E' vero che c'è stata una riduzione dell'areale delle isoterme fredde, è indiscutibile, tuttavia come sempre ciò che conta sono le configurazioni.
E' curioso proprio come la situazione modellistica odierna rifletta questo concetto, visto che il mondo è a +2° dalla preindustriale proprio in questi momenti e non è mai stato così caldo quanto adesso.
Edmondo Bernacca e Andrea Baroni e Caroselli, che descrivevano bene le dinamiche di queste masse gelide che provengono da est, hanno due porte d'entrata in Italia da est e da ovest, loro descrivevano bene un effetto pendolo, l'aria fredda entra da est e come un pendolo si diffonde in Europa, poi con un pendolo la ritornante va rientrare il freddo da ovest in Italia, la dinamica gfs lo mostra molto bene...
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Buongiorno.
Come supponevo ieri (del resto, non era certo una scommessa azzardata, banalmente), la situazione per il medio periodo sul nostro continente sembra destinata a ingarbugliarsi.
L'aggancio allo strappo polare sarà effettivamente più occidentale di quanto ci si poteva augurare qualche giorno fa, tuttavia è pure confermata la rotazione e la verticalizzazione del nocciolo freddo, e il successivo riposizionamento e consolidamento con le masse di estrazione artica.
Un'occhiata alle 96 ore:
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La scaldata tra venerdì e sabato sarà consistente ma veloce, dopodiché subentrerà l'ingresso da nord-est delle gelide correnti artiche, il cui travaso pieno, o meno, dipenderà però dalla seguente evoluzione:
120 ore.
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L'ipotesi di Icon di ieri mattina è obiettivamente naufragata, e temo lo stesso accadrà con ECMWF. Probabile a questo punto una chiusura alta sopra le nostre teste, anche se la configurazione difficilmente avrà un'evoluzione definita e chiara sull'Europa, e tanto più sul Mediterraneo. Possibili incontri-scontri di masse d'aria contrapposte, i cui esiti, eventualmente, saranno tutti da valutare. Temo però che l'interessamento del nostro Paese riguardo al bottino grosso, rispetto al gelo, sarà limitato ed estemporaneo.
In conclusione, a mio avviso, senza l'attivazione di un forcing dal Pacifico, in grado di imprimere vorticosità al lobo canadese, e quindi una conseguente risposta in Atlantico, sarà sempre difficile approfittare di dinamiche simili, dal potenziale estremamente promettente, ma inevitabilmente "fragili".
Dagli aggiornamenti di stamattina direi peggiorati nel medio lungo con freddo spazzato via da miti correnti occidentali e nessun blocco atlantico. D altronde era tra le possibilita’ . Da vedere se reading li conferma. Possibile comunque che da sto periodo mite zonale ci si debba passare…
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Buondi anche a me pare chiara l'accelerata zonale (in molte corse dei GM)con rotazione del VP, sembra più una ciambella con buco che SCAND+
Vediamo vediamo.....lo stesso pessimismo lo avevo letto anche ieri mattina.
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Mi avete fatto preoccupare con questi commenti sull'accelerata zonale
Poi sono andato a guardare le carte, stanno a 240h
240 ore ma è chiaro che lo snodo si ha già nel medio, per esempio in reading c’è un netto passo indietro rispetto agli scenari di ieri
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Bhe si, si vede chiaramente la rilettura della frenata da parte di tutti, sopratutto di ECMWF stamattina.
Poi logico che da qui a 240 ore nessuno può escludere un altro tipo di dinamica.
Concentriamoci sulla dinamica a 120 ore che è meglio e speriamo che migliori ulteriormente lo strappo artico.
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