medio di circa 6 mm, valore inferiore anche al minimo precedente di 9 mm registrato nel 2001, che avviò lo sviluppo successivo di un lungo periodo di grave siccità che ebbe il suo culmine nel 2002.
    La precipitazione massima giornaliera sulla rete SIAS è stata registrata con 33,0 mm il giorno 7 dalla stazione Palazzolo Acreide (SR), dove risulta anche il massimo accumulo mensile di 34,2 mm. Il numero di giorni piovosi nel mese risulta variabile in genere tra zero e 3, con il massimo di 4 giorni piovosi registrati a Castelvetrano (TP) a fronte di un accumulo totale di soli 9,4 mm. La maggior parte del territorio regionale è stata interessata da accumuli inferiori a 5 mm.
    Durante il mese in realtà si sono verificati fenomeni più significativi ma estremamente localizzati, in particolare nell'area etnea e sulla costa ionica nei pressi di Taormina, dove il giorno 16 sono stati rilevati accumuli superiori a 80 mm ma al di fuori della portata della rete SIAS.
    La carenza di eventi piovosi significativi incide fortemente sul bilancio pluviometrico non solo a breve termine, facendo mancare apporti fondamentali per gli agrumi e le foraggere in particolare, ma anche nel medio termine, portando buona parte della regione in situazione di deficit da inizio anno nonostante gli anomali e non sempre benefici apporti dei mesi di maggio e giugno"

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    ESTREMI ASSOLUTI
    (inizio raccolta dati 01-01-2010):

    Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  10. #240
    Burrasca L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Ottobre 2023,anomalie termiche e pluviometriche.

    Ecco la parte finale di ottobre per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 11.6°C, +4.1°C dalla media 1991/2020, estremi 7°C/14.6°C, sesto posto su 33 fra le più calde, due valori sotto i dieci gradi.
    • Media medie 15.7°C, +3.5°C dalla media, estremi 14.1°C/17.3°C, quinto posto fra le più calde, nove valori sopra i quindici gradi.
    • Media massime 19.9°C, +2.7°C dalla media, estremi 17.7°C/22.4°C, quarto posto fra le più calde, quattro valori sopra i venti gradi.
    • Escursione termica giornaliera 8.3°C, -1.4°C dalla media, estremi 4.4°C/12.5°C, settimo posto tra le più basse insieme al 1992.
    • Radiazione solare media 6292 KJ\mq, -1134 dalla media, estremi 476/11844 KJ\mq, ottavo posto tra le meno soleggiate.
    • Caduti ben 210.3 mm in sei giorni.
    • Pressione media 995.2 hPa, -10.5 hPa dalla media 1993/2020, estremi 984.3/1005.7 hPa, terzo posto su 32 fra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 8.8°C, +2.6°C dalla media 1991/2020, estremi 7°C/11.2°C, ottavo posto su 43 tra le più calde, quattro valori sopra i dieci gradi.
    • Quota media ZT 2879 metri, +88 dalla media, estremi 2222/3526 metri, ventesimo posto tra le più alte, due valori sotto i 2500 metri e sette sopra i tremila (di cui uno oltre i 3500).

    Terza decade mensile che ha visto la fine definitiva del lungo dominio anticiclonico (a parte brevi pause) che era iniziato verso metà agosto.
    Si è messo a piovere molto, con poche pause; in particolare, il giorno 24 si sono registrati accumuli molto alti un po' ovunque e c’è stato vento forte.
    Ecco un paio di cartine mostrate dall’Osmer durante il TGR andato in onda alle 14 di venerdì 27:

    Pioggia_24_ottobre_Osmer.png Acqua_alta_Grado.png

    Edizione del 27/10/2023 - 14:00 - TGR Friuli Venezia Giulia.

    Dato che abbiamo avuto solo scirocco e libeccio, ha continuato a fare piuttosto caldo al suolo ed anche in quota; lo zero termico si è invece portato vicino ad essa, l’escursione termica, il soleggiamento e la pressione atmosferica sono stati bassi.
    Da notare il valore del soleggiamento registrato il giorno 24: è il secondo più basso per il mese di ottobre, dietro solamente al 31 ottobre 2004 (470) ed è al 76° posto assoluto fra tutte le giornate (sono 11.869 tra quelle che hanno il dato), la giornata con il valore più basso di tutta la serie è stata il venti dicembre 1997 (191 KJ\mq).
    Per contro, la giornata ottobrina con il soleggiamento più elevato è stata il quattro ottobre 1996 con 16953 KJ\mq; la giornata più soleggiata di tutta la serie è stata il 23 giugno 1999 con 31582 KJ\mq.

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 11.5°C, +2.6°C dalla media 1991/2020, estremi 2.8°C/15.8°C, secondo posto su 33 fra i più caldi, tre valori sotto i cinque gradi e 24 sopra i dieci (di cui tre oltre i quindici).
    • Media medie 16.6°C, +2.8°C dalla media, estremi 9.7°C/19.5°C, secondo posto fra i più caldi, un valore sotto i dieci gradi e 24 sopra i quindici.
    • Media massime 21.7°C, +2.7°C dalla media, estremi 13.9°C/26.9°C, terzo posto fra i più caldi insieme al 2001, un valore sotto i quindici gradi e 19 sopra i venti (di cui sette oltre i 25).
    • Escursione termica giornaliera 10.3°C, +0.2°C dalla media, estremi 4.4°C/16.8°C, quindicesimo posto tra le più alte.
    • Radiazione solare media 8713 KJ\mq, +141 dalla media, estremi 476/15357 KJ\mq, sedicesimo posto tra i meno soleggiati.
    • Caduti 272.5 mm, +115.4 mm (+73.5%) dalla media, quinto posto fra i più piovosi; dieci giorni piovosi, +1 dalla media, nono valore più alto insieme al 1996, 2002, 2013 e 2015.
    • Pressione media 1003.4 hPa, -2.2 hPa dalla media 1993/2020, estremi 984.3/1013.7 hPa, ottavo posto su 32 tra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 10.7°C, +3.7°C dalla media 1991/2020, estremi 2.2°C/19°C (nuovo record, battuti i 17.2°C del trenta ottobre 2022), nuova media record (battuto il 2022 di un decimo) su 43, quattro valori sotto i cinque gradi e 34 sopra i dieci (di cui otto oltre i quindici).
    • Quota media ZT 3368 metri, +453 dalla media, estremi 2126/4357 metri, quinto posto fra i più alti, diciotto valori sotto i tremila metri (di cui tre inferiori ai 2500) e 28 sopra i 3500 (di cui dodici oltre i 4000).

    Per il secondo anno consecutivo ottobre è stato molto caldo a tutte le quote; il 2023 è stato più caldo di quattro decimi per le minime, un decimo e 1.3°C più fresco per medie e massime, un decimo più caldo per la temperatura ad 850 hPa e lo ZT è stato 34 metri più basso.
    Questo risultato è stato ottenuto nonostante le loro seconde metà abbiano avuto configurazioni praticamente opposte: il 2022 è stato molto secco mentre il 2023 è diventato molto piovoso (ma sempre caldo) durante la seconda metà mensile.
    Questo ottobre inizialmente ha visto la prosecuzione dell’estate, soprattutto in quota; le anomalie sono state molto elevate a tutte le quote, ad 850 hPa è stato anche stabilito il nuovo picco mensile migliorando il primato mensile stabilito appena un anno fa.
    La prima metà del mese è stata molto calda ed anticiclonica, poi è arrivata una brusca svolta: essa è stata dal lato pluvio, dal lato termico al suolo ha continuato a fare caldo a tutte le quote mentre l’anomalia dello zero termico si è ridotta di parecchio.
    Ha piovuto davvero molto durante la seconda parte del mese; in particolare, si segnalano le forti perturbazioni del giorno 24 (si veda sopra) e del 30-31 che hanno portato accumuli in tripla cifra su molte zone montane e pedemontane.
    Come dicevo, abbiamo avuto il secondo ottobre consecutivo molto caldo a tutte le quote nonostante il 2022 ed il 2023 abbiano presentato sensibili differenze durante le rispettive seconde metà.
    Il 2022 era stato stradominato dall’alta pressione sino alla fine, aveva avuto le anomalie maggiori durante la seconda decade, era stato molto secco e praticamente privo di irruzioni fredde.
    Il 2023, al contrario, ha avuto le anomalie maggiori proprio in prima decade e la seconda parte è stata veramente molto piovosa; esso ha avuto una breve sfreddata a circa metà mese, essa ha anche portato qualche locale brinata ma non è riuscita a portare temperature negative ad 850 hPa (e con questo sono undici anni di fila che accade, dal 1981 al 2012 si aveva qualche valore negativo in quota mediamente un anno su due).
    Entrambi i mesi hanno stabilito il nuovo picco record di temperatura ad 850 hPa, con il 2023 che ha migliorato quello del 2022.
    Per il resto, da segnalare la pressione atmosferica complessivamente piuttosto bassa.
    Come vedremo sotto, ottobre al suolo si è scaldato passando dagli anni Novanta ai Duemila e poi è rimasto stabile; in quota ha avuto un andamento simile, ossia un raffreddamento passando dagli anni Ottanta ai Novanta e poi un graduale ritorno al punto di partenza.
    Ottobre è ancora in grado di far segnare mesi freschi/freddi come il biennio 2020/21, ma va anche detto che essi si trovano in mezzo ad altri caldi/molto caldi come i bienni 2018/19 e 2022/23; pertanto a mio parere quest’ultimo fatto andrebbe tenuto in considerazione perché potrebbe segnalare uno scalino termico verso l’alto da parte di ottobre.

    Al momento l’autunno sta andando fortissimo stante un bimestre settembre – ottobre da record sia al suolo che in quota; ne consegue che anche le prime metà autunnali sono state da primato (temperatura massima a parte, che è seconda solamente al 2011).
    Il bimestre settembre – ottobre ha avuto le medie seguenti (tra parentesi gli scarti dalla 1991/2020): 13.1°C (+2.3°C), 18.8°C (+2.8°C), 24.5°C (+2.8°C), 11.9°C (+3.2°C) e 3686 metri (+585).
    A meno di un novembre freddo, questo autunno è un serio candidato per battere i primati stagionali; al suolo essi sono 10.7°C (2014), 15.6°C (2006) e 21.3°C (2011), in quota sono 8.7°C e 3199 metri (entrambi appartenenti al 2006).

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    T_Min.jpg Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono salite di sei decimi, l’incremento è avvenuto passando dagli anni ’90 agli anni Duemila; nel corso dei decenni abbiamo perso tre valori inferiori ai cinque gradi e guadagnato uno oltre i quindici gradi.
    Ottobre è stato per due volte il mese autunnale con la media più elevata del trimestre: è successo nel 2001 e nel 2004 ha fatto pari con settembre, non è mai riuscito ad essere il più freddo (la distanza minima da novembre si è verificata nel 2003 con soli quattro decimi).
    Pure in questo mese è possibile avere minime superiori ai quindici gradi, esse non si sono verificate nel 1991, 1992, 1996, 1998, 2005, 2007, 2011, 2017, 2018 e 2020; è possibile superare tale soglia perfino durante l’ultima decade mensile come accaduto nel 1999, 2004, 2006, 2008, 2013, 2014 e 2022 ed in alcuni casi abbiamo avuto valori prettamente estivi come ad esempio nel 1997, 2004 e 2006.
    Abbiamo avuto molti valori sopra i quindici gradi nel 2014 (ben nove!), 2004 (sei) e 2009 (cinque).
    Dall’altro lato è quasi scontato avere almeno una minima inferiore ai cinque gradi, non è accaduto solamente nel 2001, 2004, 2013 e 2022.
    Ottobre è il primo mese del semestre freddo durante il quale è possibile avere minime negative: esse si sono verificate nel 1991, 1994, 1997, 2003, 2007, 2009, 2010 e 2012.
    Nel caso del 1994 abbiamo avuto due valori negativi addirittura in prima decade (giorni sette e nove, finora è l’unico caso), nel 2007 e 2009 durante la seconda decade; fra tutte le minime negative spicca anche il valore del 1997 (registrato il giorno 29) che sarebbe basso anche per novembre e che è stato preceduto da un -2.3°C (secondo valore più basso).
    I mesi che hanno avuto il maggior numero di minime inferiori ai cinque gradi sono il 1997 (tredici), il 2003 e 2021 (dodici), il 1991 (undici) e la coppia 2010-2011 (dieci).
    Adesso le temperature medie:

    T_Med.jpg Decenni_Med.png

    Le temperature medie sono salite di un grado, pure in questo caso l’aumento si è verificato esclusivamente passando dagli anni ’90 ai Duemila; nel corso del tempo abbiamo perso due giornate con media inferiore a dieci gradi e guadagnate tre con valori oltre i quindici.
    In questo caso ottobre è riuscito ad essere il mese più caldo solamente nel 2001 (per tre decimi) e non è mai stato quello più freddo (la differenza minima con novembre è stata registrata sempre nel 2003 con 1.5°C).
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una giornata con media superiore ai quindici gradi e, nel caso del 2006 e 2011, abbiamo pure superato i venti per quattro e due volte; abbiamo sfiorato tale limite anche nel 2000, 2004 e 2009.
    I valori sopra i quindici gradi sono possibili anche durante la terza decade, essi si sono verificati nel 1999, 2000, 2001, 2002, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2018, 2019, 2020, 2022 e 2023 (notiamo come questo fatto sia diventato molto comune a partire dagli anni Duemila).
    I mesi aventi il numero maggiore di medie superiori ai quindici gradi sono il 2022 (tutti e 31 i valori!!), 2023 (24), 2006 (23), il 2004 (22), il 2001 ed il 2014 (21), il 2018 (19) e 2013 (17).
    Dall’altro lato è molto frequente avere almeno una giornata con media inferiore ai dieci gradi: questo non è successo nel 2000, 2001, 2002, 2004, 2005, 2006, 2013, 2018 e 2022 (unico a non scendere mai sotto i quindici gradi); in alcuni casi ci sono state giornate con media perfino inferiore ai cinque gradi (quindi di stampo invernale) come nel 1991 (una), 1997 (tre) e 2003 (due).
    I mesi che hanno avuto il numero maggiore di giornate con media in cifra singola sono il 1991(dodici), il 2003 (undici), il 1992 (dieci) e la coppia 1997-2011 (nove).
    Ora le massime:

    T_Max.jpg Decenni_Max.png

    Le massime sono aumentate di 1.4°C, il grosso dell’aumento è avvenuto nel passaggio dagli anni ’90 al decennio successivo; abbiamo perso cinque valori sotto i quindici gradi e presi tre sopra i venti.
    Pure nel caso delle massime ottobre ha prevalso solamente nel 2001 per tre decimi e c’era mancato pochissimo pure nel 1995 (due); non è mai stato il più freddo, anche in questo caso la distanza minima da novembre c’è stata nel 2003 (2.3°C).
    Tutti i mesi hanno avuto almeno una massima superiore ai venti gradi e questa soglia può essere superata anche durante la terza decade mensile (è successo ventidue volte su 33, anche durante gli anni ’90); durante ottobre è ancora possibile raggiungere o superare i 25 gradi come nel 1995, 2000, 2001, 2006, 2007, 2008, 2011, 2012, 2014, 2017, 2018, 2022 e 2023, ogni tanto questa soglia è stata superata perfino nell’ultima parte mensile come accaduto nel 2006, 2012 e 2022.
    Fra i valori più elevati spiccano senz’altro i picchi raggiunti nel 2011 e 2001, praticamente sono stati valori estivi e sono senz’altro degni di nota anche i picchi del 2000, 2006, 2007, 2008 e 2022.
    I mesi che hanno avuto molte massime oltre i venti gradi sono il 2022 (ben 29), 2001 e 2006 (22), 1995 e 2014 (venti), 2023 (19) ed il 2009 (18).
    Dall’altro lato è molto frequente avere almeno una massima inferiore ai quindici gradi, questo non è accaduto nel 1995, 2001, 2002, 2006 e 2022; in alcuni casi abbiamo avuto perfino massime di stampo invernale (ad una cifra) come nel 1991 (cinque), 1997 (due) e 2003 (quattro).
    I mesi che hanno avuto molte massime sotto i quindici gradi sono il 2003 (quattordici), 1991 (tredici), 1992 (undici), 1994 (nove) e 1997 (otto).
    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    T850.jpg Decenni_T850.png

    Ottobre, analogamente a settembre, si era raffreddato durante gli anni ’90 raggiungendo il proprio minimo e poi è gradualmente tornato ai livelli di partenza; se invece partiamo dagli anni ’90 come al suolo, notiamo che esso si è scaldato come nel caso delle temperature medie (nove decimi invece di un grado) ma in questo caso l’aumento è stato più graduale.
    Nel complesso la frequenza delle varie classi di temperatura e le medie dei picchi minimi e massimi sono rimasti molto simili, ma facendo il confronto rispetto agli anni ’80.
    Ottobre è stato il mese più caldo dell’autunno nel 1995, 2001 e 2022 e c’era mancato pochissimo anche nel 1990 e 2017; a differenza del suolo è riuscito ad essere il più freddo di tutti (nel 2003) e c’era mancato poco anche nel 1994, 2015 e 2020.
    I valori sopra i dieci gradi sono praticamente scontati, dato che tutti i mesi ne hanno avuto almeno uno; in dodici casi abbiamo perfino superato i quindici gradi, come nel 1983, 1986, 1990, 2001, 2004, 2005, 2006, 2011, 2012, 2017, 2018, 2022 e 2023.
    Tale soglia può essere superata perfino in terza decade, come accaduto nel 2005, 2006, 2012, 2018 e 2022; fra i mesi che hanno avuto molti giorni con temperatura sopra i dieci gradi abbiamo il 2023 con ben 17, il 1995 (16.5), il 2022 (tredici), il 2006 (12.5), il 2014 (dodici), il 2001 (undici) ed il 2019 (dieci).
    Dall’altro lato ottobre è il primo mese del semestre freddo durante il quale la temperatura poteva scendere sotto lo zero.
    Ho usato l’imperfetto e non il presente poiché questo fatto, dal 1981 al 2012, accadeva mediamente una volta ogni due anni; dal 2013 in poi esso non si è più verificato ed una pausa così lunga non è presente durante il trentennio precedente.
    In genere i valori negativi erano pochi, si trattava di temperature poco sotto lo zero e spesso si verificavano durante la seconda parte mensile; nel 1991 abbiamo avuto ben 6.5 giornate con temperatura negativa, nel 2003 otto e 5.5 nel 2009.
    Fra i valori negativi segnaliamo in particolare quello del 1994 per la sua precocità: la temperatura era scesa sotto lo zero il giorno sei ed il picco minimo è stato raggiunto due giorni dopo, si tratta dell’irruzione fredda più precoce in assoluto dagli anni ’80 e l’unica che si è verificata nella prima decade mensile.
    Ricordiamo anche il picco minimo del 1997 (giorno trenta) che è l’unico inferiore ai -5°C e degno di un’irruzione invernale moderata.
    Ottobre, similmente a settembre, si era raffreddato durante gli anni ’90 raggiungendo il proprio minimo e poi si è riportato ai livelli di partenza.
    Tra i dieci mesi più freddi ne abbiamo ben cinque appartenenti a quel decennio: il 1991 (secondo), il 1997, 1996 e 1992 fra il quarto ed il sesto posto e poi il 1994 al decimo (poi c’è il 1998 che è undicesimo); fra i mesi più freddi abbiamo anche il 2003 (primo), il 2010 (terzo), il 2009 ed il 2016 all’ottavo posto ed il 2020 al nono.
    Tra i mesi più caldi ne abbiamo ben sei che si sono verificati a partire dallo scorso decennio: il 2023 e 2022 ai primi due posti, il 2018 e 2019 appaiati al sesto posto, poi il 2017, 2014 e 2012 fra il nono e l’undicesimo.
    Il podio è completato dal 1995, il 2001 è quarto, il 2006 quinto, il 1990 ottavo, il 1986 è undicesimo insieme al 2012 ed è seguito dal 1988 e dalla coppia 1989-1999.

    Adesso metto lo ZT:

    ZT.jpg Decenni_ZT.png

    Anche in questo caso gli anni ’90 sono il decennio avente la media più bassa, a cui è seguito una graduale rialzo fin quasi alla media di partenza; anche in questo caso le caratteristiche medie di ottobre sono molto simili a quelle degli anni ’80.
    A differenza della temperatura, ottobre ha scavalcato settembre in ben otto occasioni (1984, 1990, 1995, 1996, 2001, 2008, 2017 e 2022) e c’era mancato molto poco anche nel 2002; ha fatto meglio di novembre per quattro volte (1992, 2003, 2015 e 2020).
    Durante ottobre possiamo avere ancora valori prettamente estivi, ossia superiori ai 3500 metri ed anche ai quattromila, e pure valori più tipici dell’inverno (inferiori a 1500 metri).
    Non sono stati superati i 3500 metri solo nel 1992, mentre non sono stati raggiunti i quattromila metri anche nel 1984, 1990, 1993, 1994, 1996, 1998, 1999, 2000, 2002, 2015 e 2016.
    I valori estivi sono raggiungibili durante tutto il mese, occasionalmente è possibile superare i quattromila metri anche durante la terza decade come è accaduto nel 1989, 2001, 2004, 2005, 2006, 2012, 2013, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022; nel 2001 e 2017 il picco massimo aveva addirittura superato i 4500.
    Fra i mesi aventi molti giorni sopra i 3500 metri abbiamo il 1986 (tredici), il 1995, 2001 e 2023 (quattordici), il 2006 e 2022 (12.5), il 2017 (undici) ed il 2019 (16.5).
    Dall’altro lato è molto frequente avere almeno un valore sotto i duemila metri; tale fatto non si è verificato nel 1984, 2000, 2001, 2005, 2006, 2019, 2022 e 2023.
    A volte lo ZT è sceso sotto i 1500 metri come nel 1981, 1986, 1988, 1991, 1992, 1994, 1997, 2003, 2007, 2009, 2010, 2011 e 2012; nel 1994, 1997, 2003 e 2012 lo ZT era addirittura andato sotto i mille (valori praticamente invernali).
    Anche in questo caso il valore del 1994 si segnala per la sua precocità (è stato registrato il giorno otto) ed anche in questo caso è l’unico caso in cui valori invernali sono stati registrati durante la prima decade mensile (in altre parole, solo nel 1994 lo ZT è sceso sotto i 1500 metri durante la prima parte di ottobre, per la precisione dalle 12 del giorno sei alla mezzanotte del nove); pure nel caso dello ZT spicca la punta molto bassa del 1997.
    I mesi che hanno avuto molte giornate con ZT inferiore ai duemila metri sono il 2003 (12.5), il 1991 e 2016 (nove), il 2011 (7.5), il 1981 (sette) ed il trittico 1997-2007-2020 (6.5).
    L’andamento decennale dello ZT è simile a quello delle temperature: ottobre ha raggiunto il minimo durante gli anni ’90 per poi riportarsi quasi alla media degli anni ’90.
    Anche in questo caso gli anni ’90 si prendono ben cinque mesi fra quelli con le medie più basse: il 1992 e 1991 sono secondo e terzo, il 1997 ed il 1996 sono quinto e sesto mentre il 1998 è ottavo e la coppia 1994-1993 è al tredicesimo e quattordicesimo posto.
    La classifica dei mesi aventi le medie più basse è completata dal 2003 (primo), 2016 (quarto), 2009 (settimo), 1982 (nono) e dal 2020.
    A differenza della temperatura, le prime posizioni fra le medie più elevate non vedono la netta prevalenza di un decennio rispetto ad un altro: i primi undici ottobri sono il 2001, 1995, 2022, 2019, 2023, 2006, 1986, 2013, 2017, 2005 e 1990.

    Ora la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono passate da 218.2, 125.3 e 127.7 mm; i giorni piovosi sono dieci, otto e nove; durante gli anni ’90 ottobre era il mese più piovoso dell’autunno, a partire dagli anni Duemila è diventato il più secco.
    è stato il più piovoso in nove occasioni (1992, 1993, 1996, 1998, 2004, 2011, 2015, 2018 e 2021) ed è stato il più secco in quattordici (1991, 1995, 1997, 2000, 2002, 2006, 2009, 2010, 2012, 2013, 2014, 2017, 2019 e 2022).

    Infine le medie dei primi dieci mesi del 2023:

    • Media minime 10.5°C, +1.1°C dalla media 1992/2020, eguagliata la media record del 2014 (su 32 totali).
    • Media medie 15.9°C, +1°C dalla media, secondo posto tra i più caldi insieme al 2018.
    • Media massime 21.3°C, +0.8°C dalla media, sesto posto tra i più caldi insieme al 2012 e 2015.
    • Escursione termica giornaliera 10.8°C, -0.2°C dalla media, tredicesimo posto tra le più basse insieme al 2005.
    • Radiazione solare media 14811 KJ\mq, +127 dalla media, tredicesimo posto fra i più soleggiati.
    • Caduti 1290.2 mm, +88.4 mm (+7.4%) dalla media, dodicesimo posto tra i più piovosi; ottanta giorni piovosi, -4 dalla media, tredicesimo valore più basso.
    • Pressione media 1005 hPa, +1 hPa dalla media 1994/2020, nono posto su trenta fra le più alte insieme al 1995 e 2002.
    • Media ad 850 hPa 8.2°C, +1.1°C dalla media 1991/2020, nuova media record (battuto il 2022 di un decimo) su 42.
    • Quota media ZT 2894 metri, +215 dalla media, nuova media record (battuto il 2020 di dodici metri).

    Al momento il 2023 è stato molto caldo al suolo ed in quota e con lo zero termico molto elevato.
    I primi tre mesi sono stati piuttosto miti al suolo ed un po' meno in quota; maggio è stato in media, giugno è stato caldo a tutte le quote, luglio caldo in quota (e con ZT molto alto), agosto in media al suolo e caldo in quota, settembre ed ottobre molto caldi a tutte le quote e solamente aprile è stato freddo.
    I primi dieci mesi sono stati leggermente sopra media pluvio: febbraio è stato quasi completamente secco, giugno lo è stato moderatamente, il bimestre aprile/maggio (con agosto) è stato in media, luglio ed ottobre molto piovosi; la pressione atmosferica è stata complessivamente elevata.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

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