Citazione Originariamente Scritto da rafdimonte Visualizza Messaggio
Esatto questa storiella delle "frenate zonali" causate dal gelo sulla Russia è una leggenda e un illusione da Forum che aleggia da anni e anni.
La realtá è che se si creano le condizioni affinché il flusso atlantico spinga non c' è gelo in Siberia che tenga, ho visto fior di serbatoi gelidi soccombere in pochissimi giorni, soprattutto negli ultimi 10 anni con un atlantico sempre piú pieno di depressioni aspiratutto.
Detto questo il modello peggiore stamattina è Reading che potenzia ed accentua la risalita calda, ridimensiona di molto e quasi cancella il freddo in entrata del fine settimana a causa, ma che strano, delle solite lp in Atlantico .
se è per quello ce ne sono tante di storielle senza fondamento e non sono necessariamente a sfondo ottimistico per partito preso, anzi
ciò detto io invito sempre a non usare la livella e fare di ciascun aspetto trattato una questione dogmatica
così come è vero che il tema opposizione termica può essere usato a sproposito è altrettanto vero che esistono delle situazioni in cui è possibile verificarlo
ma mica per simpatia, le masse d'aria hanno delle caratteristiche fisiche ben documentate
ora se una massa d'aria mite e turbolenta si trova a scontrarsi con una di natura opposta ci saranno delle conseguenze valutabili su carta
la massa d'aria mite come ben si sa, data la sua natura sovrascorre su quella gelida e pesante, fin qui nessun inciampo
se però la massa gelida al suolo si afferma al punto da sviluppare un campo barico strutturato la colonna avrà precise caratteristiche non solo negli strati più bassi
è la ragione per cui un alta da dinamica può diventare termica, questo lo si vede chiaramente non solo nei valori pressori del suolo ma anche nei gpt in quota
a quel punto questa figura può avere un peso più o meno significativo nell'incontro con l'aria oceanica
tornando alla livella di cui sopra, sono d'accordo anch' io che non esistano condizioni di questo tipo che possano bloccare a oltranza una ripartenza del vp a tutte le quote, basta vedere caso per caso se e quanto incide una dinamica senza buttare tutto nello stesso calderone
ad esempio



questa carta non c'entra nulla con l'opposizione termica anche se conduce a un progressivo raffreddamento continentale, in quanto la disposizione del vp è incline all'antizonalità
a tal proposito credo sia anche giusto valutare il concetto di zonalità in ottica di ampio respiro
la zonalità intesa come rinforzo delle westerliess per accelerazione del vortice è ben noto cosa comporta



occhio che questo concetto non fa il paio con i valori termici nel mediterrano perchè una carta come questa per lo stivale è sicuramente più fresca in libera atmosfera che non questa qui




questo perchè ad antizonalità alta si accompagna quello che in gergo definiamo atlantico basso
ovvero un flusso westerliess a latitudini insolitamente meridionali che sposta conseguentemente masse d'aria molto miti, e queste facilmente per ovvi motivi oggi portano valori inusuali
come nel caso di questo aggancio artico polare




mentre tornando al tema opposizione si vede chiaramente la differenza con la mappa iniziale ecm



approfondimento barico in atl, westerliess che salgono di latitudine e spingono verso la parte più interna dell'eurasia
il fenomeno si nota osservando l'affollamento delle isobare, quindi basta a bloccare il vp in assoluto? ovviamente no
ma a volte può dare un contributo iniziale che porta conseguenze a effetto domino valutabili di volta in volta

buona giornata